Cate Blanchett racconta il divertente aneddoto sul merchandising de Il Signore degli Anelli

Cate Blanchett racconta nel podcast “Las Culturistas” la reazione di suo figlio Dashiell all’action figure di Galadriel, sollevando interrogativi divertenti sulla biancheria intima degli elfi e il merchandising cinematografico.
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Cate Blanchett racconta il divertente aneddoto sul merchandising de Il Signore degli Anelli - unita.tv

L’attrice Cate Blanchett ha recentemente condiviso un episodio curioso legato alla sua interpretazione di Galadriel nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Durante un’intervista nel podcast Las Culturistas, ha rivelato la reazione inaspettata di suo figlio Dashiell riguardo a un action figure del suo personaggio. Questo racconto offre uno spaccato interessante sul mondo del merchandising cinematografico e sulle aspettative dei giovani nei confronti dei giocattoli ispirati ai film.

La reazione di Dashiell all’action figure di Galadriel

Nel corso della puntata, Cate Blanchett ha raccontato di aver regalato a Dashiell un action figure di Galadriel, ma la reazione del bambino è stata tutt’altro che entusiasta. “Si è arrabbiato moltissimo e mi ha chiesto: ‘Gli elfi non indossano la biancheria intima? Perché non hanno messo le mutande al giocattolo?'”, ha spiegato l’attrice. Questa domanda ha colto di sorpresa non solo la madre, ma anche i conduttori del podcast, Matt Rogers e Bowen Yang, che hanno trovato divertente l’innocente interrogativo del giovane.

Blanchett ha poi chiarito che, mentre gli attori che interpretavano gli hobbit erano preoccupati per la qualità dei giocattoli, lei era sicura che il suo personaggio fosse rappresentato in modo adeguato. “Io indossavo la biancheria intima nel film, credo che anche gli elfi lo facciano”, ha aggiunto con un sorriso. La questione della biancheria intima degli elfi ha suscitato ulteriori domande, ma l’attrice ha mantenuto un tono leggero e ironico, rendendo il racconto ancora più affascinante.

Il contesto della trilogia e il merchandising

La trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta da Peter Jackson, ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare e ha generato un vasto merchandising. Gli attori che interpretavano gli hobbit, come Elijah Wood e Sean Astin, hanno espresso preoccupazioni riguardo alla qualità dei prodotti derivati dalla saga. Nonostante ciò, il merchandising ha avuto un enorme successo, contribuendo a mantenere viva l’attenzione sulla saga nel corso degli anni.

Cate Blanchett, che ha interpretato Galadriel in tutti e tre i film, ha scherzato sul fatto che non le sia mai stato chiesto di supervisionare la realizzazione del suo action figure. “Se mi avessero chiesto, avrei suggerito di includere della biancheria intima lavorata a maglia”, ha detto, aggiungendo un tocco di umorismo alla discussione. Questo aneddoto non solo mette in luce le preoccupazioni degli attori riguardo al merchandising, ma anche l’innocenza dei bambini e le loro aspettative nei confronti dei giocattoli.

Riflessioni sulla carriera di Cate Blanchett

I film de Il Signore degli Anelli rimangono tra i più iconici nella carriera di Cate Blanchett, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro. Tuttavia, in un’intervista dello scorso anno, l’attrice ha rivelato che il compenso ricevuto per il suo ruolo nella trilogia è stato sorprendentemente basso rispetto al successo commerciale dei film. Questo aspetto solleva interrogativi sul valore attribuito agli attori e sul modo in cui il merchandising e il successo al botteghino influenzano le retribuzioni nel mondo del cinema.

La storia di Cate Blanchett e Dashiell offre uno spaccato affascinante sul mondo del cinema e del merchandising, evidenziando come anche le piccole interazioni familiari possano rivelare aspetti più ampi dell’industria cinematografica. La sua esperienza dimostra che, nonostante il successo e la fama, ci sono sempre momenti di umanità e divertimento che rendono il percorso di un attore unico e memorabile.

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