La terza stagione di squid game si è conclusa con un finale che ha sorpreso molti spettatori grazie alla presenza inaspettata di una star hollywoodiana. Cate Blanchett compare brevemente negli ultimi istanti dell’episodio finale, ma il creatore della serie coreana ha chiarito che questa scelta non apre a collegamenti diretti con il progetto americano in sviluppo prodotto da david fincher. La notizia conferma che la scena è stata pensata come un colpo d’effetto per chiudere la stagione senza anticipare nuovi sviluppi narrativi.
Il cameo di cate blanchett nel finale della stagione 3
Negli ultimi minuti dell’episodio conclusivo della terza stagione, appare Cate Blanchett nei panni di un personaggio misterioso intento a reclutare qualcuno per i giochi mortali tipici della serie. Questa apparizione ha alimentato subito speculazioni sulla possibilità che fosse un ponte verso uno spinoff o una nuova trama parallela. Hwang Dong-hyuk, creatore e sceneggiatore del format originale, ha però smentito ogni legame tra quel cameo e altri progetti futuri.
Chiarimenti di hwang dong-hyuk
Intervistato da variety poco dopo l’uscita degli episodi, Hwang ha spiegato che quella scena era stata inserita esclusivamente per dare al pubblico un finale d’impatto e lasciare aperta qualche domanda senza però prefigurare sviluppi concreti. Ha ribadito: “Non c’è alcuna relazione tra quel momento e lo spinoff americano”. L’autore non aveva ricevuto comunicazioni ufficiali da netflix riguardo al progetto legato a david fincher quando ha scritto la puntata.
Questo chiarimento arriva dopo settimane in cui molte testate avevano collegato direttamente il cameo alla produzione dello spinoff annunciato mesi fa. La breve presenza della star vuole restare quindi una sorpresa isolata all’interno del racconto principale.
Lo sviluppo dello spinoff prodotto da david fincher
Parallelamente alla terza stagione coreana, netflix sta lavorando su uno spin-off ambientato negli Stati Uniti sotto la guida produttiva del regista david fincher. Il progetto è stato annunciato ormai diversi mesi fa ma resta ancora avvolto nel mistero per quanto riguarda dettagli sul cast o sulla trama specifica.
Finora non sono stati resi pubblici nomi certi degli attori coinvolti né informazioni precise sulle modalità narrative scelte dal team creativo statunitense. Lo sviluppo procede dietro le quinte mentre i fan attendono ulteriori aggiornamenti sul tipo di adattamento o reinterpretazione prevista rispetto alla serie originale.
Posizione di hwang dong-hyuk sullo spin-off
Hwang Dong-hyuk stesso non sembra essere parte attiva nella realizzazione dello spin-off anche se ne segue gli sviluppi con interesse personale dato l’apprezzamento verso Fincher come autore cinematografico soprattutto per film cult come seven.
Hwang dong-hyuk parla del suo rapporto con lo spin-off e david fincher
Il regista coreano ha raccontato più volte durante interviste recenti quanto abbia apprezzato le opere firmate da David Fincher definendolo uno dei suoi registi preferiti. Questo entusiasmo emerge anche dalla sua disponibilità ad accogliere eventuale collaborazione qualora fosse richiesta dagli autori americani impegnati nello spin-off.
Nonostante ciò Hwang precisa che fino ad oggi non è stato coinvolto direttamente nella scrittura o produzione delle nuove puntate americane ed è venuto a conoscenza delle iniziative solo tramite articoli stampa e indiscrezioni online senza comunicazioni ufficiali da parte dei vertici netflix.
Ha detto: “Se dovesse realizzare una versione americana penso sarebbe interessante vederla; guarderei subito appena disponibile”. Resta comunque fuori dai processi decisionali salvo eventuale necessità dove si dice pronto a fornire supporto creativo se richiesto formalmente dai produttori statunitensi.
Questa posizione riflette una distanza professionale netta ma anche rispetto reciproco tra due mondi creativi distinti: quello originale coreano guidato da Hwang Dong-hyuk e quello americano affidato all’esperienza consolidata di David Fincher nel cinema thriller contemporaneo.