
Lo studio di JustWatch rivela che in Italia i remake live-action Disney attirano interesse soprattutto online, ma il pubblico resta legato emotivamente e preferisce i classici animati, che mantengono un valore affettivo insostituibile e fungono da riferimento per le nuove generazioni. - Unita.tv
I remake live-action dei classici Disney continuano a suscitare curiosità in Italia, soprattutto sulle piattaforme streaming. Un recente studio di JustWatch ha evidenziato il comportamento degli utenti italiani di fronte a film come La sirenetta del 2023 o Biancaneve del 2025 e il confronto con i cartoni animati originali. La ricerca mostra un interesse forte verso le nuove versioni, ma anche una resistenza emotiva verso quei film d’animazione che hanno segnato infanzie e ricordi.
L’interesse degli italiani per i live-action disney su disney+
Negli ultimi anni, i remake live-action dei film Disney hanno trovato spazio importante su Disney+ e altre piattaforme di streaming frequentate dal pubblico italiano. JustWatch, guida internazionale specializzata in contenuti on demand, ha monitorato le interazioni digitali tra click, ricerche e visualizzazioni relative a questi titoli. I modelli come La sirenetta e Biancaneve si posizionano ai primi posti per volume di interazioni, segnalando un’attrazione marcata verso le proposte più recenti e visivamente rifinite. Questa attenzione online indica che gli utenti si lasciano incuriosire dall’estetica moderna e dalla novità offerta dai live-action.
Lo scenario, però, non si esaurisce. Dietro la pioggia di visualizzazioni emerge una dinamica più complessa legata all’affetto per i film originali animati. Di fatto, mentre i live-action raccolgono click e discussioni, il pubblico tende a esprimere una preferenza più forte verso le pellicole storiche attraverso le valutazioni dirette. Lo dimostra il fatto che i classici Disney mantengono un gradimento superiore rispetto alle versioni in carne e ossa, un segnale chiaro di quanto l’eredità emotiva non venga scalfita.
Il valore emotivo degli originali animati rimane preponderante
Analizzando i dati delle preferenze su JustWatch, si nota come i punteggi dati dagli utenti premiano nettamente i film animati rispetto ai remake live-action. Alcune pellicole come La bella e la bestia e Mulan per esempio non solo superano le controparti uscite in versione live-action ma riescono a farsi preferire anche in termini di popolarità generale. La bella e la bestia animata si posiziona addirittura terza nella classifica complessiva italiana per gradimento, superando la versione 2017 in carne e ossa.
Questo risultato spiega come, al di là di effetti visivi e aggiornamenti di sceneggiatura, il pubblico rimanga legato soprattutto alla forza narrativa e affettiva dei cartoni originali. La memorabilità di quei film, cresciuta negli anni e spesso associata all’esperienza dell’infanzia, pesa ancora molto più dell’appeal dei remake contemporanei. Anche per chi si avvicina oggi ai live-action, un percorso comune è iniziare dai remake per poi riscoprire i film d’animazione, confermando che la versione originaria resta un punto di riferimento irrinunciabile.
Remake disney come porta d’accesso agli originali per nuove generazioni
Secondo l’interpretazione di JustWatch, i live-action non si pongono solo come un’alternativa ai classici animati, ma rappresentano anche un mezzo per far riscoprire quei titoli alle nuove generazioni. Molti giovani italiani scoprono le storie di Disney proprio attraverso queste versioni più moderne, trovando poi la strada verso i film animati originali. Questo meccanismo capovolge la dinamica tradizionale, dove erano gli adulti a riproporre i cartoni ai bambini.
In effetti, questo processo rafforza il legame di quegli stessi classici con il pubblico contemporaneo, senza indebolire il fascino e l’impatto originari. Lo studio evidenzia come la dimensione emotiva e la memoria collettiva continuino a premiare l’animazione tradizionale, considerata ancora insostituibile nella rappresentazione di storie che hanno formato l’immaginario di più generazioni in Italia.
Questi dati confermano che il fenomeno dei live-action si muove su due livelli: da un lato l’appeal visivo cattura l’attenzione e spinge alla scoperta, dall’altro la sostanza rimane ancorata a quei valori affettivi molto radicati nel pubblico italiano.