
La puntata finale di "Belve" ha visto Francesca Fagnani intervistare con ironia e sincerità Bianca Balti, Guè e Lucrezia Lante della Rovere, offrendo uno sguardo profondo e autentico sulle loro vite e carriere. - Unita.tv
La serata di martedì 3 giugno 2025 ha visto la chiusura dell’ultima stagione di Belve, il programma ideato e condotto da Francesca Fagnani. Il format, noto per le sue interviste incisive e talvolta pungenti, ha riscosso consensi per il mix di ironia e sincerità dei suoi ospiti. Questa volta la protagonista è stata Bianca Balti, che ha regalato una performance sorprendente, accompagnata dalle presenze di Guè e Lucrezia Lante della Rovere.
Bianca balti: la top model che rompe gli schemi con schiettezza e ironia
Bianca Balti rappresenta una figura fuori dagli schemi nel mondo delle top model italiane. Contrariamente all’idea comune che le modelle debbano mantenere un atteggiamento algido o distaccato, lei si presenta come una persona spontanea, divertente e senza filtri. Durante l’intervista con Francesca Fagnani, Bianca ha mostrato una sicurezza raggiunta con gli anni, che si traduce in una naturalezza spesso rara nel suo ambiente.
Ironia e verità sulla vita privata
Ha ironizzato su se stessa, sfatando luoghi comuni sull’immagine della modella perfetta, e ha svelato sprazzi della sua vita privata con franchezza. Ad esempio, ha scherzato sulla frase pronunciata in una sua intervista precedente, specificando i suoi gusti personali in modo diretto. Allo stesso tempo la modella ha raccontato anche temi più intensi, come la sua lotta, in passato, contro la dipendenza da eroina. Questi passaggi mettono in luce quanto abbia superato momenti difficili.
Bianca Balti si è detta fiera di poter trasmettere messaggi positivi al pubblico, soprattutto dopo la diagnosi di un tumore che ha affrontato con coraggio. Non manca nemmeno la leggerezza, quando ammette di gradire i regali di vestiti, ma quello che colpisce è la profondità con cui parla di sé. La combinazione di leggerezza e serietà rende la sua presenza televisiva particolarmente incisiva e genuina.
Guè, tra immagine da rapper e la ricerca del successo economico
L’intervista a Guè ha fatto emergere un personaggio che, da un lato, vuole mantenere il suo profilo duro da rapper, dall’altro non nasconde la spinta verso la fama e la ricchezza. Durante la puntata, sono emersi aspetti contrastanti del suo carattere e delle sue scelte pubbliche. Guè ha ammesso di non essere malato di fama, ma la sua carriera appare molto concentrata sulla dimensione economica.
Tra polemiche e consapevolezza
Il suo atteggiamento sul palco e le parole usate nei social, spesso oggetto di polemiche, lo rendono un personaggio poco amato da alcuni osservatori, ma anche una figura che sa fare gioco dentro gli schemi di mercato della musica urban. L’intervista ha mostrato una certa consapevolezza ma anche qualche fragilità. Guè mantiene alta la bandiera del rapper classico, ma qualche atteggiamento sembra costruito per sottoporti al sistema dello spettacolo.
A fine puntata, malgrado qualche dissenso personale, il voto assegnato alla sua performance è un 5. Non è emerso un cambiamento radicale nell’opinione, ma l’intervista ha offerto qualche spunto in più sui veri obiettivi dell’artista.
Lucrezia lante della rovere tra nobiltà e vita quotidiana dello spettacolo
Lucrezia Lante della Rovere ha portato in trasmissione un mix di nobiltà e di quotidianità. Pur essendo duchessa, tiene nascosto il suo titolo per evitare di apparire fuori tempo, ma in realtà l’educazione e il garbo tradizionale emergono frequentemente nel suo modo di porsi. L’attrice ha raccontato la sua esperienza di figlia di Marina Ripa di Meana, soffermandosi sulle difficoltà personali legate ai rapporti familiari.
Tra aristocrazia e realtà del cinema italiano
Nonostante la sua origine aristocratica, Lucrezia ha scelto una carriera artistica, con tutte le difficoltà di un mondo cinematografico spesso criticato da chi ne fa parte. Ha descritto la realtà del cosiddetto “circoletto” del cinema italiano, un ambiente nel quale si è trovata a muoversi con risentimento e ironia. Il suo modo di parlare richiama quello di un personaggio di un film d’epoca, un contrasto interessante con la realtà contemporanea.
Il voto di questa performance è un 6, dato che la sua figura trasmette un fascino particolare, riuscendo ad intrattenere senza far leva solo sul proprio status nobiliare. La sua presenza ha offerto un punto di vista insolito e insieme familiare sullo spettacolo italiano.
Francesca fagnani, la conduzione tra durezza e morbidezza nelle ultime puntate
Francesca Fagnani, cuore di Belve, ha mostrato una sfumatura nuova nell’ultima puntata e in generale in questa stagione. La conduttrice, nota per la sua capacità di incalzare gli ospiti con domande pungenti, ha mostrato un atteggiamento più morbido rispetto al passato. Questo cambiamento non è piaciuto a tutti, soprattutto quando ha affrontato personaggi con una personalità più dura, come Guè.
Un equilibrio fragile tra ironia e tensione
Il suo ruolo era quello di mantenere un equilibrio tra ironia e tensione, contribuendo a portare alla luce lati nascosti degli intervistati. Nella puntata finale, però, Francesca Fagnani ha lasciato da parte un po’ di quella cattiveria intelligente che aveva caratterizzato il programma. Con Bianca Balti il rapporto è sembrato più amichevole, mentre con Guè e Lucrezia Lante della Rovere l’interazione avrebbe potuto essere più tagliente.
Belve resta comunque uno spazio televisivo apprezzato per la capacità di affrontare tematiche complesse senza perdere il ritmo e la leggerezza. Francesca Fagnani è riuscita a mantenere vivo l’interesse del pubblico, anche se una parte di esso rimane in attesa di una conduzione più incisiva nelle prossime edizioni.