Home Spettacolo Bianca Balti racconta il cancro ovarico e la scelta di evitare l’intervento
Spettacolo

Bianca Balti racconta il cancro ovarico e la scelta di evitare l’intervento

Condividi
Bianca Balti parla della diagnosi di cancro ovarico e della decisione di non operarsi. - Unita.tv
Condividi

Bianca Balti, una delle modelle italiane più famose al mondo, ha vissuto una vera rivoluzione dopo la diagnosi di cancro alle ovaie. Tutto è iniziato nel settembre 2024, quando è stata ricoverata per dolori fortissimi e lì è arrivata la scoperta della malattia. Da quel momento la sua vita, sia personale che professionale, ha preso una piega diversa, spingendola a rivedere le priorità e il modo di affrontare la quotidianità. La sua storia offre uno sguardo sincero su come si possa affrontare una malattia grave mantenendo l’autenticità e un rapporto più vero con il proprio corpo e le persone care.

Diagnosi shock e la scelta di non operarsi

Nel 2024 Bianca Balti ha scoperto di avere un tumore ovarico in stadio avanzato, il terzo. La diagnosi è arrivata dopo un ricovero per dolori intensi nella parte bassa dell’addome. Di fronte a questa notizia, la modella si è trovata davanti a una decisione importante. Contrariamente a quanto di solito si consiglia, ha scelto di non sottoporsi all’asportazione chirurgica delle ovaie. Una decisione che ha sorpreso molti, ma che lei ha spiegato come un modo per accogliere la situazione con più sincerità, senza rifugiarsi subito in terapie invasive.

Questa scelta è anche legata al percorso che Bianca ha già affrontato: nel 2022 si era sottoposta a una mastectomia preventiva, a causa della mutazione genetica BRCA1, che aumenta il rischio di tumori al seno e alle ovaie. Nonostante questo intervento, il tumore ovarico è comunque comparso prima che potesse intervenire su quella parte. Invece di seguire il protocollo classico, ha deciso di vivere questo momento mettendo a nudo le sue paure e le emozioni, affrontandole senza filtri.

Come il cancro ha cambiato la sua vita e i legami familiari

La malattia ha segnato profondamente la vita quotidiana di Bianca Balti. Lei stessa ha raccontato che il periodo dopo la diagnosi è stato il più difficile della sua vita, ma anche quello in cui si è sentita più ancorata al presente. Questa esperienza le ha fatto capire quanto valga davvero ogni attimo, trasformando la paura in una consapevolezza forte della fragilità umana.

Il suo pensiero più grande è stato per le figlie, per cui è sempre stata un punto di riferimento. La paura di non poter garantire loro un futuro sicuro ha guidato molte delle sue riflessioni e scelte. Da qui è nata la volontà di concentrarsi sulla qualità del tempo passato insieme, cercando di lasciare a loro qualcosa che vada oltre un semplice patrimonio materiale: un’eredità fatta di valori e amore sincero.

Questo cambiamento ha coinvolto anche il suo rapporto con se stessa. Bianca ha detto di non voler più scendere a compromessi che le tolgano dignità o libertà emotiva. La vicinanza alla morte ha cambiato il suo modo di vedere la vita: ora punta tutto su ciò che conta davvero, eliminando il superfluo e dando spazio a relazioni e scelte più genuine.

La battaglia per la prevenzione e la sensibilizzazione

Bianca Balti non si è limitata a vivere questa esperienza in silenzio. È diventata la voce di una causa più grande. Oggi è testimonial ufficiale di “Ovaries. Talk About Them”, un progetto globale che mira a sviluppare un test per la diagnosi precoce del cancro ovarico, spesso chiamato “assassino silenzioso” perché viene scoperto troppo tardi.

L’obiettivo è riconoscere la malattia nelle prime fasi, aumentando così le possibilità di cura e di sopravvivenza. Bianca usa la sua immagine pubblica per attirare l’attenzione su questo tema e spingere le persone a fare prevenzione e controlli regolari. La sua storia, legata alla mutazione genetica BRCA1, porta un messaggio chiaro nelle case di tutti: conoscere il proprio corpo e sottoporsi a controlli può davvero salvare la vita.

Oggi continua a impegnarsi attivamente in questa battaglia, dimostrando che un evento drammatico può trasformarsi in un’occasione per fare informazione utile e concreta. Il suo contributo alla ricerca e alla prevenzione è una parte importante delle sue scelte dopo la malattia.

Una nuova forza e un modo diverso di vivere

Dalla diagnosi di cancro, Bianca Balti ha tirato fuori un cambiamento profondo nella sua percezione di sé. In più interviste ha ammesso che la vicinanza alla morte l’ha costretta a rivedere la sua scala di valori. Non sopporta più chi la sminuisce o calpesta i suoi diritti e desideri.

Questa nuova forza nasce da un percorso di accettazione e verità con se stessa. Il tumore l’ha messa faccia a faccia con il suo corpo e con il tempo limitato che ha davanti, rendendo ogni giornata preziosa e piena di significato. Non c’è più spazio per finte apparenze o per fare cose che non la rappresentano davvero.

La sua esperienza conferma quanto una malattia grave possa portare a scelte inaspettate e a cambiare il modo di rapportarsi con il mondo. Bianca ha scelto sincerità e autenticità come guida, offrendo una testimonianza diretta della complessità di un percorso in cui dolore e speranza si intrecciano senza sosta.

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2025 da Serena Fontana

Written by
Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.