Ascolti sotto le aspettative per la serie turca la notte nel cuore su canale 5 con 1,9 milioni di spettatori
La serie turca “la notte nel cuore” debutta su Canale 5 con ascolti deludenti, attirando meno di 2 milioni di spettatori e confrontandosi con la concorrenza di Rai 1.

La serie turca "La notte nel cuore", ambientata in Cappadocia e trasmessa da Mediaset su Canale 5, ha esordito con ascolti deludenti e reazioni contrastanti, faticando a coinvolgere il pubblico italiano nonostante le suggestive location e la trama familiare. - Unita.tv
La messa in onda di la notte nel cuore, il nuovo prodotto turco targato Mediaset ambientato in Cappadocia, non ha riscosso il successo sperato per la prima serata della domenica su canale 5. Il debutto del 25 maggio 2025 ha raccolto meno di 2 milioni di spettatori, segnando uno share del 12,6%, ben lontano dalle aspettative. Nonostante il fascino delle location esotiche e l’ampio entusiasmo iniziale per il genere dizi, la serie ha faticato ad agganciare il pubblico italiano abituato ormai a prodotti simili. Il confronto con la concorrenza di Rai 1 ha evidenziato un divario netto in termini di ascolti e interesse.
Ambientazione e trama: una storia familiare tra passioni e segreti in cappadocia
la notte nel cuore si sviluppa tra paesaggi mozzafiato della Cappadocia, fra Göreme, Uçhisar e Ürgüp, offrendo una cornice suggestiva per una trama di melodramma familiare tipica delle produzioni turche. La vicenda ruota intorno a Sumru, una madre che lascia alla nascita i suoi due gemelli, Nuh e Melek, per tentare una nuova vita con un uomo facoltoso. I gemelli crescono sotto la tutela dell’amata nonna, portando con sé rancore e un desiderio profondo di riconciliazione. Il ritorno in Cappadocia innesca una serie di tensioni, segreti e confronti emotivi.
Formula narrativa tradizionale
La struttura narrativa è tradizionale e segue la formula classica delle dizi: colpi di scena drammatici, rivelazioni dolorose, conflitti familiari che si susseguono con ritmo serrato. Sumru vive ora con Samet Şansalan, figura centrale della vicenda, immersa in un equilibrio precario tra silenzi e rancori in un contesto familiare che sembra pronto a esplodere. La grande presenza della natura e gli scorci locali diventano un contrappunto visivo alle vicende dei personaggi, pur senza imprimere una vera originalità alla trama.
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Formato e adattamento: la sfida di portare la dizi turca a un pubblico italiano
In patria, ogni puntata di la notte nel cuore dura 130 minuti, ma Mediaset ha scelto di dividere gli episodi in tre parti da circa 45 minuti per la messa in onda italiana. Questa scelta è stata probabilmente pensata per mantenere alta l’attenzione del pubblico e adattare il formato alla programmazione della domenica sera. Il risultato, però, è stato un mini-marathon che non ha attratto i numeri desiderati, forse anche a causa di una trama che non ha saputo coinvolgere pienamente.
I telespettatori italiani, abituati a una certa qualità e intensità nelle produzioni straniere, hanno reagito con distacco, riconoscendo nei contenuti elementi già visti. La ripetitività degli schemi narrativi, unita a personaggi meno caratterizzati rispetto a serie che hanno riscosso successo, ha limitato l’impatto emotivo e la curiosità intorno alla serie. Il confronto con altre fiction turche arrivata da tempo in Italia ha reso evidente una certa saturazione del pubblico verso questo tipo di storie.
Sfida per la serialità turca in italia
Lo scoglio maggiore sembra essere rappresentato anche dai nomi dei protagonisti, che nel caso di la notte nel cuore risultano difficili da ricordare o pronunciare, elemento che può incidere sull’appeal di una serie.
La concorrenza della replica di lolita lobosco e le difficoltà sul fronte degli ascolti
Nel contesto della domenica sera televisiva del 25 maggio 2025, la replica di le indagini di lolita lobosco su Rai 1 ha ottenuto 2.505.000 spettatori e uno share del 15,8%, ben oltre la performance di la notte nel cuore. La detective pugliese ha così conquistato la platea televisiva senza nuovi episodi, a dimostrazione di un pubblico che premia soprattutto la familiarità con i personaggi e la solidità della sceneggiatura più che la novità a tutti i costi.
Questi dati suggeriscono un interesse che si concentra maggiormente su prodotti italiani, anche in replica, e si connota come una sfida per le produzioni importate, soprattutto se propongono contenuti simili a quelli già disponibili.
La reazione sui social tra ironia e critiche per la prima puntata di la notte nel cuore
Nonostante l’audience risulti modesto, sui social la serie ha suscitato un gran fermento. Gli eventi drammatici della prima puntata – abbandono dei neonati, infarti, morte e funerale, tensioni in ospedale e primi episodi di violenza – hanno acceso conversazioni diverse e reazioni di ogni tipo. Il confronto con serie americane famose per i colpi di scena veloci è ricorrente, con molti utenti che sottolineano la velocità e la densità degli avvenimenti nei soli primi 45 minuti.
La fase romantica tra i protagonisti è diventata terreno per battute e commenti ironici, specie per la scena in cui un incontro sotto la pioggia genera immediatamente sentimenti complicati. Anche la scelta di inserire un arcobaleno dopo questo momento ha scatenato chi apprezza questo tipo di simbolismi e chi invece lo trova esageratamente teatrale.
Molti spettatori apprezzano alcune interpretazioni e alcune scene, mentre altri si limitano a osservare i volti dei protagonisti con espressioni che definiscono “face card”, un modo per prendere in giro l’intensità delle emozioni a video. Infine, non manca una riflessione sull’uso turistico del set: la Cappadocia viene portata in scena come forte richiamo visivo e promozionale, una sorta di biglietto da visita spettacolare per i telespettatori italiani curiosi di luoghi lontani.
La stagione di la notte nel cuore si apre dunque con numeri bassi e reazioni contrastanti, segnando un inizio complesso per la serie turca su canale 5. Le prossime settimane chiariranno se la storia riuscirà a trattenere l’interesse o se si inserirà tra quelle produzioni straniere che faticano a conquistare il pubblico italiano.