Damien chazelle impegnato in nuovi progetti con daniel craig dopo il flop di babylon
Damien Chazelle lavora a un biopic su Evel Knievel e a un dramma carcerario con Daniel Craig, dopo il flop di Babylon, cercando di rilanciare la sua carriera cinematografica.

Damien Chazelle, dopo il flop di *Babylon*, sta lavorando a due nuovi film: un biopic su Evel Knievel con Leonardo DiCaprio e un dramma carcerario con Daniel Craig protagonista, quest'ultimo progetto in fase avanzata ma ancora in attesa di definizione. - Unita.tv
Tra cinema e attesa, damien chazelle sta lavorando a due nuovi film che potrebbero segnare la sua rinascita artistica. Dopo il passo falso commerciale di babylon, il regista ha rallentato l’attività dietro la macchina da presa ma, secondo gli ultimi aggiornamenti, è concentrato su un biopic e un dramma ambientato in carcere con un protagonista molto noto.
I dettagli sul progetto con daniel craig protagonista di un dramma carcerario
Il secondo progetto di chazelle, quello che potrebbe vedere la luce prima, è un film a medio budget che combina elementi drammatici e d’azione. L’ambientazione sarà rigorosamente all’interno di una prigione, un contesto ideale per mettere a fuoco tensioni di vario tipo e conflitti intensi. A dare il volto al protagonista sarà daniel craig, l’attore britannico che ha appena archiviato la carriera da james bond e si è dedicato a ruoli più riflessivi.
La versatilità di daniel craig
Craig, negli ultimi anni, si è mostrato molto versatile. Ha recentemente recitato in glass onion: knives out, ha calcato il palco di broadway con macbeth e ha assunto un ruolo serio nel film queer di luca guadagnino. Il 2025 lo vedrà nuovamente come detective benoit blanc nel terzo capitolo della saga knives out, wake up dead man, atteso nelle sale fra pochi mesi. La scelta di craig per il nuovo film di chazelle sottolinea la volontà del regista di puntare su un interprete con una forte presenza scenica e capacità drammatiche consolidate.
Leggi anche:
Il percorso di damien chazelle dopo il flop di babylon
Babylon rappresenta una battuta d’arresto nella carriera di chazelle. Uscito nel 2022, ha totalizzato incassi globali per circa 63 milioni di dollari, non riuscendo a coprire il costo di produzione, stimato intorno ai 100 milioni. La perdita economica si aggira sugli 87 milioni per la casa di produzione paramount. Un risultato che non ha certo sollevato l’umore degli addetti ai lavori.
Nonostante il flop commerciale, babylon ha riscontrato un’accoglienza più favorevole in francia, dove la critica e il pubblico hanno manifestato un apprezzamento maggiore rispetto ad altri paesi. Questi dati mettono in luce come il film abbia avuto un impatto a livello culturale e artistico, seppur limitato.
Nello scorso autunno, chazelle ha dichiarato di essere al lavoro su due idee diverse, ma non aveva ancora deciso quale delle due sviluppare per prima. L’incertezza dovuta al peso del recente insuccesso sembra aver rallentato le sue scelte definitive. Di recente ha ammesso di essere ancora indeciso su come sarà accolto il suo ritorno dietro la cinepresa, un dubbio comprensibile dopo l’esperienza di babylon.
Il biopic su evel knievel e i ritardi nella produzione
Il primo progetto a cui chazelle stava lavorando è un biopic dedicato a evel knievel, il celebre stuntman americano famoso per le sue imprese spericolate. Questa produzione, però, è momentaneamente bloccata. Leonardo dicaprio, l’attore scelto per interpretare il protagonista, deve ancora perfezionare i dettagli del suo coinvolgimento, rallentando il processo.
La sospensione del film su knievel ha spinto chazelle a orientare maggiormente le energie verso il secondo progetto, che pare abbia preso forma soprattutto dopo l’arrivo di daniel craig. Le riprese del film carcerario erano previste per l’autunno del 2024, ma sono state rinviate senza una nuova data ufficiale al momento. Questi slittamenti riflettono le difficoltà di costruire nuove produzioni dopo un film dal risultato incerto come babylon.
Un contesto di sfide per damien chazelle
Daniel craig e i suoi ultimi impegni nel cinema e a teatro
Daniel craig si è costruito una carriera solida sia sul grande schermo che sul palco. Dopo aver appeso al chiodo il ruolo di james bond, non ha rallentato la propria attività artistica. Il suo lavoro in glass onion: knives out ha ricevuto consensi, mentre a broadway ha portato in scena macbeth con successo.
Il rapporto tra craig e registi come luca guadagnino ha dato vita a ruoli più profondi, come quello in queer, un dramma che ha debuttato a venezia nel 2024. Per l’attore, interpretare un personaggio in un ambiente chiuso come quello di una prigione rappresenta una sfida nuova, che potrebbe ampliare ulteriormente il suo repertorio.
Il ritorno sul set con chazelle segna uno snodo importante anche per craig, che potrà misurarsi con una storia che unisce tensione psicologica e situazioni al limite, elementi difficili da gestire ma usuali nel lavoro del regista americano.
Il futuro è incerto, ma la collaborazione tra daniel craig e damien chazelle crea aspettative concrete su un cinema che torna a cercare equilibrio tra spettacolo e contenuto. I rinvii e i cambiamenti mostrano un settore in movimento che tenta di adattarsi dopo anni di eventi imprevedibili e risultati contrastanti.