Negli ultimi anni, l’inquinamento da microplastiche ha suscitato crescente attenzione nei confronti delle possibili ripercussioni sulla salute umana. Clarify Clinics, struttura medica britannica, ha lanciato un trattamento volto a rimuovere queste particelle dai vasi sanguigni. La procedura prende spunto da una tecnica ideata da David Cohen, che promette di filtrare il plasma umano da sostanze chimiche dannose e tossine presenti nel corpo. Il servizio, tuttavia, non rientra nell’offerta del Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito.
Come funziona il metodo di separazione e purificazione del sangue
Il trattamento si basa su una semplice ma delicata manipolazione del sangue: si preleva il liquido dal braccio del paziente, per separare i globuli rossi dal plasma. A differenza di altre procedure mediche, è proprio il plasma a essere oggetto di un intervento di purificazione mirata. David Cohen, creatore del processo, assicura che tramite un sistema di filtraggio avanzato si scindono e rimuovono elementi indesiderati come sostanze chimiche a lunga persistenza, microplastiche, particelle infiammatorie, veleni e altre tossine. Solo una volta completata questa fase il plasma viene rispolverato con i globuli rossi e reinfuso nel paziente.
Tecnologia e controllo del processo
Il funzionamento si basa su una tecnologia di filtrazione che agisce con elevata precisione, in modo da limitare danni alle cellule del sangue, mantenendo intatta la sua capacità di trasporto di ossigeno e nutrienti. La pressione, il flusso e la temperatura del sangue durante il processo sono attentamente controllati. L’obiettivo è ripulire il sistema circolatorio da elementi estranei che, pur diffusissimi nell’ambiente, possono compromettere la salute a medio e lungo termine.
Risultati dichiarati e controversie sanitarie
Clarify Clinics sostiene che il trattamento riduca fino al 99% la presenza di microplastiche nel sangue, una cifra che se confermata rappresenterebbe un risultato importante. Queste particelle, dovute alla frammentazione di rifiuti plastici, sono ormai riconosciute come ubiquitarie nell’organismo umano. L’azienda sottolinea inoltre la capacità della tecnica di eliminare altre sostanze chimiche dannose accumulate nel tempo a causa dell’esposizione ambientale.
Tuttavia alcune figure del mondo medico mantengono scetticismo verso questi risultati. La mancanza di studi indipendenti e la novità della procedura alimentano dubbi sulla reale efficacia e sicurezza a lungo termine. La rimozione massiccia di microplastiche potrebbe teoricamente giovare all’organismo, ma non tutte le tossine vengono distribuite allo stesso modo nel sangue o nei tessuti, e il filtraggio potrebbe non risolvere problematiche più complesse legate all’esposizione chimica.
Dal punto di vista regolatorio, ancora non esistono linee guida o evidenze cliniche sufficienti per includere questo trattamento nei protocolli nazionali. Il Servizio Sanitario Nazionale inglese non lo copre, relegandolo quindi a una prestazione privata, con costi elevati e accessibilità limitata. Anche per questo, molti pazienti restano cauti prima di sottoporsi a un intervento considerato ancora sperimentale.
Impatto e prospettive future della tecnologia medica
Clarify Clinics si posiziona come la prima struttura mondiale a offrire questo servizio di depurazione del sangue anti microplastiche. La crescente preoccupazione per l’inquinamento plastico spinge diverse realtà a esplorare soluzioni rivolte a ridurre il carico tossico nell’uomo. Questi trattamenti potrebbero aprire la strada a interventi più ampi volti alla disintossicazione da agenti esterni accumulati negli anni.
Ricerca e divulgazione scientifica
Ottenere dati concreti e pubblicare ricerca scientifica indipendente sarà indispensabile per comprendere se la tecnica potrà essere adottata su larga scala. Attualmente il trattamento rimane eseguito in ambito privato e con protocolli non standardizzati a livello globale. In futuro, se confermata la sicurezza e l’efficacia, potrebbe trovare impiego in casi specifici o in combinazione con terapie per malattie legate all’accumulo di sostanze tossiche.
Va considerato il ruolo che la sensibilizzazione su temi ambientali avrà nel promuovere misure di prevenzione, fondamentali per ridurre l’ingresso di microplastiche nel sistema umano. Interventi medici come quello di Clarify Clinics rappresentano un tentativo innovativo ma ancora in via di sviluppo, inserito in un contesto di crescente attenzione mondiale alla salute ambientale e personale.