L’edizione 2025 dei David di Donatello si preannuncia ricca di emozioni e talento, con le candidature appena annunciate che mettono in evidenza opere di grande rilevanza nel panorama cinematografico italiano. Tra i film più nominati spiccano “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, entrambi con ben 15 candidature. Altre opere significative come “L’arte della gioia” di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero seguono a ruota con 14 nomination, dimostrando la vitalità e la diversità del cinema italiano contemporaneo.
La cerimonia di annuncio delle candidature
Le candidature sono state rivelate oggi nella suggestiva Sala Federico Fellini, un luogo simbolo della cinematografia italiana. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del settore, tra cui la Presidente dell’Accademia Piera Detassis, Williams Di Liberatore, Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà , e Manuela Cacciamani, Amministratore Delegato della stessa. Presenti anche Giovanni Anversa e il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, a testimonianza dell’importanza di questa manifestazione per la cultura nazionale.
La cerimonia di premiazione si svolgerà mercoledì 7 maggio e sarà trasmessa in prima serata su Rai 1. Quest’anno, il compito di condurre l’evento sarà affidato all’attrice Elena Sofia Ricci e al cantante Mika, che sostituiscono Carlo Conti, un volto noto della televisione italiana.
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Miglior film
La categoria di Miglior Film è altamente competitiva, con opere che affrontano temi diversi e attuali. Tra i candidati troviamo:
- Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, un biopic che esplora la vita e l’eredità di Enrico Berlinguer, figura centrale della politica italiana.
- Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, che offre una riflessione sulle relazioni umane e il passare del tempo.
- L’arte della gioia di Valeria Golino, un adattamento della celebre opera di Goliarda Sapienza, che racconta la vita di una donna alla ricerca della propria identità .
- Parthenope di Paolo Sorrentino, un’opera che promette di incantare il pubblico con la sua narrazione visivamente affascinante.
- Vermiglio di Maura Delpero, un film che ha sfiorato la candidatura all’Oscar come miglior film straniero, portando in scena storie di vita quotidiana.
Miglior regia
Nella categoria Miglior Regia, i nomi dei candidati riflettono il talento e la creatività del panorama cinematografico italiano:
- Andrea Segre per “Berlinguer – La grande ambizione”
- Francesca Comencini per “Il tempo che ci vuole”
- Valeria Golino per “L’arte della gioia”
- Paolo Sorrentino per “Parthenope”
- Maura Delpero per “Vermiglio”
Queste nomination non solo celebrano il lavoro degli artisti, ma evidenziano anche l’importanza di raccontare storie che risuonano con il pubblico, affrontando tematiche sociali e culturali di grande rilevanza.
L’attesa per la cerimonia di premiazione cresce, con gli appassionati di cinema pronti a scoprire quali opere e artisti saranno premiati in questa edizione dei David di Donatello.