BiM distribuzione ha svelato il suo programma cinematografico per la seconda metà del 2025 e oltre, offrendo una selezione di film che promettono di portare in sala narrazioni intense e temi attuali. L’annuncio è arrivato durante le giornate dedicate al cinema Ciné, dove Antonio Medici, amministratore delegato della società, ha illustrato un calendario ricco di produzioni europee e internazionali. Il catalogo spazia da drammi sociali a commedie brillanti, con un occhio particolare a storie che raccontano la realtà contemporanea attraverso personaggi complessi.
I titoli principali del secondo semestre 2025
Tra le uscite più attese figura “L’ultimo turno”, diretto dalla regista svizzera Petra Volpe. La protagonista Leonie Benesch interpreta Floria, un’infermiera impegnata in un reparto notturno sovraffollato dove la carenza cronica di personale mette alla prova ogni giorno la sua dedizione. Il film mette in luce il lavoro invisibile degli operatori sanitari ed è stato presentato anche al festival di Cannes.
Un altro titolo che si distingue è “Giovani madri”, firmato dai fratelli Dardenne e distribuito insieme a Lucky Red. Questo dramma segue le vite intrecciate di cinque donne giovani madri inserite in una comunità difficile; una storia intensa sulle sfide della maternità oggi.
Il tema della maternità torna anche nel film “Chiedimi chi era mia madre”, diretto da Ken Scott: ambientata nel 1963 racconta la vicenda vera di Esther che lotta per garantire al figlio Roland – nato con un piede torto – una vita normale nonostante le difficoltà fisiche iniziali. Con Milo Machado-Graner e Leïla Bekhti tra i protagonisti, l’opera arriverà nelle sale italiane a dicembre.
Infine c’è “Votamos”, commedia spagnola diretta da Santiago Requejo ambientata durante un’assemblea condominiale a Madrid dove si decide sul futuro dell’ascensore dell’edificio ma l’incontro si trasforma presto in uno scontro acceso dopo l’arrivo improvviso di una notizia inattesa.
Progetti senza data d’uscita ma già annunciati
Nel listino BiM figurano anche pellicole ancora senza data precisa ma già molto attese come “Jimpa – La casa degli affetti”, diretto da Sophie Hyde con Olivia Colman protagonista. Il racconto segue Hannah e sua figlia Frances – adolescente non binaria – durante una visita ad Amsterdam dal nonno Jimpa; quando Frances decide di restare lì per vivere con lui nasce uno scontro generazionale che riporta alla luce ferite familiari mai risolte.
Tra gli altri progetti ci sono adattamenti letterari come “Flavia de Luce – Una piccola Sherlock Holmes”, primo film basato sulla saga gialla venduta in milioni copie nel mondo; oppure “Night and Day”, commedia britannica ispirata all’opera Virginia Woolf ambientata nella Londra del 1910 fra movimenti femministi emergenti e scoperte scientifiche importanti. Nel cast Haley Bennett, Timothy Spall e Jennifer Saunders tra gli altri nomi noti.
Anticipazioni sui titoli più attesi fino al 2027
BiM punta su produzioni forti anche negli anni successivi: tra queste “Dead Man’s Wire” diretto da Gus Van Sant basato su fatti reali racconta il viaggio estremo compiuto da un uomo comune interpretato da Bill Skarsgård per salvare ciò che conta davvero nella sua vita; accanto a lui Colman Domingo e Al Pacino completano il cast stellare.
Cristian Mungiu torna dietro la macchina da presa con “Fjord”, primo lungometraggio internazionale interpretato dalla premio Oscar Renate Reinsve mentre François Ozon propone “Lo straniero”, adattamento cinematografico del romanzo classico firmato Albert Camus.
Dramma storico e scelte morali
Il dramma storico arriva invece con “La notte dei cristalli” firmato Stefan Ruzowitzky: Clive Owen veste i panni dell’ufficiale tedesco coinvolto negli eventi tragici avvenuti tra il 9 ed il 10 novembre del ’38 preludio agli orrori della Shoah; Mélanie Laurent completa questo racconto intenso sul peso delle scelte morali sotto regimi totalitari.
Infine BiM distribuirà anche “Prima Facie – Una prova apparente”, trasposizione teatrale diretta da Susanna White con Cynthia Erivo protagonista nei panni dell’avvocatessa alle prese coi limiti della giustizia moderna.
Bim conferma attenzione verso storie forti ed europee
Il programma presentato da Antonio Medici conferma l’impegno distributivo verso opere capaci di rappresentare tematiche sociali importanti attraverso linguaggi diversi: dal cinema d’autore alle commedie taglienti passando per riflessioni sul passato recente o questioni di identità contemporanee. Il pubblico italiano potrà così vedere nelle prossime stagioni pellicole capaci di stimolare dibattiti grazie ai loro contenuti narrativi profondimenti curati. La collaborazione con partner come Lucky Red rafforza inoltre la capacità di portare questi lavori nei circuiti cinematografici nazionali più ampi possibili. Alla base resta sempre la cura nel proporre opere capaci di parlare direttamente allo spettatore senza compromessi o semplificazioni banali.