Chris Hemsworth si prepara a tornare nei panni di thor per il nuovo film Avengers: Doomsday con un approccio diverso all’allenamento. Dopo anni di workout intensi e volti a costruire una massa muscolare imponente, l’attore australiano ha scelto un metodo più sostenibile e funzionale. Il suo personal trainer Luke Zocchi ha svelato in esclusiva i dettagli del nuovo programma che privilegia la forza senza esagerare con i carichi pesanti.
Il cambiamento nel workout di chris hemsworth dopo thor: love and thunder
L’ultima volta che Chris Hemsworth ha vestito i panni del dio del tuono è stato nel 2022 con Thor: Love and Thunder. Per quel ruolo, l’attore aveva seguito un allenamento molto intenso durato quasi un anno, necessario anche per altre sfide come la docuserie Disney+ Limitless in cui doveva trainare un camion. Quel percorso gli aveva regalato muscoli enormi ma gli aveva creato qualche difficoltà nelle attività quotidiane come il surf, sua passione da sempre.
Luke Zocchi ricorda che quella preparazione fu dettata anche dalla possibilità che fosse l’ultima volta per Hemsworth come Thor. L’obiettivo era apparire gigantesco sullo schermo senza badare troppo al benessere fisico fuori dal set. Ora però le cose sono cambiate: “Non ci stiamo più massacrando così tanto”, spiega il personal trainer, “stiamo ascoltando meglio il corpo”. Questa nuova filosofia segna una svolta rispetto al passato.
Focus sull’efficienza muscolare e sulla funzionalità nell’allenamento attuale
Per Avengers: Doomsday Chris Hemsworth segue una routine diversa rispetto ai programmi precedenti basati su carichi estremi e volume elevato di esercizi mirati solo all’aumento della massa. Il lavoro ora punta a sviluppare forza utile sul campo senza appesantire troppo i muscoli o sacrificare mobilità e agilità.
Il piano prevede sessioni alternate tra sollevamento pesi classici – spinte sulle braccia, trazioni alla sbarra – ed esercizi specifici per gambe e spalle; queste ultime particolarmente curate perché risalteranno nel nuovo costume di Thor sul grande schermo. Non manca lavoro con manubri da seduti per migliorare stabilità ed equilibrio delle articolazioni coinvolte nella performance fisica dell’attore.
Questa impostazione riduce lo stress sui tessuti muscolari evitando sovraccarichi inutili mantenendo però l’aspetto atletico richiesto dal personaggio cinematografico.
Dieta rilassata ma controllata durante la preparazione al film
Anche l’alimentazione adottata da Chris Hemsworth è meno rigida rispetto alle scorse occasioni quando doveva consumare grandi quantità di cibo ogni giorno solo per mantenere la massa enorme acquisita con mesi d’allenamenti estenuanti. Stavolta si parla di quattro o cinque pasti distribuiti nell’arco della giornata senza esagerazioni né forzature alimentari.
Il risultato è una forma fisica definita ma non esasperata dalla quantità dei nutrienti ingeriti; insomma niente abbuffate o privazioni estreme ma equilibrio tra calorie assunte ed energia consumata durante gli allenamenti moderati previsti dal programma.
Luke Zocchi sottolinea che questo approccio permette a Chris Hemsworth non solo di apparire bene davanti alla telecamera ma anche sentirsi meglio nella vita reale evitando fastidi legati ai regimi alimentari severissimi seguiti in passato.
Aspettative su thor in avengers: doomsday secondo il personal trainer
Secondo quanto dichiarato da Luke Zocchi sarà interessante vedere come cambierà visivamente thor nel prossimo film Marvel rispetto alle interpretazioni precedenti dell’attore australiano. Non ci si aspetta infatti uno physique massiccio simile a quello mostrato in Love and Thunder perché stavolta non è quello lo scopo principale del training adottato.
Chris sembra aver trovato un compromesso tra estetica scenica e comodità personale; questo potrebbe riflettersi anche nelle scene d’azione dove agilità e resistenza saranno probabilmente messe maggiormente alla prova oltre alla semplice presenza imponente sullo schermo.
L’evoluzione scelta dall’attore rappresenta quindi uno sviluppo naturale legato all’età oltre ad essere frutto della volontà stessa dell’interprete che preferisce evitare carichi troppo pesanti pur mantenendo uno standard visivo adeguato al personaggio ammiratissimo dai fan Marvel.
