Cancellato il progetto del videogioco marvel black panther dopo la chiusura di cliffhanger games da parte di ea
Electronic Arts ha cancellato lo sviluppo del videogioco Marvel Black Panther dopo la chiusura di Cliffhanger Games, avviando una ristrutturazione interna e licenziamenti significativi per focalizzarsi su franchise consolidati.

Electronic Arts ha cancellato il videogioco Marvel Black Panther dopo la chiusura di Cliffhanger Games, avviando una ristrutturazione aziendale con licenziamenti e focalizzandosi su franchise consolidati come EA Sports e Battlefield. - Unita.tv
Electronic Arts ha interrotto lo sviluppo del videogioco basato sul film Marvel Black Panther dopo la chiusura di Cliffhanger Games, lo studio incaricato del progetto. La decisione ha portato a un’ondata di licenziamenti all’interno di EA, che ha cancellato anche altri titoli in cantiere e sta riorganizzando i suoi gruppi di lavoro. I movimenti recenti nel colosso dei videogiochi indicano una fase di ristrutturazione e di focalizzazione su alcuni franchise storici dell’azienda.
La chiusura di cliffhanger games e l’impatto sul progetto di black panther
Cliffhanger Games, lo studio di sviluppo incaricato del gioco su Black Panther, ha chiuso ufficialmente i battenti a causa di una decisione presa da Electronic Arts. Senza questo team, EA non ha avuto altra scelta che terminare lo sviluppo del titolo, cancellandolo definitivamente. Il gioco era basato sul famoso film Marvel e avrebbe potuto ampliare l’offerta di EA nel campo dei giochi su licenza.
Licenziamenti e ricollocazioni
La chiusura ha provocato una perdita di posti lavoro significativa. Si parla di meno di 300 addetti coinvolti, includendo le squadre del gioco mobile e degli uffici centrali di EA. Variety ha riportato che l’azienda si sta dando da fare per ricollocare alcune di queste persone, offrendo posti di lavoro in altri reparti. Questo tentativo non è sempre semplice, vista la struttura complessa del gruppo EA.
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La notizia della chiusura e cancellazione arriva dallo stesso management di EA, che giustifica la scelta con il bisogno di riorganizzare le risorse sottolineando le priorità e le nuove direzioni dell’azienda. L’operazione segna però un momento delicato per tutti gli interessati, dai lavoratori ai fan del progetto che aspettavano nuove novità sotto il marchio Marvel.
Ea e la nuova strategia: tagli e priorità sui franchise consolidati
Nel corso del 2025, Electronic Arts ha effettuato tre serie di licenziamenti, segno di una svolta nella politica aziendale. Nell’ultima comunicazione interna, la presidente di EA Entertainment, Laura Miele, ha spiegato che l’obiettivo è focalizzare l’attenzione e la creatività sulle aree con maggior potenziale di crescita, privilegiando pochi ma importanti franchise.
Andrew Wilson, amministratore delegato di EA, ha ribadito che i titoli su cui si concentrerà l’azienda includono EA Sports, The Sims, Battlefield e Apex Legends. Inoltre, è previsto il lancio del nuovo gioco Skate, che dovrebbe decollare nel prossimo futuro. Wilson ha chiarito che dedicare energie a giochi su licenza come Black Panther non rappresenta più la strada principale.
Clima di incertezza tra i dipendenti
Questo cambio di rotta ha prodotto un clima di incertezza interna, con molte persone che hanno perso il lavoro o si trovano a dover cambiare ruolo o reparto. Miele ha rimarcato la difficoltà di queste decisioni, sottolineando che riguardano persone con cui il team ha condiviso esperienze e momenti importanti. Da qui l’impegno nel cercare soluzioni per sostenere i dipendenti colpiti.
Le riduzioni di personale non hanno colpito solo Cliffhanger Games. Aprile scorso ha visto un’altra ondata di licenziamenti, con più di 300 persone rimaste senza lavoro, soprattutto nei team di Respawn, lo sviluppatore dietro titoli come Titanfall e Apex Legends. Anche in quel caso molte squadre impegnate nella fase iniziale di progetti sono state riorganizzate o smantellate.
Le conseguenze sul mercato e le aspettative per il futuro dei giochi ea
La cancellazione del gioco Marvel Black Panther segna un punto importante nella strategia di EA. Il gruppo si concentra ora sui propri marchi consolidati per difendere e consolidare la propria posizione nel mercato. Questo approccio riflette una volontà di evitare rischi, mantenendo il controllo su prodotti di successo già apprezzati dal pubblico.
Dietro questa scelta si nasconde però la difficoltà di gestire progetti su licenza, che spesso richiedono tempi e investimenti elevati senza garanzie di successo. EA, che in passato ha prodotto diversi titoli con licenze importanti, sembra preferire ora sviluppare franchise interni, dove può esercitare un controllo maggiore sui processi creativi e commerciali.
Attesa per i prossimi progetti
Nei prossimi mesi, comunque, il mondo videoludico seguirà con interesse le mosse di EA, soprattutto per capire come verranno sfruttati i brand attesi, come Battlefield e Skate. I fan e gli investitori attendono notizie sulla ripresa del lavoro nei team riorganizzati e sul destino di altri giochi in sviluppo, mentre la recente ondata di tagli mostra una fase complessa per il settore che deve trovare nuove coordinate tra creatività e sostenibilità operativa.