Briga torna al centro dell’attenzione musicale con un progetto che unisce passato e futuro. Dopo l’uscita di Nun Piagne, singolo in collaborazione con Gemitaiz, il cantautore romano ha annunciato tre concerti speciali per celebrare i dieci anni di Never Again, l’album che lo ha consacrato. Questi eventi live rappresentano un’occasione per riascoltare i brani più significativi di quel lavoro, mentre l’artista porta avanti la sua carriera con nuovi suoni e collaborazioni.
I concerti per i 10 anni di never again
Per celebrare il decennale dell’album che ha segnato la sua carriera, Briga ha organizzato tre appuntamenti dal vivo in città chiave della musica italiana. I concerti si terranno a Milano il 15 maggio presso i Magazzini Generali, a Napoli il 22 maggio alla Casa della Musica e a Roma il 23 maggio all’Atlantico. Queste date offrono un’occasione unica per riascoltare Never Again nella sua interezza e rivivere il percorso musicale dell’artista.
Never Again, uscito nel 2015, ha conquistato il disco di platino in meno di un mese e contiene brani diventati pietre miliari come L’amore è qua e Sei di mattina. Nel corso delle serate, Briga porterà sul palco questi pezzi, unendo scrittura cruda e passaggi poetici che raccontano la società senza filtri. La sua capacità di mescolare il linguaggio urbano con un approccio sincero ha dato forma a uno stile riconosciuto e seguito.
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Il tour non sarà solo un tuffo nel passato: per la prima data di Milano, Briga si farà affiancare da nomi noti della scena rap e hip hop italiana come Shade, Axos, Nashley, Lowlow e Random. Questo incontro tra generazioni e stili diversi offre un quadro interessante della scena musicale contemporanea.
I biglietti per i concerti sono già in vendita su TicketOne, una conferma dell’interesse del pubblico per questo evento celebrativo. Briga dimostra così di mantenere un rapporto solido con i suoi fan, che potranno rivivere insieme a lui un decennio di musica.
Il nuovo singolo nun piagne: rientro alle radici
Il singolo Nun Piagne, uscito il 18 aprile, anticipa un nuovo capitolo nella carriera di Briga. Questa traccia, che si distingue per il ritornello in dialetto romano, rappresenta un ritorno alle radici dell’artista. Il suono rimane fresco e attuale, grazie a una produzione curata da Tom Beaver e Mixer-T e al contributo di Mario Romano alla chitarra.
La presenza di Gemitaiz, uno dei rapper più apprezzati in Italia, aggiunge una nuova dimensione al brano, facendo emergere la fusione tra l’urban pop e l’hip hop. Nun Piagne è uno dei fronti di Sentimenti, il nuovo progetto discografico di Briga. Il disco non ha ancora una data ufficiale, ma è stato anticipato inoltre da Buonanotte Roma e da Vieni con me, brano che ha anche una versione in spagnolo creata grazie a una collaborazione con l’Atletico Madrid.
Con Nun Piagne, Briga ripropone temi delicati legati all’amore: la complessità, i dubbi e le paure che accompagnano i legami intensi. La canzone dilata la malinconia e l’incertezza di un rapporto sull’orlo del cambiamento, restando però ancorata a una tenerezza palpabile.
I versi, alternando momenti crudi e poetici, descrivono quaranta fragili, sofferenze nascoste e la voglia di restare vicini anche nel dolore. Il pezzo invita all’empatia, mettendo a nudo le emozioni più profonde di chi ama con difficoltà e a fatica.
Il percorso artistico e umano di mattia bellegrandi, in arte briga
Mattia Bellegrandi nasce a Roma nel 1989. Dopo esperienze all’estero, tra Danimarca e Spagna, torna in Italia e si diploma al liceo classico. Consegue poi gli studi in Lettere e Filosofia presso La Sapienza di Roma. Questi elementi hanno contribuito a formare la sua sensibilità e il suo modo di scrivere testi.
Nel 2010 esce il primo album autoprodotto, Anamnesi, seguito nel 2011 dal mixtape Malinconia della partenza. Questi lavori attirano l’attenzione della label Honiro, che lo porta a pubblicare Alcune sere, uno street album che cresce rapidamente in popolarità.
Il salto di qualità avviene nel 2014 con la partecipazione alla quattordicesima edizione di Amici di Maria De Filippi. Qui Briga si fa notare con la canzone Sei di mattina, certificata disco d’oro, e si piazza secondo dopo i The Kolors. La sua carriera si consolida poi nel 2015 con Never Again, disco platino.
Gli sviluppi successivi e la carriera letteraria
Negli anni seguenti pubblica altri album, tra cui Talento e Che cosa ci siamo fatti. Alterna la musica alla scrittura di due romanzi autobiografici, Non odiare me e Novocaina. Nel 2019 partecipa al Festival di Sanremo con Patty Pravo. Prosegue poi con nuovi album e nel 2021 pubblica Lunga vita. Quell’anno sposa anche l’attrice Arianna Montefiori.
Briga resta una figura centrale della musica italiana contemporanea, capace di raccontare con parole semplici le ferite e le speranze della vita quotidiana. La sua evoluzione artistica continua a seguire una traiettoria coerente e riconoscibile, fatta di testi carichi di emozioni e sonorità concrete.