Luca Guadagnino torna a far parlare di sé con l’uscita imminente su MUBI del suo film Queer, presentato in concorso al Festival di Venezia dello scorso anno. Il regista italiano, noto per la sua capacità di raccontare storie intense e coinvolgenti, porta sullo schermo un adattamento dell’omonimo romanzo di William S. Burroughs con Daniel Craig nel ruolo principale. Questo evento segna un’occasione importante per gli appassionati del cinema d’autore e per chi segue da vicino le produzioni italiane più significative.
Il ritorno di luca guadagnino tra cinema e nuovi progetti
Luca Guadagnino è uno dei nomi più discussi nel panorama cinematografico italiano ed internazionale. Negli ultimi mesi ha rilasciato diverse interviste che hanno alimentato l’interesse intorno ai suoi lavori futuri; tra queste spicca quella rilasciata a Malcom Pagani per il suo podcast, anticipata dal Messaggero durante lo scorso weekend. Oltre alla sua attività registica, Guadagnino si dedica anche alla scrittura di necrologi insieme a Carlo Antonelli in memoria di figure celebri scomparse recentemente.
Il regista è impegnato nella preparazione del nuovo thriller After the Hunt, che sarà protagonista della prossima edizione del Festival di Venezia 2025. La pellicola affronta temi legati al movimento #MeToo e vede protagonisti Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri. Questo progetto si aggiunge alla lunga lista delle sue produzioni in cantiere, confermando la sua presenza costante nel mondo del cinema contemporaneo.
Queer: trama e cast dell’adattamento firmato guadagnino
Queer è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico dello scrittore americano William S. Burroughs, noto per aver influenzato profondamente la letteratura underground degli anni ’50-60. Il film racconta una storia intensa ambientata negli Stati Uniti degli anni ’40 attraverso gli occhi del protagonista interpretato da Daniel Craig.
La produzione vede coinvolte diverse realtà importanti come Fremantle North America e The Apartment oltre alla Frenesy Film Company dello stesso Guadagnino; Cinecittà ha contribuito alle riprese insieme a Frame by Frame garantendo una qualità tecnica elevata al progetto.
Nel cast figurano attori come Drew Starkey , Lesley Manville – attrice britannica premiata – Jason Schwartzman oltre ad altri volti noti come Henrique Zaga o Omar Apollo che arricchiscono ulteriormente la narrazione visiva della pellicola.
Aspetti tecnici: musica fotografia montaggio costumi
Dietro le quinte Queer può contare su collaboratori esperti già affermati nell’ambito cinematografico internazionale.
La sceneggiatura porta la firma Justin Kuritzkes che aveva già lavorato allo script del film Challengers. La colonna sonora è curata da Trent Reznor ed Atticus Ross, duo celebre soprattutto grazie alle loro composizioni evocative capaci d’accompagnare efficacemente scene drammatiche o intense emotivamente.
La fotografia affidata a Sayombhu Mukdeeprom valorizza i paesaggi urbani americani con scelte cromatiche precise volte ad esaltare atmosfere cupe o nostalgiche tipiche della storia narrata.
Marco Costa ha curato il montaggio dando ritmo serrato senza mai perdere chiarezza narrativa mentre i costumi disegnati da J.W Anderson riflettono fedelmente l’epoca storica contribuendo all’immersione totale nello scenario rappresentato sullo schermo.
Disponibilità streaming e reazioni critiche al film queer
Dal primo agosto 2025 Queer sarà disponibile sulla piattaforma streaming MUBI in esclusiva italiana permettendo così agli spettatori interessati una visione comoda direttamente da casa propria.
Il rilascio avviene dopo l’importante passaggio al Festival Internazionale Del Cinema Di Venezia dove era stato selezionatissimo in concorso ufficiale attirando attenzione critica significativa sia nazionale sia internazionale.
Critici come Mauro Donzelli hanno espresso valutazioni approfondite sull’opera sottolineandone pregi narrativi ed estetici mentre Federico Gironi ne ha discusso evidenziando particolari aspetti tematici legati all’identità sessuale trattati dal regista senza filtri ma con sensibilità rigorosa.
Questi contributi aiutano chi vuole farsi un’opinione prima della visione offrendo spunti concreti sulle scelte stilistiche adottate dalla produzione guidata proprio da Luca Guadagnino.