Barbara d’Urso ha scelto di parlare dopo settimane di silenzio, affrontando le indiscrezioni che la riguardano e la sua improvvisa assenza dai palinsesti Mediaset. La conduttrice ha espresso chiaramente il suo stato d’animo dopo l’annuncio della fine del suo ruolo a Pomeriggio 5, smentendo alcune versioni ufficiali e toccando temi delicati come presunti veti politici e rapporti con i vertici dell’azienda.
La fine del rapporto con mediaset: parole di delusione e dolore
A un mese dall’annuncio che non avrebbe più condotto Pomeriggio 5 né altri programmi in Mediaset, Barbara d’Urso ha rotto il silenzio per raccontare come ha vissuto questa decisione. La notizia è arrivata senza preavviso, lasciandola senza possibilità di salutare i suoi spettatori. “Provo sgomento, ma anche un po’ di rabbia” ha confessato durante l’intervista al Corriere della Sera. Ha precisato che quel comunicato stampa diffuso dall’azienda dava l’impressione che fosse stata una scelta condivisa da lei, mentre in realtà non era così: “Io non ho concordato niente”.
Per settimane la conduttrice napoletana aveva preferito mantenere riserbo sull’accaduto evitando dichiarazioni pubbliche. In rare occasioni aveva accennato a certe ferite profonde provate per questa chiusura brusca della sua esperienza televisiva, ad esempio parlando con Mara Venier a Domenica In. Ora invece si è decisa a rispondere alle domande più frequenti dei fan e dei giornalisti circa le cause reali dietro alla sua sparizione dal piccolo schermo.
Ipotesi veti politici sulla presenza tv: cosa dice barbara d’urso
Tra le varie teorie circolate nelle ultime settimane c’è quella secondo cui alcuni poteri forti avrebbero imposto divieti o veti affinché Barbara d’Urso restasse fuori dai palinsesti Rai o Mediaset. Nel corso dell’intervista al Corriere della Sera lei stessa affronta questo argomento senza giri di parole.
La conduttrice nega categoricamente ogni responsabilità personale nella sospensione delle sue trasmissioni: “Non sono scomparsa per mia scelta”. Ha aggiunto poi che negli ultimi due anni ha scelto volontariamente una posizione defilata per evitare inutili polemiche o repliche alle numerose notizie false apparse sui media.
Riguardo ai possibili blocchi imposti da forze politiche come Forza Italia o Fratelli d’Italia nei confronti della Rai – azienda pubblica finanziata dal canone – Barbara definisce queste supposizioni “orribili”. Ritiene inconcepibile che un servizio pubblico possa accettare simili limitazioni alla libertà editoriale; tali ipotesi sembrano pertanto prive di fondamento reale.
I rapporti con marina berlusconi e pier silvio: conferme ed esclusioni
Una delle indiscrezioni più diffuse riguarda un possibile veto proveniente da Marina Berlusconi nei confronti della conduttrice napoletana. Barbara respinge questa idea definendola assurda ed esprime riconoscenza verso tutta la famiglia Berlusconi per gli anni passati insieme nel mondo televisivo.
Ricorda infatti come abbia conosciuto Pier Silvio quando era ancora bambino negli anni ’70 lavorando già nell’allora Telemilano 58 . Quel legame professionale duraturo rende improbabile un intervento volto a escluderla dalle trasmissioni future.
Alla domanda se Pier Silvio abbia mai preso contatto con lei durante questi due anni lontani dalla tv, la risposta è stata netta ed essenziale: “No”. Questo elemento conferma una distanza attuale tra loro ma non implica necessariamente tensione diretta o motivazioni legate a veto aziendale da parte dei vertici Mediaset.
Il racconto offerto dalla stessa Barbara mostra uno scenario complesso fatto soprattutto di scelte aziendali difficili senza coinvolgimenti personali evidenti tra i protagonisti famigliari del gruppo Mediaset o influenze esterne politiche conclamate sul destino lavorativo della presentatrice milanese ormai radicata nel panorama televisivo italiano dagli anni ’70 ad oggi.