Ieri, la Mondadori di Piazza Duomo a Milano ha ospitato la presentazione del libro “Il Lato Oscuro Dei Social Network” scritto da Serena Mazzini. L’evento ha visto la partecipazione di Selvaggia Lucarelli, che ha animato la serata con la sua presenza. Tuttavia, un episodio inatteso ha turbato l’atmosfera, trasformando la presentazione in un momento di tensione e conflitto.
Un’interruzione inaspettata
Durante la presentazione, Massimiliano Zossolo, uno degli amministratori della pagina Facebook “Welcome To Favelas“, ha posto una domanda a Serena Mazzini riguardo alla vicenda di Giovanna Pedretti. Questa domanda, del tutto estranea al tema del libro, ha innescato una reazione immediata da parte di Lucarelli, che ha percepito l’intento provocatorio dell’intervento. La domanda ha creato un clima di confusione tra il pubblico, con grida e insulti che hanno riempito la sala.
Selvaggia Lucarelli ha prontamente preso la parola, esprimendo il suo disappunto per l’accaduto. “Andiamo avanti. Chi è che voleva parlare?” ha esordito, cercando di riportare l’attenzione sull’argomento principale. La sua reazione ha messo in evidenza la gravità della situazione, sottolineando come l’episodio fosse un chiaro esempio di stalking. Lucarelli ha affermato che nessuno avrebbe dovuto sottrarre tempo e spazio alla presentazione del libro di Mazzini, evidenziando la necessità di rispettare il lavoro e l’impegno dell’autrice.
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La reazione di Selvaggia Lucarelli
In un momento di sfogo, Lucarelli ha chiarito la sua posizione riguardo all’accaduto. Ha denunciato il comportamento dell’uomo, affermando: “Capite a che livello di stalking siamo arrivati? Questa è la presentazione del libro di Serena Mazzini, nessuno osi togliere spazio e tempo alla presentazione del suo libro”. La sua affermazione ha risuonato forte tra i presenti, che hanno mostrato solidarietà nei confronti dell’autrice e della giornalista.
Lucarelli ha anche rivelato di essere preparata a questo tipo di provocazioni, tanto da avere il suo avvocato in sala. Questo dettaglio ha ulteriormente messo in luce la serietà della situazione, evidenziando come la pressione e le minacce subite da figure pubbliche come lei siano diventate un tema di grande attualità .
Un finale polemico
Al termine della presentazione, Selvaggia Lucarelli ha lasciato la sala con un gesto provocatorio nei confronti di Zossolo, mostrando il dito medio. Questo gesto ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico, ma ha anche rappresentato un segnale chiaro della sua determinazione a non subire passivamente le provocazioni. La serata, che doveva essere dedicata alla promozione del libro di Serena Mazzini, si è trasformata in un episodio di denuncia contro il fenomeno dello stalking e delle aggressioni verbali nei confronti delle donne.
L’episodio ha riacceso il dibattito su come le figure pubbliche, in particolare le donne, debbano affrontare situazioni di aggressione e provocazione, sia online che in contesti pubblici. La presentazione del libro di Mazzini, purtroppo, è diventata un esempio di come la violenza verbale possa infiltrarsi anche in eventi culturali, richiamando l’attenzione su un tema di grande rilevanza sociale.
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