Home Arrestato a napoli tiktoker con 220mila follower dopo inseguimento e ritiro di pistola nei giardini di molosiglio

Arrestato a napoli tiktoker con 220mila follower dopo inseguimento e ritiro di pistola nei giardini di molosiglio

Un giovane napoletano, noto su TikTok, è stato arrestato dopo aver tentato di superare un blocco stradale e abbandonato una pistola durante la fuga in scooter.

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Un giovane influencer napoletano è stato arrestato dopo aver tentato di eludere un blocco stradale in centro città, abbandonando uno scooter e gettando una pistola durante la fuga. - Unita.tv

Un giovane napoletano noto sui social network è finito in manette in seguito a un episodio che ha coinvolto anche un’arma da fuoco abbandonata durante la fuga. La vicenda si è svolta in centro città, svegliando curiosità e inquietudine tra i residenti e sulle piattaforme web.

Il tentativo di saltare il blocco e la fuga in scooter

Il protagonista è un ventiseienne con oltre 220mila follower su TikTok, noto al pubblico locale soprattutto per i suoi contenuti social. Era a bordo di uno scooter insieme a due suoi coetanei quando, nella zona di via Acton, ha cercato di superare un varco dove è vietato il passaggio ai veicoli. Il blocco serve a contenere il traffico in alcune aree cittadine particolarmente frequentate o sensibili.

Quando i carabinieri hanno intimato l’alt, il giovane si è fatto prendere dal panico, lasciando il motorino abbandonato sulla strada e correndo via a piedi. Nella sua fuga si è liberato di un oggetto poi rivelatosi una pistola, che ha lanciato nei vicini giardini di Molosiglio. I militari si sono subito messi sulle sue tracce, raggiungendolo dopo un momento concitato e bloccandolo poco distante dal luogo del tentato superamento del varco.

Il ritrovamento della pistola e le condizioni dei militari

La pistola gettata durante la fuga è stata recuperata nei giardini pubblici adiacenti; si tratta di una revolver calibro 38 special, con sei proiettili ancora nel tamburo. Un dettaglio rilevante è la matricola abrasa, che indica un’origine clandestina o comunque il tentativo di nascondere l’identità dell’arma. Gli accertamenti balistici sono stati immediatamente avviati per stabilire se la pistola sia stata utilizzata in episodi criminali recenti o archivi più vecchi.

Nel corso dell’arresto, i carabinieri hanno riportato lievi ferite e contusioni, tanto che per loro il medico ha disposto sette giorni di prognosi. La dinamica della fuga e del fermo ha reso necessario l’intervento di altri colleghi per contenere la situazione e assicurare il rispetto della legge in una zona frequentata.

Altre denunce nelle zone a traffico limitato di napoli

Parallelamente a questo episodio, sempre nelle stesse giornate, i carabinieri hanno allargato i controlli ed eseguito altre denunce per violazioni simili. In particolare, due persone di 59 e 32 anni sono state fermate mentre tentavano di forzare il blocco al traffico di via Acton con i loro scooter. Questi due non solo non avevano il permesso per passare ma, nelle procedure di controllo, sono stati denunciati per le irregolarità commesse.

In aggiunta, un altro giovane di 21 anni è finito nei guai a via Toledo, dove sempre i varchi di interdizione al traffico limitato vengono presidiati regolarmente. Anche in questo caso si tratta di un tentativo di eludere le norme previste per l’accesso a determinate aree, a protezione della pedonalità e della sicurezza cittadina.

Il contesto delle limitazioni al traffico nel centro storico di napoli

Le restrizioni sul traffico nelle zone di via Acton e via Toledo non sono una novità ma rappresentano un sistema consolidato per limitare l’accesso dei veicoli a motore, ridurre l’inquinamento e garantire sicurezza a pedoni e residenti. In queste aree, la presenza di varchi presidiati dalle forze dell’ordine è frequente, soprattutto durante i giorni festivi o le manifestazioni pubbliche.

Le violazioni di questi divieti restano un problema per le forze dell’ordine, che spesso devono intervenire in situazioni di fuga o resistenza, come nel caso del tiktoker arrestato. Le autorità insistono sulla necessità di rispettare le limitazioni per evitare di creare rischi o disagi alla comunità.

Questa vicenda conferma come la circolazione nelle strade del centro storico di Napoli resti un nodo cruciale, dove la legalità si confronta con comportamenti imprudenti o irregolari, a volte legati anche a situazioni più gravi come il possesso di armi. I controlli da parte dei carabinieri proseguiranno nelle prossime settimane con l’obiettivo di mantenere ordine e sicurezza.