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Caprarica rivela la maledizione che pesa sui principi del Galles nei secoli

Antonio Caprarica esplora nel suo libro “Kate e la maledizione dei Galles” le tragedie storiche legate al titolo di principe di Galles, analizzando il destino di figure come Diana e Kate Middleton.

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Antonio Caprarica nel suo libro "Kate e la maledizione dei Galles" esplora la storia tragica e le leggende legate al titolo di principe di Galles, evidenziando le difficoltà vissute da figure come Diana e Kate Middleton all'interno della monarchia britannica. - Unita.tv

Il giornalista e scrittore Antonio Caprarica, figura di riferimento negli studi sulla monarchia inglese, ha recentemente presentato il suo nuovo libro “Kate e la maledizione dei Galles”. Durante l’intervista a La Volta Buona con Caterina Balivo, ha raccontato dettagli poco noti sull’antica storia del titolo principe di Galles, un’eredità gravata da eventi tragici e da una leggenda inquietante che sembra accompagnare chi ne prende possesso. Nel libro, Caprarica ripercorre i fatti storici e i drammi vissuti dai membri della famiglia reale che hanno portato quel titolo, offrendo uno sguardo diverso e ricco di riferimenti alle vicende di personaggi ormai iconici come Diana e Kate Middleton.

L’origine della maledizione sui principi del Galles tra storia e leggenda

Il titolo di principe di Galles rappresenta da sempre l’erede al trono inglese ma nasconde una storia sanguinosa e araba. Nel XIII secolo, durante la conquista del Galles da parte di Edoardo I d’Inghilterra, avvenne un episodio particolarmente crudele. I due ultimi principi gallesi furono sconfitti, decapitati e le loro teste furono esposte alle mura della Torre di Londra, rivolte verso la reggia. Da questo gesto ha avuto origine la leggenda secondo cui quei principi avrebbero lanciato una maledizione su chiunque avrebbe assunto il loro titolo. Questo aneddoto è ripreso da Caprarica per spiegare le numerose tragedie e infelicità che hanno colpito i titolari del titolo nel corso dei secoli.

Un titolo carico di dolore e superstizione

Il titolo, con radici profonde nella conquista e nel dolore, sembra portare con sé sventure che hanno segnato la vita di molti principi e principesse di Galles. Capitava che, chi lo deteneva, incontrasse vicissitudini e tragedie mai del tutto spiegate, creando un alone di superstizione attorno al ruolo. Caprarica sottolinea come, nel corso di sette secoli, almeno sette principesse di Galles hanno subito un destino avverso, tra morte prematura, scandali o drammi personali. La maledizione si è fatta ancora più nota con la tragica fine di Lady Diana e i problemi emersi intorno a Kate Middleton, attuale detentrice del titolo.

Camilla e il titolo di principessa di Galles: un rifiuto che racconta tanto

Un dettaglio poco conosciuto riguarda la riluttanza di Camilla Parker Bowles ad accettare il titolo di principessa di Galles. Dopo l’ascesa di Carlo al trono, la nuova regina ha scelto di non portare il titolo, un fatto che secondo Caprarica riflette la percezione negativa legata a questa carica reale. Camilla, consapevole della storia travagliata che accompagna il nome principe di Galles, avrebbe preferito evitare di caricarsi di un fardello che già nei secoli ha lasciato segni indelebili.

Tensioni familiari e mediatica eredità

Il titolo, quindi, non è soltanto simbolo di prestigio ma anche causa di tensioni e divisioni all’interno della stessa famiglia reale. È noto il rapporto complicato tra i membri Windsor, con episodi di conflitto propri anche dei tempi recenti, soprattutto tra Kate, i Sussex e la vecchia guardia della monarchia. La scelta di Camilla può essere letta anche in quest’ottica: tenersi distante da un ruolo che, a livello mediatico e storico, si porta dietro più sfortune che benefici.

Kate middleton e le difficoltà della nuova principessa del popolo

Il libro di Caprarica si concentra ampiamente sulla figura di Kate Middleton, definita “la nuova principessa del popolo”. La sua storia racconta un ingresso difficile nella famiglia reale, segnata da diffidenza e pregiudizi legati all’origine borghese. Kate si è trovata a dover confrontarsi non solo con le rigide regole della corte e l’aristocrazia, ma anche con conflitti interni, in particolare quelli esplosi tra lei e Meghan Markle.

Al di là di gossip e fake news, Caprarica evidenzia come la principessa abbia dovuto affrontare problemi di salute importanti, fra cui una battaglia contro il cancro. Il suo percorso è quindi segnato da ostacoli personali e pubblici. La sua presenza appare dunque una sfida a una tradizione che sembra non voler concedere tregua a chi porta quel titolo.

Parallelismi con diana e riflessi contemporanei

Il racconto coinvolge anche la figura di Diana, a cui Kate è inevitabilmente paragonata. Entrambe le principesse di Galles hanno patito eventi difficili, mettendo in luce un destino complesso che non è solo una leggenda arcaica ma una realtà con riflessi concreti ai giorni nostri. Il racconto di Caprarica intende spiegare come questa maledizione, sebbene possa sembrare fuori tempo, si manifesti ancora nel presente e tocchi la vita di chi si trova a occupare un ruolo tanto rilevante nella monarchia britannica.

Il contesto storico e le implicazioni della maledizione nella monarchia inglese

L’idea di una maledizione attorno ai principi di Galles richiama l’attenzione sulle dinamiche di potere e sulle tragedie familiari che hanno accompagnato il titolo per secoli. I fatti storici indicano che il Galles fu la prima regione inglobata come colonia interna dall’Inghilterra, e questo processo fu segnato da violenze e repressioni. La decapitazione degli ultimi sovrani gallesi rappresenta uno degli esempi più drammatici di queste tensioni.

L’eredità di dolore e potere

L’eredità di quel momento ha inciso sulle generazioni successive, alimentando racconti di sciagure che si sono moltiplicate nei secoli. Le storie di Caterina d’Aragona, Enrico VIII, Diana, Carlo e Kate si intrecciano con questa tradizione di sventure, conferendo al titolo di principe di Galles un’aura ambigua. Caprarica mostra come, dietro il prestigio e il potere, si nascondano vicende umane di dolore e conflitto, spesso dimenticate.

La presenza di questa “maledizione” serve anche da specchio per riflettere su come la monarchia, oltre alla sua facciata di stabilità e pompa, sia un luogo dove le tensioni interne e le pressioni pubbliche hanno effetti tangibili sui singoli. La storia del titolo di Galles resta quindi un capitolo importante per comprendere certi aspetti meno evidenti della famiglia reale e delle sue trasformazioni nel tempo.