Audiscion di rai 2 parte con Gigi & Ross ed Elisabetta Gregoraci tra critiche e apprezzamenti contrastanti

Audiscion, il nuovo programma comico di Rai 2 con Gigi & Ross ed Elisabetta Gregoraci, ha debuttato tra critiche per la mancanza di spontaneità e un format prevedibile.
Audiscion è il nuovo programma comico di Rai 2 con Gigi & Ross ed Elisabetta Gregoraci, che debutta con un format prevedibile e una conduzione poco spontanea, soprattutto a causa dell’eccessivo uso del gobbo da parte della Gregoraci, suscitando reazioni contrastanti dal pubblico. - Unita.tv

Audiscion è il nuovo programma comico di Rai 2 che ha esordito senza grandi eventi promozionali, ma con l’intento di inserirsi nel ricco palinsesto dell’intrattenimento serale. La conduzione vede il ritorno del trio composto da Gigi & Ross ed Elisabetta Gregoraci, già noti per la loro collaborazione in altri format come Made in Sud. La prima puntata, andata in onda di recente, ha raccolto reazioni contrastanti dal pubblico e dai commentatori, specialmente sui social network.

Il ruolo e la performance del trio comico: gigi & ross ed elisabetta gregoraci alla prova del debutto

Gigi & Ross, duo comico con una lunga esperienza televisiva, hanno ripreso il loro ruolo di padroni di casa con una presenza sul palco che definire semplice è poco. Il loro modo di accogliere il pubblico è stato quello già sperimentato in altre occasioni, con una certa naturalezza che però non si è tradotta in momenti particolarmente memorabili o originali. A loro fianco Elisabetta Gregoraci, che negli ultimi anni ha maturato esperienza in campo televisivo contribuendo a trasmissioni musicali come Battiti live, ha assunto la parte femminile del trio. In questa prima puntata però, nonostante l’esperienza acquisita, la Gregoraci è apparsa eccessivamente dipendente dal gobbo, strumento elettronico per la lettura del copione, condizionando lo svolgimento del programma e la fluidità delle sue battute.

Il gobbo e la sua influenza sulla conduzione

L’uso costante del gobbo ha limitato la possibilità di creare momenti spontanei e interazioni naturali con Gigi & Ross, rendendo la sua presenza un po’ meccanica. Il confronto con altri conduttori affermati, come la coppia Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, evidenzia quanto la componente naturale e l’intesa tra i presentatori siano determinanti per il successo dell’intrattenimento comico. Qui, invece, si percepisce una distanza importante da un simile livello di sintonia. Non sembrano esserci stati passi avanti rispetto alle precedenti apparizioni del trio.

Il format di audiscion: struttura e continuità tra vecchie idee e nuove aspettative

Audiscion si inserisce in un contesto di programmi comici che Rai ha già tentato con risultati alterni. Il format si presenta con una struttura semplice: alternanza tra mini gag dei conduttori e momenti con interventi di comici ospiti, spesso coinvolti anche dal pubblico presente in studio. Non si registrano cambiamenti sostanziali rispetto agli esperimenti precedenti della rete, così da risultare abbastanza prevedibile.

Confronto con altre trasmissioni e l’importanza della differenziazione

L’uscita del programma ha raccolto diverse critiche, soprattutto online, dove si è paragonato Audiscion al più apprezzato prodotto di TV8, il Gialappa’s Show. Questa sovrapposizione non è stata casuale poiché Gigi & Ross collaborano da tempo con la Gialappa, e in particolare Gigi mantiene numerose imitazioni nel suo repertorio. La presenza sullo stesso palcoscenico di comici impegnati in due programmi concorrenti non ha facilitato il gradimento.

Eppure, anche prescindendo da questi aspetti, Audiscion sembra una rivisitazione in piccolo di Made in Sud, senza la solidità e l’affiatamento necessari a reggere un programma comico dinamico. Rai continua a proporre format che, dalle edizioni di Bulldozer in poi, puntano sulla comicità senza però riuscire a selezionare un cast capace di sostenere diversi momenti dello show. A quella epoca, però, il materiale comico era di gran lunga più solido, mentre oggi si fatica a trovare connessioni efficaci tra i protagonisti.

Le reazioni del pubblico e il ruolo della lettura in studio: il caso elisabetta gregoraci

La risposta del pubblico in studio durante la prima puntata è sembrata tiepida ma tollerante, mentre quella da casa si è tradotta in forti critiche soprattutto su X, l’ex Twitter. L’elemento più contestato riguarda la comicità definita datata e poco capace di suscitare vera ilarità, anche considerando che certe battute forse non avrebbero fatto ridere neppure negli anni Novanta. La componente ridanciana, si dice, manca del tutto e si vaga tra gag poco fresche e momenti già visti.

L’impatto della presenza di elisabetta gregoraci sul pubblico

Particolare attenzione è stata riservata ad Elisabetta Gregoraci. L’attrice e conduttrice appare sovente con lo sguardo rivolto al gobbo posto su un tavolino, un dettaglio che ha attirato molte critiche per la mancanza di spontaneità mostrata. “Non si tratta di errori nel testo o nell’esecuzione, ma dell’effetto che un copione letto con insicurezza produce nel pubblico.” Questo atteggiamento ha impedito alla Gregoraci di creare un contatto diretto con gli spettatori e ha alimentato l’impressione di una preparazione insufficiente o di una forte ansia da prima puntata.

Questa dipendenza dal gobbo rende il suo intervento poco fluido e svuotato di quella leggerezza che invece caratterizza spesso la conduzione comica. Tecnicamente, è raro che in produzioni televisive di questo tipo si faccia affidamento così evidente agli appunti, soprattutto in una rete nazionale. L’impressione è quella di una scena più adatta a contesti amatoriali, meno a spettacoli con grande platea. Questi aspetti non hanno giovato alla credibilità complessiva del trio durante il debutto di Audiscion.