Box Office USA: A Working Man di Jason Statham conquista la vetta, Biancaneve in calo

Il weekend cinematografico negli Stati Uniti ha visto il trionfo di “A Working Man” di Jason Statham, con 15,2 milioni di dollari, mentre “Biancaneve” ha subito un calo significativo.
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Il weekend cinematografico negli Stati Uniti ha visto un significativo movimento, con A Working Man di Jason Statham che ha preso il comando del box office. Questo film, prodotto da Amazon MGM Studios, ha debuttato con un incasso di 15,2 milioni di dollari, superando il film Biancaneve, che ha subito un forte calo. La competizione tra i film d’azione e i remake Disney ha acceso il dibattito tra gli appassionati di cinema, rendendo questo weekend particolarmente interessante.

A working man: il trionfo di Jason Statham

A Working Man ha debuttato in 3.262 sale, ottenendo una media di 4.664 dollari per sala. La pellicola vede Jason Statham nel ruolo di Levon Cade, un muratore ed ex militare delle forze speciali che si ritrova a dover affrontare una situazione drammatica: la figlia del suo capo è stata rapita da un gruppo di trafficanti di esseri umani. La performance di Statham, sia come attore che come produttore, ha contribuito a rendere il film un successo immediato, attirando l’attenzione del pubblico e degli esperti del settore. La combinazione di azione intensa e una trama avvincente ha permesso al film di emergere in un mercato competitivo, dimostrando che il carisma dell’attore continua a essere un fattore determinante per il successo al botteghino.

Biancaneve: un debutto problematico

Il remake live action di Biancaneve ha affrontato un weekend difficile, incassando 14,2 milioni di dollari, con una diminuzione del 66% rispetto ai 43 milioni di dollari del weekend precedente. Questo rappresenta il calo più significativo per un secondo weekend di un remake Disney, superando il 60% di Dumbo nel 2019. Nonostante le polemiche che hanno circondato il film, la pellicola ha mantenuto il primo posto a livello mondiale, accumulando un totale di 143 milioni di dollari. La presenza di Rachel Zegler e Gal Gadot nel cast ha attirato l’attenzione, ma le critiche e le controversie hanno pesato sull’andamento al botteghino. La storia di Biancaneve, pur essendo un classico, ha dovuto affrontare sfide moderne che hanno influenzato la sua ricezione.

La top 5 degli incassi: nuove proposte e generi diversi

Il box office ha visto anche l’ingresso di nuovi titoli. The Chosen: Last Supper Parte 1 ha debuttato con 11,5 milioni di dollari, attirando un pubblico interessato alla vita di Gesù Cristo. Questo progetto, creato e diretto da Dallas Jenkins, è stato distribuito solo nei cinema statunitensi e ha registrato una media di 4.637 dollari per sala, dimostrando l’interesse per contenuti religiosi al cinema.

In quarta posizione si è piazzato l’horror The Woman in the Yard, diretto da Jaume Collet-Serra e con Danielle Deadwyler, che ha incassato 9,4 milioni di dollari da 2.842 sale. Questo thriller ha saputo attrarre gli appassionati del genere, confermando la solidità della Blumhouse nel creare film che catturano l’attenzione del pubblico.

Infine, il dramedy A24 Death of a Unicorn, con Paul Rudd e Jenna Ortega, ha chiuso la top 5 con 5,7 milioni di dollari. La storia, che ruota attorno a un padre e una figlia che investono un unicorno, ha suscitato curiosità e interesse, contribuendo a diversificare l’offerta cinematografica del weekend.