
La Rai sta definendo il palinsesto di settembre 2025, confermando programmi di successo e valutando rinnovamenti, soprattutto per il weekend e il contenitore "Domenica In", con possibili nuovi volti come Stefano De Martino. - Unita.tv
La Rai sta definendo il palinsesto per settembre 2025 con alcune conferme e diverse incognite su nuovi ingressi e possibili addii. Il quadro completo ancora non è ufficiale, ma alcune tendenze emergono chiaramente. Si prevede la riconferma di programmi di successo e la possibile trasformazione di contenitori storici come domenica in, mentre si parla di nuovi volti che potrebbero assumere ruoli di rilievo.
Conferme per la stagione autunnale: i programmi e i conduttori che restano
Il 2024/2025 è stato un anno di risultati positivi per la Rai e per questo motivo diversi programmi torneranno nelle prossime stagioni. Tra i più attesi c’è il ritorno di caterina balivo con la terza stagione de la volta buona, consolidata nel suo slot pomeridiano. Il programma ha raccolto un buon seguito grazie all’alternanza di ospiti e una struttura ben definita, trovando il suo spazio anche in un contesto competitivo come quello di uomini e donne di maria de filippi.
Anche la soap opera il paradiso delle signore proseguirà regolarmente dopo la pausa estiva, confermando il suo appeal tra il pubblico. La fascia pomeriggio di Rai 1 vedrà ancora alberto matano alla guida di la vita in diretta, mentre alla mattina saranno confermati massimiliano ossini e daniela ferolla con uno mattina, ormai giunti alla terza stagione. eleonora daniele tornerà con storie italiane e antonella clerici sarà al timone di è sempre mezzogiorno, consolidando la sua posizione nel daytime Rai.
Questi ritorni testimoniano una volontà di mantenere i programmi che garantiscono ascolti stabili e fidelizzare il pubblico con volti noti e già apprezzati.
Modifiche e addii: cosa potrebbe cambiare nel weekend e altri cambiamenti attesi
Alcune indiscrezioni segnalano modifiche sostanziali soprattutto nel palinsesto del sabato e della domenica pomeriggio. elisa isoardi potrebbe prendere il posto di emma d’aquino nel sabato pomeriggio, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali. Il futuro di domenica in resta invece avvolto nel mistero.
alberto matano ha evitato di entrare nel dibattito, sottolineando che “per ora l’erede di mara venier resta la stessa mara”. Nel frattempo, fiorello ha espresso il proprio interesse per il programma, senza che la Rai abbia deciso nulla. È probabile che l’azienda stia pensando a una riorganizzazione profonda del contenitore domenicale, con la possibile divisione in due segmenti distinti per tipo di pubblico, uno più tradizionale e uno indirizzato a un pubblico giovane.
Il nome di gabriele corsi si aggiunge ai possibili candidati alla conduzione, anche se nessuna conferma è arrivata. Spunta poi quello di stefano de martino, considerato la grande rivelazione della Rai e indicato come possibile nuovo volto capace di prendere in mano programmi importanti come domenica in o affari tuoi. Per lui si parla di un salto importante che potrebbe cambiarne il ruolo nell’azienda e aprire scenari come la conduzione del prossimo festival di sanremo, seguendo l’esperienza di carlo conti.
il possibile futuro del pomeriggio domenicale e l’evoluzione dei format rai
La domenica pomeriggio della Rai è uno slot molto delicato, con format pensati per coinvolgere un pubblico molto vasto. La possibile suddivisione dell’attuale domenica in riflette una volontà di rinnovare l’offerta, adattandola a gusti differenti. Da un lato resterebbe un contenitore più classico, con interviste, musica e spettacolo su misura per un pubblico fedele alla tradizione. Dall’altro, potrebbe emergere un format innovativo, rivolto a spettatori più giovani e interessati ad un linguaggio diverso, forse più dinamico.
Questo cambiamento rappresenta un tentativo di rivitalizzare una fascia che negli ultimi anni ha visto oscillazioni negli ascolti. L’ingresso di persone come stefano de martino potrebbe favorire questo rinnovamento, portando un linguaggio più fresco e contemporaneo. Resta da vedere come la Rai concilierà queste esigenze, evitando di perdere il pubblico tradizionale, senza però rinunciare a intercettare nuove fasce di spettatori.
Intanto la programmazione pomeridiana e mattutina mantiene il suo assetto consolidato, pur con piccoli aggiustamenti legati a nuovi ingressi e uscite. L’Italia continua a seguire Rai 1 come punto di riferimento per l’intrattenimento diurno, con appuntamenti certi e riconoscibili.
Il mese di settembre 2025 chiarirà quali scelte saranno state confermate e quali invece modificate in base alle strategie Rai e alle nuove tendenze del pubblico. Il quadro definitivo arriverà solo dopo gli annunci ufficiali, ma le anticipazioni già fissano i contorni principali.