Belve 2025 su Rai 2, milly d’abbraccio, paola iezzi e alessandro preziosi protagonisti delle interviste del 6 maggio

Belve 2025 presenta Francesca Fagnani che intervista Milly d’Abbraccio, Alessandro Preziosi e Paola Iezzi, esplorando le loro carriere, relazioni e scelte di vita senza filtri.
Belve 2025 su Rai 2 presenta interviste intime con Milly d’Abbraccio, Alessandro Preziosi e Paola Iezzi, che raccontano senza filtri carriera, scelte personali e vita privata. - Unita.tv

Belve 2025 torna questa sera alle 21.20 su Rai 2 con un nuovo appuntamento dedicato a interviste serrate e senza filtri condotte da Francesca Fagnani. Il programma presenta tre ospiti con percorsi molto differenti tra loro. L’ex attrice porno milly d’Abbraccio apre il dibattito con racconti sulla sua carriera e scelte personali. Paola Iezzi, cantante nota soprattutto per il duo con la sorella Chiara, svela dettagli sulla sua vita privata e professionale. Infine l’attore alessandro preziosi parla di come ha gestito il successo e i colpi di scena nel lavoro e nell’amore.

Milly d’abbraccio, dal mondo dell’hard alla scelta di diventare sex worker

Emilia Cucciniello, meglio nota come milly d’Abbraccio, è stata una delle pornostar più famose degli anni novanta. Durante l’intervista con Francesca Fagnani, milly si racconta con schiettezza partendo proprio dal suo debutto nel cinema per adulti. Spiega di essersi distinta dalle altre icone come Moana Pozzi e Cicciolina perché portava sul set una preparazione attoriale superiore: «Ero un’attrice prestata al porno», afferma con sicurezza. Non si vede come una rivale delle sue colleghe, ma come una figura che ha “rotto gli schemi” nel settore.

Il rapporto con moana pozzi

Milly ricorda anche il rapporto controverso che la comunità aveva con Moana Pozzi: «In vita l’hanno accusata e dopo la sua morte l’hanno decantata troppo. Non ha senso farlo solo ora, bisognava riconoscerla da viva». Dopo la scomparsa di Moana, milly si definisce l’ultima vera pornodiva rimasta a rappresentare quell’epoca.

Un aneddoto curioso emerge sul padre di milly, che lei definisce «uno dei primi scambisti in Italia», da cui ha forse ereditato la curiosità verso la sfera erotica. La pornostar parla anche del suo orientamento bisessuale, specificando d’aver avuto in 60 anni due relazioni durature con donne, ma non senza momenti critici: «Sono entrata in crisi, sono andata da una psicologa e alla fine ho scelto di tornare con gli uomini perché nella vita le donne sono più pesanti».

Nel capitolo dedicato al presente, milly confessa di lavorare come sex worker, selezionando lei stessa i clienti, che sono spesso professionisti di alto livello. Racconta il suo approccio al sadomasochismo concentrandosi sulla stranezza che chi paga può raggiungere somme anche di 10 mila euro per subire trattamenti umilianti, lasciando riaffiorare una riflessione personale su questo fenomeno.

Alessandro preziosi tra scene di sesso, il successo televisivo e le scelte di vita

Alessandro Preziosi, noto attore di cinema e televisione, si apre con Francesca Fagnani raccontando come affronta le scene intime sul set. Spiega che il soprannome “Olé” gli è stato dato proprio per la rapidità con cui interpreta quei momenti; si definisce divertito e privo di inibizioni in quelle situazioni. L’attore si presenta anche come un provocatore, ironico e senza troppi peli sulla lingua.

Momenti chiave della carriera

Tra i ricordi più vivi della sua carriera, prevale il successo di Elisa di Rivombrosa, fiction cult che gli ha dato molta popolarità. Preziosi afferma che questo evento l’ha liberato nelle scelte successive. Tuttavia si mostra ambivalente sui risvolti di quella fama: «Se potessi tornare indietro non lo rifarei, eppure lo rifarei anche perché poi è nata mia figlia con Vittoria Puccini».

Quando si parla di carriera, l’attore ammette di desiderare ancora lavori con registi importanti, ma riconosce anche che la formula televisiva lo ha in qualche modo penalizzato. Francesca lo spinge a raccontare sulle sofferenze sentimentali e Preziosi non nasconde di aver pagato con dolore gli errori commessi: ammette di aver «seminato male» e di aver affrontato la vita amorosa in modo poco saggio.

La domanda finale sulle relazioni in corso lo sorprende e risponde cautamente. Definisce lo stato attuale come un “transito” e quando viene interpellato sulla sua compagna, l’artista riflette senza fornire certezze, lasciando aperta la situazione.

Paola iezzi, da popstar a donna che si racconta senza filtri

Paola Iezzi, voce del duo pop Paola & Chiara, ripercorre con sincerità i momenti più intensi della sua carriera e gli aspetti più privati della sua vita. Racconta del successo nel primo decennio degli anni duemila e della crisi del 2013 che ha sancito lo scioglimento del duo: «Mi sentivo persa, niente aveva più senso». Quell’epoca è vista come un periodo di apprendimento e allo stesso tempo di difficoltà.

Il carattere di paola iezzi

Francesca Fagnani la incalza riguardo al suo carattere, chiedendo se nella vita privata sia “una dominatrice”. Paola risponde con ironia e onestà: le piace un linguaggio schietto, anche colorito, ma nei limiti. Aggiunge di sentirsi «un gay nel corpo di una donna» e ammette il suo interesse per le donne intelligenti e con un carattere deciso.

La cantante accenna poi a una tensione pubblica sorta con Arisa, nata da un malinteso legato a commenti politici social. Rivela di aver preferito il confronto diretto e sottolinea di essere rimasta sorpresa dal tono acceso sui social, visto che con Arisa si erano sentite spesso al telefono.

Sulla vita sentimentale con Paolo Santambrogio, fotografo e regista, parla per la prima volta di una crisi durata sei mesi nonché della lunga relazione che va ormai avanti da 18 anni. Dichiarazioni che aggiungono uno spessore emotivo all’intervista, andando oltre l’immagine pubblica del personaggio.