L’attesa per il seguito di Cyberpunk: Edgerunners, la serie animata cult di Netflix, è finita. Durante l’Anime Expo 2025 a Los Angeles, CD Projekt RED e Studio Trigger hanno ufficializzato la produzione del secondo capitolo. Questa nuova stagione si presenta con un tono ancora più cupo e malinconico rispetto alla prima, mantenendo però l’ambientazione nella spietata Night City. Il progetto punta su personaggi inediti e una trama indipendente dal racconto originale.
Un sequel che rompe con il passato: addio a david martinez
Il sequel di Cyberpunk: Edgerunners non riprenderà le vicende del protagonista David Martinez, morto nel corso della prima stagione. Il primo teaser diffuso subito dopo l’annuncio ha chiarito questo punto senza lasciare spazio a dubbi. La scelta è quella di proporre una narrazione autonoma ambientata sempre nella caotica Night City ma focalizzata su nuovi volti e storie diverse.
Il nuovo arco narrativo sarà composto da dieci episodi autoconclusivi diretti da Kai Ikarashi, già regista dell’episodio sei della stagione precedente. Bartosz Sztybor torna come produttore esecutivo e showrunner della serie, curandone anche la sceneggiatura. L’obiettivo dichiarato è quello di esplorare un universo ancora più oscuro rispetto al primo capitolo.
Un racconto che abbraccia il dolore polacco per raccontare night city
Durante il panel all’Anime Expo Sztybor ha spiegato che questa seconda stagione avrà toni decisamente più tristi rispetto alla prima edizione. Ha sottolineato come la sua esperienza personale influenzi la scrittura delle storie firmate CD Projekt RED: “Io sono polacco e i polacchi sono tristi”, ha detto ironicamente aggiungendo che vuole portare quella tristezza dentro le narrazioni dell’universo cyberpunk.
Questa visione riflette una volontà precisa di raccontare storie umane intense dove dolore e disperazione si intrecciano in modo profondo con i temi tecnologici tipici del mondo creato dal videogioco Cyberpunk 2077 da cui deriva lo spin-off animato.
Sztybor ha escluso categoricamente qualsiasi possibilità di narrazione leggera o positiva per questa nuova serie affermando senza mezzi termini “Una storia felice? No.” Questo fa presagire atmosfere cupe dominate dalla sofferenza dei personaggi coinvolti nelle vicende notturne della città futuristica.
Night city tra tecnologia estrema e fragilità umana nel nuovo trailer vietato ai minori
Il teaser mostrato durante l’evento era riservato a un pubblico adulto vista la forte componente violenta presente nelle immagini proposte sullo schermo. La qualità visiva rimane alta come nel primo ciclo ma questa volta le scene sembrano puntare maggiormente sull’estremo dramma personale dei protagonisti immersi in uno scenario fatto d’incessanti luci al neon sfocate dove corpi potenziati convivono con identità frammentate dall’interfaccia uomo-macchina.
La presenza centrale sembra essere affidata ad un giovane personaggio – probabilmente ragazzo o ragazza – armato soltanto di macchina fotografica mentre attraversa gli angoli più oscuri della città affrontando temi duri come vendetta e redenzione sotto uno sguardo crudo ma attento ai dettagli emotivi profondi tipici dello stile narrativo degli autori coinvolti.
Cyberpunk: Edgerunners aveva già ottenuto riconoscimenti importanti vincendo Anime of the Year ai Crunchyroll Awards 2023 oltre ad aver raccolto consensi unanimi su Rotten Tomatoes raggiungendo punteggio perfetto al cento percento; ora questo nuovo capitolo dovrà confermare tali aspettative mantenendosi fedele alle atmosfere tragiche amate dai fan originali.
Dubbi aperti sul ritorno dei volti noti tra mistero ed assenze significative
Tra le domande rimaste senza risposta durante l’annuncio spicca quella relativa al possibile ritorno di Lucy, uno dei personaggi chiave amati dai fan nella prima stagione. Al momento non ci sono conferme ufficiali sulla sua presenza nei nuovi episodi né indicazioni precise sulla sorte degli altri protagonisti originali diversi da David Martinez ormai dato per certo fuori scena definitivamente.
In effetti Night City resta quel luogo dove anche ciò che manca assume valore simbolico importante perché ogni silenzio può nascondere segreti o aprire nuove strade narrative pronte ad essere esplorate nelle prossime puntate previste per i mesi futuri quando usciranno ulteriori dettagli dalla produzione stessa sulle nuove avventure animate targate Netflix insieme a CD Projekt RED e Studio Trigger.