Home Caso Garlasco, l’avvocato di Andrea Sempio rivela in diretta dettagli inattesi sull’impronta lasciata sulla scena del crimine

Caso Garlasco, l’avvocato di Andrea Sempio rivela in diretta dettagli inattesi sull’impronta lasciata sulla scena del crimine

Rivelazioni shock di Massimo Lovati su un’impronta di Andrea Sempio riaprono il caso Chiara Poggi, sollevando interrogativi sulle indagini e sulla trasparenza delle prove nella vicenda di Garlasco.

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Il legale di Andrea Sempio rivela a "Mattino 5" l’esistenza tardiva di un’impronta chiave nel caso Chiara Poggi, riaprendo il dibattito sull’indagine e sollevando dubbi sulla trasparenza delle indagini. - Unita.tv

Il dibattito sul delitto di Chiara Poggi si riapre con una sorprendente rivelazione emersa durante una trasmissione televisiva. Massimo Lovati, avvocato difensore di Andrea Sempio, ha fatto una dichiarazione che scuote le ipotesi finora accettate. Il caso, irrisolto da anni e da sempre al centro dell’attenzione mediatica, torna così a far parlare di sé, mettendo in discussione alcuni punti fermi delle indagini.

La rivelazione shock di lovati a mattino 5

È stata una puntata di Mattino 5, il 21 maggio 2025, a ospitare l’intervento di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, imputato nel caso di Garlasco. Lovati ha raccontato di essere venuto a conoscenza tardi, proprio quel giorno, dell’esistenza di un’impronta del suo assistito sulla scena del crimine. Questa novità non era in alcun modo prevista nella strategia difensiva e ha dato al legale l’impressione che la difesa, se fosse stata ascoltata quel giorno in quel contesto, avrebbe subito un “massacro”.

La reazione della conduttrice

Non a caso, la conduttrice Federica Panicucci si è mostrata sorpresa e ha richiesto chiarimenti immediati, cercando di capire l’importanza di quel dettaglio. Lovati ha spiegato che la nuova prova avrebbe potuto mettere in seria difficoltà Sempio e la sua linea di difesa, sottolineando che l’impronta era rimasta nascosta alla difesa fino a quel momento.

Il legale ha espresso un certo sconforto per il ritardo nell’emersione della prova, dichiarando quasi ironicamente “meno male che non siamo andati all’interrogatorio, sennò ci avrebbero massacrati”. Le parole di Lovati rivelano non solo la sorpresa ma anche una certa preoccupazione per il modo in cui si sono mosse le indagini e la mancanza di trasparenza verso la difesa.

Le implicazioni delle nuove prove nell’inchiesta di garlasco

Questa nuova traccia dell’impronta cambia le carte in tavola in un’indagine che, ricordiamo, riguarda la morte violenta di Chiara Poggi, avvenuta nel 2007 a Garlasco. Fino ad oggi l’impronta non era mai emersa tra i punti del processo e questo fatto determina una forte tensione sulle dinamiche investigative.

Gli inquirenti, a quanto risulta, erano a conoscenza della prova dal 9 maggio 2025, ma non ne avevano informato in tempo la difesa di Sempio. Questo silenzio ha creato un clima di incertezza e ha acceso una discussione sul rispetto dei diritti difensivi e sulla correttezza nelle modalità di conduzione dell’indagine.

Cosa ha detto lovati sulle conseguenze

Nel corso della trasmissione Lovati ha addirittura lasciato intendere che la presenza di questa impronta possa cambiare l’assetto delle accuse e della raccolta degli elementi a carico di Sempio. I dubbi crescono sulle prove finora raccolte e sul modo in cui sono state gestite le informazioni durante le fasi più delicate dell’inchiesta.

Reazioni del pubblico e delle autorità dopo la dichiarazione in diretta

Il pubblico e gli operatori dell’informazione hanno subito mostrato curiosità e attenzione davanti a questa inaspettata dichiarazione. Molti utenti social hanno ripreso il tweet che riportava la frase di Lovati, commentando la portata di quella rivelazione come un elemento che potrebbe riaprire il caso sotto nuove prospettive.

Le autorità giudiziarie, dal canto loro, non hanno ancora fornito dichiarazioni ufficiali sul tema, ma la vicenda è destinata a suscitare nuove verifiche. Il fatto che la procura abbia immagazzinato la prova senza comunicarla tempestivamente alla difesa solleva questioni sulle procedure adottate.

Gli sviluppi di questo caso saranno probabilmente al centro di ulteriori approfondimenti e dibattiti nelle prossime settimane. Le storie di Garlasco continuano dunque a tenere alta l’attenzione sulla città, riportando il nome di Chiara Poggi e Andrea Sempio alla ribalta della cronaca nazionale.