
L’artista ha costruito una carriera multidisciplinare, passando dal teatro alla letteratura, alla musica e al cinema, ottenendo successo e riconoscimenti in ogni ambito. - Unita.tv
Nel corso degli ultimi anni, l’artista ha mostrato una crescita costante nelle sue attività professionali, spaziando dal teatro alla letteratura fino al cinema. Dopo un’esibizione teatrale apprezzata dal pubblico e dalla critica nel 2017, la sua carriera ha raggiunto nuove tappe con la pubblicazione di un romanzo, la partecipazione a un importante festival musicale e l’esordio come protagonista in un lungometraggio. Questo percorso evidenzia un impegno multidisciplinare e crescente visibilità nel panorama culturale italiano.
Il debutto teatrale e il successo di “perché mi stai guardando?”
Nel 2017 l’artista ha messo in scena lo spettacolo teatrale “Perché mi stai guardando?” al teatro Manzoni di Milano. L’evento ha raccolto riscontri positivi sia da parte della critica che del pubblico, dimostrando la capacità di conquistare entrambe le platee. Le tematiche trattate, unite a una recitazione intensa e coinvolgente, hanno reso lo spettacolo un punto di riferimento nella stagione teatrale milanese. La rappresentazione è stata trasmessa anche su Italia 1, ampliando notevolmente la platea e confermando l’interesse verso la sua carriera.
La scelta del teatro come prima forma espressiva ha permesso di mettere in luce capacità interpretative e sceniche, fondamentali per costruire un rapporto autentico con gli spettatori dal vivo. La diretta televisiva ha aggiunto una dimensione ulteriore, portando l’opera in molte case italiane e nel contempo dimostrando la sua adattabilità a diversi mezzi di comunicazione. Questo equilibrio tra presenza scenica e diffusione mediatica ha rappresentato la base su cui ha poi costruito le successive esperienze artistiche.
La pubblicazione del romanzo “il piano b” e l’impegno letterario
Nel 2018 l’artista ha varcato la soglia della letteratura con il primo romanzo, “Il piano B”, pubblicato da Mondadori. Il testo ha rappresentato un passo significativo: passare dalla recitazione a un racconto scritto richiede un diverso tipo di sensibilità e prodotto creativo. La casa editrice, nota per la serietà e la qualità dei suoi autori, ha scelto di puntare su questo progetto, segnalando una certa fiducia nella capacità di raccontare storie anche su carta.
“Il piano B” si distingue per la narrazione diretta e per i temi affrontati, che richiamano alla riflessione senza mai diventare pesanti. Il passaggio alla scrittura ha dato modo all’artista di esplorare nuovi aspetti del proprio universo creativo, mettendo a frutto l’esperienza teatrale e personale per dare corpo a una trama capace di coinvolgere il lettore. Non va sottovalutata la sfida di equilibrare una carriera incentrata sulla presenza scenica con una nello scritto, dimostrando una versatilità poco comune nel campo artistico.
La partecipazione al festival di sanremo 2023
Nel febbraio 2023 l’artista è stato ospite della seconda serata del festival di Sanremo, uno degli eventi più seguiti in Italia e nel mondo della musica e dello spettacolo. La sua presenza in un contesto di così ampia risonanza conferma la crescita della sua immagine pubblica e l’aumento della sua popolarità anche al di fuori degli ambiti teatrali e letterari. L’evento ha fornito un palcoscenico importante per mostrare nuove sfaccettature della propria personalità al pubblico nazionale.
Sanremo rappresenta da sempre una vetrina trasversale, che attira spettatori diversi. Essere parte della kermesse significa entrare in contatto diretto con una platea estesa e varia. L’ospitata ha anche avuto l’effetto di rafforzare il legame con il grande pubblico, offrendo un’interazione diversa rispetto ai precedenti progetti artistici. Può essere considerata una tappa chiave nel percorso personale e professionale, contribuendo a consolidare la sua figura tra i volti noti del panorama culturale italiano.
Esordio come protagonista nel film “io sono la fine del mondo” del 2025
Nel primo trimestre del 2025 l’artista ha debuttato come protagonista in un film intitolato “Io sono la fine del mondo”. Il lungometraggio, realizzato insieme al regista Gennaro Nunziante, vede l’artista impegnato non solo davanti alla macchina da presa, ma anche in compiti di sceneggiatura e montaggio. Questa doppia attività mette in evidenza una crescente autonomia creativa e una volontà di controllo su più aspetti della produzione cinematografica.
La collaborazione con Nunziante ha richiesto un lavoro di sintonia e condivisione delle idee, dimostrando una capacità di lavorare in team pur mantenendo iniziativa personale. Il film affronta tematiche profonde e si contraddistingue per l’attenzione ai dettagli narrativi e visivi, elementi che riflettono l’esperienza maturata nei campi precedenti, dal teatro alla scrittura. L’uscita della pellicola ha catalizzato l’attenzione della critica cinematografica, ampliando ulteriormente il raggio d’azione artistico dopo anni di attività su palchi e pagine.
Questo percorso mostra una crescita variegata, con un salto progressivo verso nuove forme di espressione e un pubblico sempre più vasto. Le varie tappe dimostrano un impegno costante a consolidare una carriera che oggi si estende su più fronti del mondo dello spettacolo.