Chiara iezzi racconta il periodo difficile dopo la separazione professionale con la sorella paola

Chiara Iezzi rivela le sfide personali e professionali affrontate con Paola dopo la loro separazione musicale nel 2013, culminate in una crisi esistenziale e nella rinascita al Festival di Sanremo 2023.
Chiara e Paola Iezzi raccontano le difficoltà personali e professionali vissute dopo la fine della loro collaborazione nel 2013, superate con il ritorno al Festival di Sanremo 2023. - Unita.tv

Chiara iezzi ha condiviso dettagli privati e mai detti prima sul momento complicato che ha affrontato insieme a sua sorella paola dopo la fine della loro collaborazione musicale nel 2013. Dopo anni di pausa, caratterizzati da frustrazioni e incertezze, le due artiste hanno infine ritrovato la via del successo con il ritorno al festival di sanremo 2023. Le confidenze di chiara, fatte a La Volta Buona con Caterina Balivo, gettano nuova luce su quel periodo di difficoltà personale e professionale.

La separazione professionale e il peso della pausa tra chiara e paola iezzi

Nel 2013, chiara e paola iezzi decisero di interrompere la loro collaborazione, lasciando per anni l’attenzione pubblica sulle loro carriere soliste. Questa scelta, pur necessaria per motivi artistici e personali, portò entrambe a scontrarsi con un momento di profonda insicurezza. Paola, intervistata poco prima a Belve da francesca fagnani, ha ammesso di essersi sentita persa al punto da covare pensieri bui, addirittura sulla propria vita.

Una crisi mai vissuta prima

Paola ha descritto quel periodo come una vera crisi esistenziale, mai vissuta prima, che la costrinse a rivolgersi a un aiuto professionale per superare quei pensieri negativi, finora lontani dal suo carattere. Anche chiara, seppur con modi differenti, ha raccontato di aver patito le stesse difficoltà. L’interruzione della loro unione artistica mise a dura prova entrambe, non solo sul piano professionale ma anche personale, esponendole a scenari emotivi complicati.

Le sfide personali e le pressioni del mercato musicale

Chiara iezzi ha scelto di parlare con sincerità della crisi che ha colpito la sua carriera e la sua vita personale, spiegando che le difficoltà non nacquero da problemi familiari o tra le sorelle, ma da uno scontro diretto con un mercato musicale in evoluzione e poco incline ad accettare la loro proposta artistica. Questo scontro ha generato una continua fatica nel cercare di mantenere la loro identità musicale, nonostante la mancanza di riscontri commerciali.

Il lavoro di musicista e la precarietà

Il lavoro di musicista, per chiara, si rivelò caotico e precario. Non poteva sapere se la canzone lanciata avrebbe avuto successo o se il pubblico l’avrebbe seguita. Quel continuo sforzo di “dare” senza ricevere riscontri concreti ha portato chiara a fermarsi. I suoi anni di resistenza dietro le quinte culminarono in una crisi personale che rese impossibile continuare senza chiedere aiuto, anche se ci volle tempo prima di ammetterlo apertamente, anche con paola.

La confessione privata: dormire in uno studio per risparmiare

Al programma La Volta Buona su Rai, chiara iezzi ha condiviso un dettaglio ancora più intimo di quel difficile periodo: per contenere le spese e far fronte alla precarietà economica, lei ha dormito in uno studio, trasformato di fatto in una stanza temporanea. Non era solo un problema di comfort personale, ma una necessità legata al fatto di non poter più sostenere un normale affitto mentre si impegnava a produrre autonomamente i propri lavori musicali.

Vivere in uno studio: scelta e necessità

La scelta di vivere in uno studio lavorativo testimonia la fatica tangibile e quotidiana affrontata da chiara. Nel tentativo di non arrendersi completamente, ha continuato a investire tempo e risorse nelle sue creazioni. Dormire in uno studio non era solo una questione economica ma anche la rappresentazione concreta di quanto la sua vita fosse in sospeso in quell’epoca, senza certezze ma con una volontà di continuare da sola.

La differenza di temperamento tra chiara e paola nei momenti più duri

Chiara ha spiegato che, nonostante entrambe abbiano attraversato lo stesso periodo difficile, il modo di affrontarlo era diverso. Paola tendeva a mantenere una speranza forte, anche durante la crisi, riusciva a trovare motivi per guardare oltre quel momento cupo. Da parte sua, chiara ha sentito il bisogno di fermarsi, staccarsi per qualche tempo, anche se con grande sofferenza.

Un rapporto umano più forte della crisi

Questa diversità d’approccio ha pesato sulla loro esperienza personale, ma non ha infranto il legame tra le sorelle. Entrambe hanno attraversato in modo diverso quel periodo di crisi, e questo le ha fatte riscoprire loro stesse e rafforzato il rapporto umano più che quello professionale. La rinascita artistica arrivata con il ritorno al festival di sanremo 2023, da cui hanno ripreso il loro cammino complice e condiviso, sancisce la fine di una fase difficile, ora resa pubblica.