La piattaforma di streaming HBO Max, di proprietà di Warner Bros. Discovery, ha diffuso le prime immagini e una clip di Portobello, serie originale italiana in arrivo nel 2026. Il progetto, scritto e diretto da Marco Bellocchio, racconta la vicenda giudiziaria e umana di Enzo Tortora, celebre conduttore Rai degli anni Settanta e Ottanta. La serie ripercorre i momenti drammatici che seguirono il suo arresto nel 1983, episodio che segnò la storia della televisione e della giustizia italiana.
Il contesto storico dell’arresto di enzo tortora il 17 giugno 1983
Il 17 giugno 1983 Enzo Tortora fu coinvolto in un’operazione giudiziaria che cambiò la sua vita. La mattina, verso le 4, fu prelevato dalla sua casa a Roma in un blitz coordinato dai carabinieri. Fu arrestato con l’accusa di essere legato a un clan della camorra e coinvolto in traffici di droga. All’epoca, Tortora era al culmine della popolarità grazie al programma televisivo Portobello, di cui era ideatore e conduttore dal 1977.
Le accuse derivarono dalle testimonianze di alcuni pentiti, rivelatesi poi infondate. Le prove a sostegno dell’accusa si basarono soltanto sul fatto che nella rubrica telefonica di un camorrista compariva il nome “Tortona”, scambiato per Tortora. Senza evidenze concrete, il conduttore rimase in carcere per sette mesi. L’arresto fu una shock per tutta l’Italia, amplificato dalla diffusione delle immagini e dai titoli sulle prime pagine dei giornali.
Il ritorno in tv di enzo tortora e la battaglia giudiziaria
Dopo sette mesi di detenzione, Enzo Tortora ottenne gli arresti domiciliari. Nel 1984 il Partito Radicale lo candidò al Parlamento europeo, garantendogli l’immunità parlamentare. Pur eletto, Tortora scelse di dimettersi pochi mesi dopo, segnalando la sua volontà di affrontare la vicenda senza protezioni politiche.
Inizialmente condannato a 10 anni di carcere, riuscì a ottenere l’assoluzione in appello. Quattro anni dopo l’arresto, la Corte di Cassazione revocò definitivamente le accuse, stabilendo che i pentiti avevano mentito per ottenere sgravi di pena. Il 20 febbraio 1987 Enzo Tortora fece il suo ritorno in Rai rinnovando la conduzione di Portobello con una frase ormai storica: “Dunque, dove eravamo rimasti?”.
Nonostante il forte affetto del pubblico, il programma non raggiunse più il successo di prima ed fu cancellato. Nel 1987 Tortora condusse inoltre un breve programma dal titolo Giallo. Nel gennaio del 1988 gli fu diagnosticato un tumore. Morì a Milano il 18 maggio dello stesso anno.
Cast e produzione della serie portobello firmata marco bellocchio
Nella prima immagine ufficiale diffusa da HBO Max, Fabrizio Gifuni interpreta Enzo Tortora nei panni del conduttore romano. Gifuni è affiancato da un cast articolato che include Lino Musella, Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova, Carlotta Gamba, Alessandro Preziosi, Fausto Russo Alesi e Salvatore D’Onofrio.
Portobello è firmata da Marco Bellocchio, che ne cura anche la regia e ha scritto la sceneggiatura insieme a Stefano Bises, Giordana Mari e Peppe Fiore. La fotografia è stata affidata a Francesco Di Giacomo, mentre la scenografia porta la firma di Andrea Castorina. Daria Calvelli ha curato i costumi, il montaggio è di Francesca Calvelli e le musiche sono di Teho Teardo.
Questa serie segna la prima produzione originale italiana annunciata da Warner Bros. Discovery insieme al debutto della nuova piattaforma streaming HBO Max nel nostro paese. Il lancio previsto per il 2026 apre una finestra sulla vicenda umana e giudiziaria di uno dei volti più noti del panorama televisivo nazionale.