Con l’arrivo dell’estate e la pelle sempre più scoperta, tante persone si accorgono di cambiamenti e imperfezioni che fino a poco prima erano rimaste nascoste. Dalle macchie scure ai capillari evidenti, passando per smagliature e fibromi penduli: il sole e il costume mettono in risalto ogni dettaglio. Diventa così importante conoscere i segnali che la pelle invia e agire con consapevolezza per proteggerla e trattarla al meglio. Il dottor Luca Roberto De Santis, medico estetico e direttore sanitario del Centro Medico Meldes di Milano, spiega come approcciarsi a questi inestetismi in modo sicuro e mirato.
Come cambia lo sguardo sul corpo sotto il sole e perché guardarsi con attenzione è importante
L’estate porta con sé quel momento di verità davanti allo specchio o in spiaggia, quando il corpo è più scoperto e la luce naturale mostra la pelle senza filtri. È allora che molte persone scoprono macchie nuove, piccole protuberanze, capillari rossi o segni di rilassamento cutaneo di cui prima non si erano accorte o che avevano sottovalutato. Questi segnali sono spesso legati all’esposizione ai raggi ultravioletti e al naturale invecchiamento della pelle.
Il dottor De Santis sottolinea che prendere coscienza di queste alterazioni non deve causare preoccupazione eccessiva, ma deve favorire un approccio più attento verso il corpo, favorendo la prevenzione e la cura. Molte di queste modificazioni infatti hanno bisogno di essere valutate da specialisti per escludere patologie più serie. Nei suoi studi, l’attenzione si concentra su una diagnosi accurata per differenziare tra inestetismi innocui e segni che possono richiedere controlli più approfonditi.
Il Centro Medico Meldes offre un primo controllo con la mappatura dei nei e una valutazione completa della pelle, attraverso tecniche di dermatoscopia che permettono di cogliere variazioni sospette. Un controllo preventivo prima di qualsiasi trattamento estetico si rivela essenziale per evitare problemi in futuro, soprattutto considerando che molte lesioni pigmentate si accentuano proprio nei mesi estivi. Oltre a ciò, il centro propone un insieme di protocolli medici studiati su misura, capaci di intervenire sui diversi disturbi estetici che toccano il tono e l’aspetto della pelle, restituendo più equilibrio e benessere.
Le principali problematiche cutanee che emergono d’estate: riconoscimento e prima diagnosi
Al centro dell’attenzione nella stagione calda ci sono in particolare diversi tipi di alterazioni della pelle che si manifestano con maggiore frequenza o visibilità. Le cheratosi attiniche, per esempio, sono macchie ruvide che compaiono sulle zone più esposte al sole come viso, dorso delle mani e décollleté. Queste possono peggiorare e richiedono attenzione perché in alcuni casi rappresentano lesioni precancerose. Un consulto dermatologico serve a identificare correttamente queste formazioni e a intervenire con trattamenti appropriati.
Un’altra condizione molto comune sono gli angiomi rubino e i capillari visibili, piccole vene dilatate che appaiono come puntini rossi sulla pelle, aumentano d’intensità con il caldo e l’età, ma non rappresentano un problema medico serio. Esistono però laser specifici capaci di ridurne l’aspetto in poche sedute, migliorando il comfort estetico senza stravolgere la pelle.
Le macchie scure, spesso legate al sole, comprendono lentiggini solari, cloasma e pigmentazioni post-infiammatorie. Queste discromie possono presentarsi soprattutto sul volto e nelle zone più colpite dall’esposizione. In estate non si interviene direttamente, ma è il momento migliore per programmare una diagnosi approfondita e una cura preparatoria con prodotti domiciliari specifici in vista dei trattamenti più intensivi da fare nel periodo successivo.
Smagliature, cellulite e rilassamento cutaneo: le sfide più frequenti sui corpi estivi
Gli inestetismi che incidono maggiormente sull’autostima con la pelle scoperta sono smagliature e cedimenti cutanei in diverse zone del corpo. Le smagliature, spesso localizzate su fianchi, glutei e seno, diventano evidenti con il costume e richiedono un approccio combinato che può includere laser frazionati, needling medico, plasma ricco di fibrina e radiofrequenza. I trattamenti vanno effettuati in più sedute per stimolare la rigenerazione naturale della pelle.
Per la cellulite e la ritenzione localizzata c’è un’evoluzione metodica verso protocolli con tecnologie come carbossiterapia, onde d’urto e mesoterapia. Nei casi più accentuati si utilizzano aghi Nokor, che recidono i setti fibrosi responsabili dei noduli durosti, o trattamenti enzimatici capaci di sciogliere le aderenze. Questi metodi si sono dimostrati più efficaci rispetto ai classici massaggi tradizionali, soprattutto se abbinati tra loro.
Il rilassamento cutaneo su braccia, ginocchia e addome è un altro tema ricorrente nel periodo estivo. Per rassodare queste aree, la medicina estetica propone biostimolazioni con skinbooster a base di acido ialuronico libero, radiofrequenza frazionata o iniezioni di sostanze come acido polilattico o idrossiapatite di calcio. Questi trattamenti aiutano a recuperare tono e compattezza gradualmente, mantenendo un aspetto naturale.
Peli superflui e lesioni cutanee: come intervenire per un aspetto curato e protetto
Il caldo mette in luce anche piccoli fastidi come peli chiari o incarniti che possono dare un effetto “trascurato”. L’epilazione definitiva con laser medicale rappresenta l’unica soluzione duratura e va praticata quando la pelle non è abbronzata per garantire efficacia e sicurezza. Essere costanti con le sedute consente di ottenere risultati visibili soprattutto in vista delle prossime stagioni.
Frequenti sono anche fibromi penduli o piccole escrescenze cutanee che si sviluppano in zone come collo, ascelle o sotto il seno. Queste formazioni, oltre a fastidiose, possono creare problemi di attrito o irritazione. In ambito medico estetico vengono rimosse con tecniche rapide come la diatermocoagulazione o trattamenti laser, spesso in una sola seduta ambulatoriale, senza lasciare cicatrici evidenti.
Non ultime, le neoformazioni cutanee e i nei cambiano aspetto evidenziandosi con la pelle scoperta. Per custodire la salute della pelle è fondamentale una mappatura costante e dettagliata con dermatoscopia, che permette di monitorare le modifiche nel tempo e intervenire tempestivamente in caso di sospetti. Questo tipo di controllo serve a prevenire il rischio di melanoma e altre patologie gravi, soprattutto per chi sta molto tempo al sole.
In estate, la pelle è sotto i riflettori, e scrutarla con cura offre la possibilità di scegliere come prendersene cura con consapevolezza. Oggi la medicina estetica offre risposte precise, calibrate sulle esigenze individuali, capaci di migliorare l’aspetto senza forzature, rispettando tempi e cicli naturali del corpo.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Luca Moretti