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Bus turistico senza controllo a marino: si sfrena in parcheggio e finisce in strada in zona rurale

Un bus turistico a Marino ha perso il controllo dopo una gita scolastica, schiantandosi contro un terrapieno. Fortunatamente, non ci sono stati feriti e le autorità indagano sulle cause dell’incidente.

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Un bus turistico a Marino (Castelli Romani) è scivolato da un parcheggio in pendenza, fermandosi contro un terrapieno senza causare feriti, mentre una scolaresca romana era in gita. Le autorità indagano sulle cause, tra cui possibili malfunzionamenti dei freni. - Unita.tv

Un bus turistico ha perso il controllo da un parcheggio a Marino, nei Castelli Romani, provocando paura ma senza feriti. L’incidente è avvenuto a Frattocchie, mentre una scolaresca romana stava effettuando una gita didattica. Il mezzo è cominciato a muoversi da solo lungo un prato, sino a schiantarsi contro un terrapieno vicino a via delle Castagnole.

La corsa del bus e l’impatto contro il terrapieno vicino a via delle castagnole

Il percorso che il bus ha seguito una volta fuori controllo è stato lungo alcuni metri attraverso il prato ai margini del parcheggio. La discesa è continuata sino a che il pullman non ha terminato la sua corsa. Il mezzo è andato a schiantarsi contro un terrapieno che segna il bordo della strada di via delle Castagnole, nei pressi di un’area rurale tra via Spinabella e via Appia Nuova.

L’impatto è stato accompagnato da un tonfo che ha rotto il silenzio del pomeriggio. Fortunatamente, in quel momento non c’erano persone nel percorso del bus. Un agente che è intervenuto sul posto ha commentato “se qualcuno fosse stato vicino al veicolo in movimento, oggi si avrebbe potuto raccontare di un dramma.” Proprio l’assenza di feriti rende la vicenda di particolare interesse per gli investigatori, che vogliono escludere eventuali anomalie nel funzionamento dei freni o errori nella sosta del mezzo.

Il luogo dell’impatto è caratterizzato da un terreno agricolo e da strade secondarie, non lontano dalla via Appia Nuova. L’area è abitualmente frequentata da veicoli locali e rappresenta un punto di collegamento tra le frazioni di Marino.

Il bus turistico si muove da solo dopo la fine della gita scolastica a frattocchie

Il pomeriggio di una scolaresca romana, impegnata in un’attività in un agriturismo di Frattocchie, è stato improvvisamente segnato da un evento inaspettato. Dopo che i bambini erano scesi dal bus e l’autista aveva abbandonato il mezzo, il pullman ha iniziato a muoversi senza alcun controllo. La dinamica ha sorpreso chi era sul posto. Secondo le prime ricostruzioni, il bus si è sfrenato, cioè ha perso il freno di stazionamento o il meccanismo che ne impediva la discesa lungo il declivio dove era parcheggiato. Il movimento è avvenuto lentamente ma inesorabilmente, come se il mezzo avesse deciso di andare lungo il prato sottostante.

Questa situazione ha messo in allarme tutte le persone nelle vicinanze. L’autista e i bambini erano fuori dal buss, infatti, e ciò ha evitato conseguenze peggiori. Questo episodio però implica un controllo più attento dei sistemi di sicurezza del mezzo. Quello che doveva essere solo un momento di relax e svago per la scolaresca si è trasformato in un rischio serio. Le autorità hanno cominciato a raccogliere testimonianze e ad esaminare il veicolo per capire eventuali malfunzionamenti o errori umani che hanno causato il problema.

L’esperienza dei bambini e il clima di tensione dopo l’incidente a marino

L’episodio ha spezzato il clima spensierato che caratterizzava la gita didattica. Pochi minuti prima del movimento del bus, nell’agriturismo si sentivano ancora risate e voci di bambini intenti a vivere la loro esperienza fuori dal contesto scolastico. La presenza del veicolo tranquillo nel parcheggio non dava segnali di pericolo.

Quando il mezzo ha cominciato a muoversi, però, tutti i presenti hanno percepito il rischio reale. I bambini sono stati immediatamente messi in sicurezza dagli accompagnatori, che hanno evitato possibili incidenti. La reazione rapida ha contribuito a non causare danni a persone.

Questo fatto riporta all’attenzione la gestione della sicurezza durante le uscite scolastiche, soprattutto quando si tratta di trasferimenti con mezzi pesanti. Le scuole e le ditte di trasporto devono assicurarsi che la vigilanza e i controlli tecnici siano al massimo, specialmente in aree dove i mezzi sono parcheggiati in pendenza.

L’intervento delle autorità e il monitoraggio sulle cause dell’incidente

Subito dopo l’incidente, la polizia locale e i carabinieri sono arrivati sul posto per mettere in sicurezza l’area. Hanno evitato che ulteriori veicoli o persone potessero avvicinarsi al mezzo fuori controllo e hanno iniziato le verifiche per accertare la dinamica precisa del fatto. L’attenzione è concentrata proprio sul meccanismo dei freni che avrebbe dovuto tenere fermo il bus nel parcheggio.

I tecnici hanno eseguito un controllo approfondito sul sistema di frenatura, con particolare attenzione al freno a mano e agli eventuali malfunzionamenti del sistema idraulico o pneumatico. È esclusa, almeno nelle prime fasi, l’ipotesi che una manovra esterna abbia provocato lo spostamento del mezzo. Anche le condizioni del terreno sono valutate per capire se il prato in pendenza possa aver favorito la corsa del bus.

L’autista e i responsabili della ditta di trasporto sono stati ascoltati per ricostruire i passaggi prima dell’incidente. La priorità resta la sicurezza dei mezzi destinati al trasporto di bambini, dato che la vicenda ha coinvolto proprio una scolaresca in gita. Le indagini proseguono per definire se si tratta di un caso di negligenza, guasto tecnico o altra causa.