Bowen Yang riflette su Wicked e il suo significato politico al BFI Flare di Londra

Bowen Yang, protagonista di Wicked, ha discusso al BFI Flare di Londra le sfide del film e il suo messaggio politico, evidenziando l’importanza dell’improvvisazione e dei suoi progetti futuri.
Bowen Yang riflette su Wicked e il suo significato politico al BFI Flare di Londra Bowen Yang riflette su Wicked e il suo significato politico al BFI Flare di Londra
Bowen Yang riflette su Wicked e il suo significato politico al BFI Flare di Londra - unita.tv

Bowen Yang, noto per il suo ruolo in Saturday Night Live e per la sua partecipazione al film Wicked, ha condiviso le sue impressioni sul film durante il BFI Flare, il Festival del Cinema LGBTQIA+ che si svolge a Londra. Con il suo stile ironico e una profonda analisi, Yang ha discusso delle sfide affrontate sul set, delle improvvisazioni che hanno arricchito il film e dei temi politici che rendono Wicked un’opera di grande attualità.

Il messaggio politico di Wicked

Nel suo intervento, Yang ha sottolineato come il successo di Wicked vada oltre il mero aspetto artistico e commerciale, abbracciando anche una dimensione politica significativa. “È miracoloso che Wicked sia uscito e stia andando così bene,” ha affermato. “Il film affronta temi come il razzismo e il fascismo, esplorando come il potere venga costruito attraverso la creazione di conflitti.” Yang ha messo in evidenza come il Mago, figura centrale della storia, ottenga il suo potere generando tensioni che poi finge di risolvere. Questa riflessione trasforma Wicked in un racconto allegorico che rispecchia le attuali tensioni sociali e politiche, rendendo la narrazione ben più complessa di una semplice fiaba musicale.

I personaggi e l’improvvisazione nel film

Yang ha rivelato che il regista Jon M. Chu lo ha spesso incoraggiato a improvvisare, nonostante esistesse già una sceneggiatura ben definita scritta da Winnie Holzman e Dana Fox. “Credevo che le mie battute improvvisate non sarebbero mai state utilizzate,” ha raccontato con un sorriso. “E invece, eccole lì nel film!” Tra le battute che hanno trovato spazio nella pellicola, spicca quella in cui il suo personaggio si rivolge a Fiyero, interpretato da Jonathan Bailey, con un gioco di parole che unisce nervosismo e umorismo: “Enroll here often?”. Questo esempio dimostra come l’improvvisazione possa arricchire il dialogo e rendere i personaggi ancora più vividi e memorabili.

L’esperienza di Bowen Yang al Saturday Night Live

Yang ha condiviso anche un aneddoto personale riguardante il suo debutto a Saturday Night Live. “Non pensavo di farcela,” ha confessato. “Mi chiedevo cosa ci facessi lì.” È stato durante una vacanza al mare, sotto l’effetto di LSD, che ha trovato l’ispirazione per il suo lavoro. “Guardavo sketch di Bill Hader nei panni di Stefon e ho iniziato a immaginarmi in quel ruolo. È stato lì che ho capito di poterlo fare.” Questo racconto non solo mette in luce il percorso personale di Yang, ma evidenzia anche come le esperienze di vita possano influenzare la creatività e l’arte.

Progetti futuri: The Wedding Banquet

Infine, Yang ha accennato al suo prossimo progetto, The Wedding Banquet, diretto da Andrew Ahn. Recitare accanto a Youn Yuh-jung, una delle leggende del cinema coreano, è stato per lui un momento indimenticabile. “Quando entra in una stanza, tutti si raddrizzano. È una leggenda vivente,” ha dichiarato Yang, esprimendo il suo rispetto e ammirazione per l’attrice. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo nella carriera di Yang, che continua a esplorare ruoli significativi e a contribuire al panorama cinematografico contemporaneo.

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