La notizia del sequel di Buffy – l’ammazzavampiri, in sviluppo su Hulu, ha riacceso l’interesse dei fan per i personaggi storici della saga. Tra questi spicca Cordelia Chase, interpretata da Charisma Carpenter, che ha espresso il desiderio di tornare a vestire i panni dell’iconico personaggio. Dopo la chiusura dello show originale e lo spinoff Angel, la possibilità di rivedere Cordelia sullo schermo apre nuovi scenari narrativi nell’universo creato da Joss Whedon.
Il desiderio di charisma carpenter per un ritorno sullo schermo
Charisma Carpenter ha parlato apertamente del suo attaccamento al ruolo di Cordelia e della speranza che questo possa riprendere vita nel nuovo progetto targato Hulu. In un’intervista rilasciata a IGN, l’attrice ha definito «ingiusto» il modo in cui si è conclusa la storia del suo personaggio nello spin-off Angel e ha manifestato entusiasmo verso questa nuova opportunità televisiva.
Il cammino di cordelia nelle serie originali
Cordelia era presente nelle prime tre stagioni dello show originale Buffy – l’ammazzavampiri insieme a Sarah Michelle Gellar ed era poi passata al cast stabile della serie Angel. Carpenter sottolinea come la morte del personaggio sia avvenuta proprio nella quinta stagione dello spin-off e non nella serie madre. Per lei sarebbe significativo poter partecipare alla nuova narrazione che sta prendendo forma sotto la guida delle sceneggiatrici Nora e Lilla Zuckerman.
L’attrice confessa: «Spero davvero che cordelia faccia parte della nuova storia perché sarebbe molto poetico vederla tornare con questo gruppo». La sua dichiarazione mostra chiaramente quanto il legame con quel ruolo resti forte dopo tanti anni dalla prima apparizione sul piccolo schermo.
Le modalità possibili per reintrodurre cordelia nella trama
Charisma Carpenter lascia aperte diverse possibilità sulla modalità con cui Cordelia potrebbe essere reinserita nel racconto televisivo senza contraddire gli eventi precedenti. Gli autori coinvolti hanno dimostrato creatività nei precedenti lavori dentro l’universo buffyiano; quindi non manca ottimismo riguardo a soluzioni narrative efficaci e coerenti.
Il modo in cui il personaggio è stato fatto uscire dalla scena originaria appare agli occhi dell’attrice poco adeguato rispetto all’evoluzione mostrata durante le stagioni passate: «Era cresciuta così tanto ed era stata costruita lungo un percorso notevole; uscirne così mi sembra ingiusto».
Questa riflessione apre lo spazio ad ipotesi come flashback o forme alternative d’esistenza narrativa tipiche delle produzioni fantasy o sovrannaturali dove resurrezioni o viaggi temporali sono strumenti già utilizzati più volte nello stesso universo seriale.
Altri segnali dal cast storico sull’evoluzione futura della saga
Anche Sarah Michelle Gellar si è recentemente espressa riguardo alle scelte creative dietro al sequel su Hulu. L’ex protagonista ha ammesso ai microfoni che vorrebbe vedere ritornare anche quei personaggi morti nell’arco narrativo precedente ma allo stesso tempo mantenere spazio sufficiente alle nuove trame pensate dagli sceneggiatori.
Equilibrio tra vecchio e nuovo
Questo equilibrio tra vecchio e nuovo sembra essere una linea guida fondamentale per chi cura oggi lo sviluppo della saga buffyiana dopo quasi due decenni dalla sua nascita televisiva negli anni 2000. Il coinvolgimento diretto dei protagonisti originali aumenta le aspettative su come verranno gestiti i richiami nostalgici senza appesantire troppo la narrazione moderna destinata anche ai nuovi spettatori.
Le dichiarazioni pubbliche degli interpreti contribuiscono ad alimentare curiosità intorno alla produzione firmata da Chloé Zhao mentre Nora e Lilla Zuckerman lavorano alla scrittura degli episodi successivi: una squadra creativa capace forse di dare una seconda vita credibile ai volti amati dall’affezionato pubblico italiano ed internazionale dell’universo Buffy – L’ammazzavampiri.