
La puntata del 4 giugno di *Chi l’ha visto?* su Rai 3 ha approfondito casi irrisolti di cronaca nera, tra cui la morte di Chiara Poggi, la sparizione di Denisa a Prato e le indagini su Liliana Resinovich e Clara Rossignoli, portando alla luce nuovi elementi e testimonianze. - Unita.tv
La serata del 4 giugno su Rai 3 ha riportato al centro dell’attenzione alcune vicende di cronaca irrisolte grazie alla nuova puntata di Chi l’ha visto?, condotto da Federica Sciarelli. Il programma ha approfondito il caso di Chiara Poggi a Garlasco, intrecciandolo con misteri che ruotano intorno al Santuario della Bozzola e ad altri casi di sparizioni che continuano a scuotere l’opinione pubblica. Tra testimonianze inedite e indagini in corso, i riflettori sono puntati su verità ancora da accertare.
Il caso garlasco e il legame con il santuario della bozzola
Il caso della tragica morte di Chiara Poggi, avvenuta nel 2007 a Garlasco, torna alla ribalta con nuovi elementi che potrebbero aprire scenari diversi rispetto alla sentenza che condannò Alberto Stasi. Questa volta, l’inchiesta coinvolge anche il Santuario della Bozzola, un luogo sacro situato nelle vicinanze, teatro di eventi controversi.
Due uomini, già condannati per estorsione legata a quella zona, hanno destato nuovi sospetti dopo che uno di loro, latitante, ha scelto di parlare direttamente ai microfoni del programma. Racconta di pressioni, interessi che superano la dimensione religiosa e di silenzi imposti a più voci. I magistrati hanno acquisito gli atti per verificare eventuali collegamenti con la morte di Chiara Poggi.
Un ambiente segnato da tensioni
Il racconto dell’uomo svela un ambiente segnato da tensioni e dinamiche poco trasparenti. La sua versione solleva dubbi sulle conclusioni dell’inchiesta principale e spinge gli investigatori a riesaminare testimoni e prove alla ricerca di nuove piste.
Le indagini su liliana resinovich e nuovi accertamenti sul cordino
L’attenzione di Chi l’ha visto? si è concentrata anche sul caso di Liliana Resinovich, trovata morta in circostanze che ancora lasciano molte domande aperte. Un dettaglio emerso di recente riguarda il cordino strettissimo che legava i sacchetti intorno al suo capo.
La procura ha ordinato verifiche per stabilire se la modalità di legatura sia compatibile con un suicidio o se rappresenti un elemento di una simulazione. Questo passaggio è cruciale perché potrebbe modificare la direzione delle indagini.
Nella borsetta di Liliana sono state trovate tre chiavi collegate tra loro che non sono ancora state spiegate. La famiglia continua a chiedere chiarimenti e giustizia, sottolineando anche il valore simbolico di un braccialetto spezzato, simile a quelli regalati a due persone a lei vicine. Questo oggetto è diventato il segno di un legame importante e forse un segnale di quanto accaduto prima della sua morte.
La scomparsa di clara rossignoli e le discrepanze nei racconti
Un’altra vicenda irrisolta riguarda la scomparsa di Clara Rossignoli, originaria di Legnago. Il caso presenta diverse incongruenze, soprattutto sulle testimonianze più vicine alla donna. Il nipote e l’ex compagna hanno fornito versioni discordanti rispetto al giorno della sua sparizione.
Chi l’ha visto? ha mostrato materiale inedito, con testimonianze mai trasmesse in tv prima d’ora, andando ad esaminare i punti oscuri della vicenda. L’opinione pubblica è divisa fra chi guarda a una possibile fuga volontaria e chi teme un epilogo più drammatico.
Ipotesi di omicidio
Le autorità indagano per omicidio, una pista che prende sempre più corpo a fronte delle discrepanze raccolte finora. Il caso tiene in apprensione la comunità locale e richiede ulteriori approfondimenti.
La sparizione di denisa a prato e il coinvolgimento di un avvocato
In Toscana, precisamente a Prato, rimane irrisolta la scomparsa di Denisa, una giovane sparita da un residence senza lasciare tracce. Le indagini si sono concentrate su un avvocato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di sequestro di persona, insieme ad altri soggetti al momento ignoti.
L’uomo nega ogni coinvolgimento e sostiene di non conoscere Denisa, pur riconoscendo un’amicizia con la madre della ragazza. Parallelamente, i dati telefonici tracciano un percorso di spostamenti che non torna con le testimonianze raccolte. Ciò ha spinto gli investigatori a ricostruire ogni movimento per delimitare le possibile aree in cui potrebbe trovarsi.
Chi l’ha visto? si è impegnato a visualizzare tutte le informazioni in possesso e a stimolare riflessioni sul caso durante la diretta, cercando di far emergere dettagli altrimenti trascurati.
Dove seguire la trasmissione e l’impatto delle storie raccontate
La puntata del 4 giugno è andata in onda intorno alle 21,20 su Rai 3, con trasmissione contemporanea sulla piattaforma RaiPlay. Si è assistito a un confronto aperto con il pubblico, che ha potuto commentare e dare indicazioni tramite l’hashtag ufficiale del programma sui social.
Federica Sciarelli ha mantenuto il consueto rigore nel presentare storie complesse e cariche di interrogativi, dando spazio a fonti dirette e alle richieste di chi continua a cercare risposte. Il programma conferma così il ruolo di punto di riferimento nel racconto della cronaca nera e delle sparizioni, sollecitando attenzione su vicende che spesso rischiano di finire nel dimenticatoio.