Can Yaman torna in scena: dalla miniserie “Viola come il mare” a “Il turco”, un cavaliere ottomano

La miniserie “Il turco”, con Can Yaman e Greta Ferro, debutta su Mediaset Infinity il 27 e 28 marzo, raccontando l’amore tra Hasan e Gloria a Moena nel 1683.
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Can Yaman torna in scena: dalla miniserie "Viola come il mare" a "Il turco", un cavaliere ottomano - unita.tv

La nuova miniserie “Il turco”, con protagonista Can Yaman, debutta in streaming su Mediaset Infinity, offrendo ai fan un’anteprima dei primi dieci minuti. La serie, prodotta da Ay Yapim e distribuita da Madd Entertainment, si compone di sei episodi e andrà in onda su Canale 5 il 27 e 28 marzo. I telespettatori possono già immergersi nella storia attraverso la clip rilasciata, che introduce il protagonista e le sue avventure.

La trama di “Il turco”: un viaggio nel passato

Ambientata nel 1683, “Il turco” racconta le gesta di Hasan Balaban, un ufficiale d’élite dell’Impero Ottomano. La sua missione è conquistare Vienna, il centro del potere del Sacro Romano Impero. Tuttavia, la battaglia si rivela disastrosa e Hasan, dopo essere stato catturato, riceve una condanna a morte. Con grande determinazione, riesce a fuggire, sebbene gravemente ferito, trovando rifugio a Moena, un pittoresco paese situato in Val di Fassa, circondato dalle Dolomiti.

A Moena, Hasan incontra Gloria, interpretata da Greta Ferro, una giovane donna affascinante e misteriosa, che si prende cura di lui. Nonostante il primo incontro tra i due sia segnato da diffidenza, dovuta ai pregiudizi di Gloria nei confronti dei turchi, la situazione evolve. La giovane, che ha sempre considerato i turchi come nemici, si ritrova a dover affrontare i propri sentimenti mentre cura Hasan con le sue erbe curative.

L’amore e la ribellione: Hasan e Gloria

Col passare del tempo, l’attrazione tra Hasan e Gloria cresce, portandoli a vivere una storia d’amore intensa. Tuttavia, la loro felicità è minacciata dalle maldicenze della comunità, che considera Gloria quasi una strega per le sue abilità curative. Nonostante ciò, Hasan riesce a conquistare la fiducia degli abitanti di Moena, che lo accolgono calorosamente. Sentendosi a casa, decide di restituire il favore, affrontando le ingiustizie che affliggono il villaggio, attualmente sotto il dominio di feudatari oppressivi.

Hasan, spinto dal desiderio di aiutare la comunità, incoraggia gli abitanti a ribellarsi e si propone come loro leader. La situazione si complica ulteriormente quando scopre che il suo nemico è in realtà suo fratello, Mete, interpretato da Marco Benedetti di Vicenza. La loro storia è segnata da un tradimento che ha spezzato il legame fraterno, portando Hasan a confrontarsi con il suo passato e a lottare per la libertà del suo nuovo villaggio.

Un cast internazionale e una produzione di alto livello

“Il turco” si distingue per la sua produzione di alto livello, con un budget di circa 28 milioni di dollari. La miniserie è stata girata in costume e presenta un’ambientazione ricca di dettagli storici, con sei episodi della durata di circa 50 minuti ciascuno. Le riprese si sono svolte in Ungheria per sei mesi, contribuendo a creare un’atmosfera autentica.

Accanto a Can Yaman, il cast include nomi noti come Greta Ferro, che ha già fatto il suo debutto televisivo in “Made in Italy”, e altri attori di talento come Madalena Aragão, David Nykl, Slavko Sobin e Hüseyin Avni Danyal. Ogni attore porta il proprio contributo a una narrazione che promette di coinvolgere il pubblico con colpi di scena e una trama avvincente.

Con “Il turco”, Can Yaman si conferma un protagonista carismatico, pronto a conquistare il cuore degli spettatori con una storia di amore, tradimento e lotta per la libertà. La miniserie si preannuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di storie storiche e romantiche.

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