La scrittrice siciliana cristina cassar scalia ha ottenuto il premio troisi durante una cerimonia tenutasi all’università di messina, evento organizzato in collaborazione con marefestival salina e libreria bonanzinga. La sua narrativa, che ha riportato la sicilia al centro delle storie poliziesche italiane grazie alla vicequestore vanina guarrasi, si arricchisce ora di un nuovo protagonista: il commissario scipione macchiavelli. Cassar scalia ha presentato “delitto di benvenuto – un’indagine di scipione macchiavelli”, ambientato negli anni ’60 nella val di noto, anticipando anche il ritorno della sua eroina più amata.
Premio troisi a cristina cassar scalia: un riconoscimento per la letteratura siciliana
L’assegnazione del premio troisi a cristina cassar scalia rappresenta un momento significativo per la letteratura contemporanea italiana e in particolare per quella legata alla sicilia. Il premio viene consegnato nel contesto dell’università di messina, che da tempo collabora con eventi culturali come marefestival salina per promuovere autori capaci di raccontare storie radicate nel territorio ma con respiro nazionale. Cassar scalia è stata scelta non solo per la qualità dei suoi testi ma anche perché le sue opere hanno contribuito a valorizzare luoghi spesso trascurati dalla narrativa poliziesca.
Durante l’evento si è sottolineata l’importanza del suo lavoro nel restituire alla regione una voce forte attraverso personaggi credibili e ambientazioni dettagliate. Il pubblico presente ha potuto ascoltare l’autrice mentre spiegava come i suoi romanzi nascano da ricerche accurate sulle tradizioni locali e sulla storia recente della sicilia. Questo approccio rende ogni racconto non solo avvincente sul piano narrativo ma anche interessante dal punto di vista culturale.
Nascita del commissario macchiavelli: tra storia personale e ricerca accurata
Il nuovo romanzo “delitto di benvenuto” introduce al lettore il commissario romano trentenne scipione macchiavelli, trasferito in sicilia negli anni ’60. cristina cassar scalia ha illustrato come questo personaggio sia frutto sia della passione per i gialli d’epoca sia dello studio approfondito degli archivi storici relativi a quel periodo nella val di noto. L’autrice ha voluto creare una figura che rappresentasse uno sguardo esterno sulla società isolana dell’epoca ma allo stesso tempo fosse capace di immergersi nelle dinamiche locali.
Carattere del commissario macchiavelli
macchiavelli incarna quindi un mix tra rigore investigativo tipico delle forze dell’ordine romane e sensibilità verso le complessità sociali proprie della regione ospitante. Le indagini narrate nel libro riflettono tensioni politiche ed economiche degli anni ’60 senza perdere mai il ritmo serrato tipico del genere noir italiano contemporaneo. L’incontro moderato dal giornalista massimiliano cavaleri ha permesso all’autrice anche d’approfondire alcuni aspetti biografici del commissario, rivelando dettagli che saranno sviluppati nei prossimi episodi dedicati al personaggio.
Vanina guarrasi tornerà presto: novità dal fronte dei fan più affezionati
Nonostante l’entusiasmo suscitato dall’arrivo del commissario macchiavelli, cristina cassar scalia non abbandona i lettori affezionati alla vicequestore vanina guarrasi; anzi ne conferma ufficialmente il ritorno già previsto entro novembre 2025. vanina resta infatti uno dei simboli più forti della sua produzione letteraria ed è attesa con grande interesse dagli appassionati delle sue storie investigative ambientate nella contemporanea città palermitana.
L’annuncio durante la premiazione è stato accolto calorosamente dal pubblico presente, segno evidente dell’affetto consolidatosi attorno al personaggio nel corso degli anni. La scrittrice promette nuove sfide investigative, approfondimenti psicologici sui protagonisti, mantenendo fede alle atmosfere realistiche che hanno caratterizzato finora le avventure della vicequestore. Questi elementi fanno presagire nuovi sviluppi narrativi capaci d’intrattenere tanto chi segue da tempo quanto chi si avvicinerà ora ai suoi libri.
Omaggio a massimo troisi: ricordo vivo durante la cerimonia
Nel corso dell’evento dedicato alla consegna del premio troisi, cristina cassar scalia ha voluto ricordare massimo troisi definendolo “un mito imprescindibile della cultura italiana”. L’attore napoletano scomparso prematuramente continua ad esercitare grande influenza su artisti e intellettuali grazie alle sue opere segnate da “ironia profonda ed empatia verso temi sociali”.
Il riferimento emotivo rivolto all’artista partenopeo aggiunge valore simbolico all’intera manifestazione, sottolineandone lo spirito volto a celebrare figure capaci di lasciare tracce durature nell’immaginario collettivo nazionale. Questo legame tra memoria culturale e produzione letteraria rafforza inoltre i rapporti fra università di messina e iniziative pubbliche dedicate ai giovani.
Collaborazione università festival libreria: promuovere cultura tra generazioni diverse
L’iniziativa premiativa si inserisce in un contesto più ampio dove università di messina collabora regolarmente con marefestival salina e libreria bonanzinga per favorire incontri tra autori e pubblico giovanile. Questa sinergia mira a stimolare dialoghi fra mondo accademico e realtà culturali territoriali offrendo spazi dove narrazioni moderne possano essere discusse apertamente.
Questa rete consente inoltre agli studenti di confrontarsi direttamente con scrittori impegnati nelle loro ricerche narrative senza rinunciare a confrontarsi con tematiche attuali o questioni sociali rilevanti presenti nei libri proposti. Lo sviluppo di queste collaborazioni mostra come eventi localizzati possano avere ricadute positive sulla diffusione della lettura creando occasioni di crescita personale oltre che professionale.
Un percorso fatto di incontri pubblici che alimentano interesse verso forme diverse di espressione artistica rendendo accessibili contenuti spesso poco esplorati fuori dai circuiti mainstream.
