Scopri gli ultimi aggiornamenti sul caso Garlasco, il ritrovamento a Villa Pamphilj e le storie di persone scomparse raccontate nella puntata del 11 giugno di Chi l’ha visto?
Il 11 giugno, Federica Sciarelli ha riportato in primo piano uno dei casi di cronaca più discussi degli ultimi 18 anni: l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. La trasmissione ha ripercorso i momenti chiave dell’indagine, con i RIS tornati nella villetta della famiglia per nuovi rilievi. L’obiettivo è chiaro: rivedere la scena del crimine e mettere sotto la lente d’ingrandimento gli alibi delle persone vicine alla Vittima.
Alberto Stasi resta l’unico condannato in via definitiva, ma nuove ombre si allungano sul caso. Una frase criptica pubblicata su Facebook Da Michele Bertani, amico dell’indagato Andrea Sempio e suicidatosi nel 2016, ha riacceso interrogativi. Il post conteneva una citazione dai Club Dogo scritta con maiuscole strane che alcuni hanno interpretato come un messaggio in alfabeto ebraico.
Un messaggio nascosto: la pista di Garlasco che riapre gli interrogativi
La frase “La VeriTa Sta Nelle CoSe Che NeSSuno sa!!” potrebbe nascondere un significato più profondo: tradotta in ebraico sarebbe “C’era una ragazza lì che sapeva”. Chi l’ha visto? ha proposto anche una versione alternativa: “c’era una bambina come questa, chi lo sa?”. Questo possibile indizio apre scenari inquietanti legati alle ricerche online fatte da Chiara Poggi sullo Scandalo Pedofilia nel santuario della Bossola a Garlasco.
In collegamento con la trasmissione sono intervenuti gli avvocati Massimo Lovati e Angela Taccia, legali di Andrea Sempio. Lovati ha definito geniale la metodologia usata per interpretare la frase misteriosa ma ha lasciato agli esperti il compito di approfondire.
L’avvocato Lovati ha ribadito con forza che Alberto Stasi non è l’assassino: «Stasi dice un sacco di bugie. Non è stesa per terra ma sulle scale, le scarpe erano pulite, il numero civico sbagliato». Secondo lui qualcuno avrebbe coperto il vero colpevole. Ha parlato anche del rapporto tra Stasi e Chiara Poggi come basato sull’amore, sostenendo che Alberto avrebbe confessato sotto minaccia.
Quando gli è stato chiesto perché Stasi abbia accettato dieci anni di carcere se innocente, Lovati ha risposto così: «Perché avrebbero ucciso anche lui. Qualcuno gli ha detto ‘la tua ragazza è morta’. Nel 2006 si parlava già del Santuario Della Bozzola per esorcismi e voci su pedofilia».
Vittorio Romano ha intervistato anche il papà di Andrea Sempio che si è detto stressato ma forte davanti a questa vicenda infinita. Ha confermato che suo figlio era a casa con lui quella sera e non aveva bisogno di inventare nulla.
Riguardo allo scontrino trovato nell’auto familiare – elemento discusso nelle indagini – ha spiegato che lo aveva trovato mentre puliva la macchina ed era stata la moglie a suggerire di conservarlo.
Alla domanda se sospettasse che suo figlio non fosse mai andato a Vigevano quella sera, il signor Sempio ha risposto così: «Mio figlio ama i libri ed è un Po’ matto… ma le persone sono diventate cattive». Ha raccontato anche episodi spiacevoli come essere stato invitato malamente ad uscire da un supermercato.
Villa Pamphilj shock: un giallo nel cuore di Roma
Durante la puntata si è parlato anche del ritrovamento inquietante avvenuto sabato 7 giugno nel Parco Romano Di Villa Pamphilj. I corpi senza vita di una donna bionda minuta e della sua bambina sono stati trovati dentro un sacco. Al momento nessuno conosce ancora l’identità delle due vittime.
Non ci sarebbero segni evidenti di violenza sul corpo della madre; però alcuni tatuaggi visibili potrebbero aiutare a identificarla. Si ipotizza possa essere originaria dell’Albania o della Lituania.
Nel secondo anniversario dalla sparizione della piccola Kata – bambina peruviana rapita nel 2023 da un edificio occupato abusivamente a Firenze – emergono nuove testimonianze su tre persone coinvolte nel rapimento durante una rissa condominiale tra abitanti stranieri.
Un altro caso drammatico riguarda Denisa Paun, giovane escort romena trovata morta in una boscaglia vicino a Montecatini Terme dopo essere sparita metà maggio. L’assassino sarebbe Vasile Frumuzacheda, guardia giurata accusata anche dell’omicidio nel 2024 di un’altra connazionale.
Gli investigatori sospettano che Frumuzacheda abbia avuto complici almeno nell’occultamento dei corpi.
Tra tante notizie dolorose c’è spazio per una storia positiva raccontata durante la diretta dal programma Rai3. Heidi, signora tedesca settantenne arrivata da Francoforte fino a Catania alla ricerca dell’uomo conosciuto sui social network con cui credeva fosse innamorata… si è invece scoperta Vittima di una truffa Romantica.
Dopo settimane senza contatti con i figli in Germania, Heidi è stata rintracciata dall’inviata Raffaella Griggi seduta su una panchina nella piazza principale della città siciliana grazie all’aiuto dei telespettatori.
L’appuntamento del 11 giugno con Chi l’ha visto? resta disponibile in streaming gratuito su Raiplay insieme ai contenuti extra sulla pagina Facebook ufficiale del programma Rai3 dove si può partecipare attivamente alla community dei fan appassionati ai misteri italiani più seguiti.
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