Canale 5 ha deciso di mettere un freno alla tendenza degli ultimi anni che ha visto i programmi della prima serata allungarsi ben oltre l’orario tradizionale. L’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, durante l’incontro con la stampa a Cologno Monzese, ha espresso chiaramente il desiderio di riportare i palinsesti a una durata più contenuta, con un orario limite fissato intorno alla mezzanotte. Questa scelta segna una svolta nella gestione dei programmi dell’ammiraglia Mediaset e potrebbe influenzare anche le strategie delle altre reti del gruppo.
La critica di pier silvio berlusconi agli sforamenti eccessivi
Pier Silvio Berlusconi non ha nascosto il suo disappunto verso quella che definisce “l’eccessiva sbrodolatura” dei programmi in prima serata. Secondo lui, gli sforamenti prolungati non giovano né al pubblico né ai contenuti stessi. Un programma troppo lungo rischia di stancare gli spettatori e compromettere la qualità dell’intrattenimento offerto.
L’ad Mediaset sottolinea come il limite massimo dovrebbe aggirarsi intorno alla mezzanotte, un orario già considerato tardivo per molti telespettatori. Tuttavia questo limite non sarà rigido in senso assoluto ma varierà in base al tipo di programma trasmesso: per esempio i reality show potranno permettersi qualche minuto extra se lo sviluppo delle dinamiche lo richiede.
Un cambio netto nelle abitudini televisive
Questa posizione rappresenta un cambio netto rispetto alle abitudini consolidate negli ultimi anni dove le prime serate si sono spesso protratte fino a ore molto avanzate senza apparenti limiti precisi.
Tú sí que vales riduce la durata ma aumenta le puntate
Il primo programma ad adeguarsi a questa nuova linea editoriale sarà Tú sí que vales. Il talent show del sabato sera condotto da Maria De Filippi vedrà infatti accorciati gli appuntamenti autunnali con una chiusura prevista entro mezzanotte, indipendentemente dalle mosse della concorrenza Rai1.
Nonostante questa riduzione temporale ogni puntata durerà meno rispetto alle stagioni precedenti però ci sarà un aumento nel numero complessivo degli appuntamenti: saranno undici invece dei nove o dieci consueti. Questo permette comunque di mantenere alta l’attenzione sul format senza sacrificare troppo spazio narrativo ai concorrenti o agli ospiti.
Il cast e la nuova strategia
Il cast conferma volti noti come Rudy Zerbi, Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto mentre si segnala l’ingresso di Paolo Bonolis tra i giudici o protagonisti del programma. La strategia sembra quindi mirata a bilanciare qualità e quantità mantenendo fede al gusto del pubblico tradizionale che segue il talent show da anni.
Impatto sugli ascolti e orientamento verso un pubblico familiare
Limitare la durata della prima serata è una decisione che arriva dopo anni caratterizzati da “sfori selvaggi”, come li definisce lo stesso Pier Silvio Berlusconi. Questi allungamenti hanno spesso portato a risultati altalenanti dal punto di vista dello share soprattutto nei programmi d’intrattenimento rivolti ad audience meno giovani o con meccanismi ripetitivi nelle dinamiche narrative.
Vantaggi della riduzione degli orari
Ridurre gli orari può aiutare a evitare cali d’ascolto dovuti alla stanchezza degli spettatori o alla perdita progressiva d’interesse durante lunghe trasmissioni notturne. Inoltre questa scelta appare coerente con l’obiettivo dichiarato dalla rete: conquistare maggiormente il pubblico familiare che generalmente tende ad andare a letto entro mezzanotte nei giorni feriali o nel weekend.
Non è escluso poi che questa nuova impostazione possa avere riflessi anche sulle programmazioni delle altre reti Mediaset come Italia1 e Rete4 dove spesso si registrano prime time molto lunghi nelle sere dedicate all’intrattenimento o ai film tv. Il gruppo sembra voler tornare su schemi più classici per garantire maggiore equilibrio tra palinsesto e abitudini televisive degli italiani oggi nel 2025.