come è nato il brano con Alessandra Flora e gli altri quattro autori: un’emozione che ha preso forma in musica

La creazione di un brano da parte di Alessandra Flora e il suo team evidenzia l’importanza della collaborazione, dell’emozione e della scelta di parole significative per trasmettere un messaggio profondo.
Il brano, nato da un’intensa collaborazione tra Alessandra Flora e altri autori, si è evoluto da una versione italiana a una inglese, con un testo profondamente emotivo e curato, capace di coinvolgere chi lo crea e chi lo ascolta. - Unita.tv

La nascita di un brano spesso parte da un’idea semplice e si trasforma in qualcosa che coinvolge chi lo crea e chi lo ascolta. Dietro il pezzo scritto da Alessandra Flora insieme a Marco Guazzone, Gianni Pollex, Lara Ingrosso e Leonardo Lamacchia c’è un percorso fatto di collaborazioni e momenti carichi di emozione. Qui raccontiamo come si è sviluppato il brano, dagli accordi iniziali al testo, pensato per avere un peso particolare.

Il primo passo: dalla versione in italiano a quella in inglese

L’idea originale è partita da un brano in italiano che aveva già conquistato chi l’ha scritto e forse anche chi lo aveva ascoltato. Alessandra Flora ha raccontato di aver chiesto ai colleghi di creare una versione in inglese. Questo passaggio non è stato solo una semplice traduzione, ma ha richiesto di adattare la musica a una nuova lingua mantenendo l’intensità originale.

La collaborazione tra i cinque autori si è subito dimostrata efficace, con ognuno che ha portato il proprio contributo. Il lavoro è cominciato enfatizzando il giro armonico, che ha catturato l’attenzione già al primo ascolto. Da quella base, Alessandra ha iniziato a cantare la strofa, trovando la giusta atmosfera per far partire il pezzo.

L’evoluzione naturale del brano: un lavoro di gruppo che emoziona

Il brano non è stato costruito forzatamente, ma si è sviluppato con una naturalezza che si percepisce nell’ascolto. Quando Alessandra ha cominciato a intonare la melodia, gli altri autori si sono uniti senza esitazioni, creando un flusso di idee e sentimento che ha preso corpo all’interno dello studio.

Quel momento è diventato speciale, tanto da emozionare tutti e portare a un abbraccio condiviso tra i musicisti. Sono state lacrime vere, segno tangibile di un legame forte con la musica e con il testo che stava nascendo. Dare forma a un brano così intenso ha richiesto di trasformare quell’emozione in parole, rendendo il testo del pezzo un elemento fondamentale.

Un testo con un peso importante: la scelta di parole significative

Dopo aver vissuto un momento così forte, Alessandra Flora ha capito che il messaggio doveva avere un valore solido. Si è detta che quel pezzo avrebbe meritato parole che raccontassero storie e sensazioni profonde, capaci di restare impresse nell’animo di chi ascolta.

Questo passo è decisivo perché il testo non è solo completamento della musica, ma diventa il cuore del racconto. Gli autori hanno lavorato insieme per tradurre in versi l’emozione provata, scegliendo bene ogni parola per farla combaciare con la melodia e con il coinvolgimento che il brano suscita.

Il risultato è una canzone che parla, senza forzature, con un linguaggio diretto e potente, capace di toccare il pubblico. Non si tratta di parole vuote, ma di frasi che portano la forza di chi le ha vissute. Chi ascolta può percepire quella genuinità che nasce dal rispetto per il proprio lavoro e dalla cura con cui è stato realizzato.