Arnold Schwarzenegger presenta the man with the bag agli upfront di Amazon, intervento interrotto da Jamie Lee Curtis

Arnold Schwarzenegger presenta il suo film “the man with the bag” agli upfront di Amazon, mentre Jamie Lee Curtis interviene per concludere il lungo discorso, richiamando il loro legame in “true lies”.
Arnold Schwarzenegger ha presentato il suo nuovo film agli upfront di Amazon, con un discorso prolungato interrotto scherzosamente da Jamie Lee Curtis, che ha ricordato il loro legame sul set di *True Lies*. - Unita.tv

Arnold Schwarzenegger ha catturato l’attenzione agli upfront di Amazon con il suo nuovo film the man with the bag, ma il suo lungo discorso ha richiesto un intervento inaspettato di Jamie Lee Curtis. L’evento, tenutosi al Beacon Theatre, ha visto l’attore e politico ripercorrere momenti di cinema e riflettere sull’importanza della comunicazione pubblicitaria. Il suo intervento ha richiamato il legame con la collega e attrice, con cui ha condiviso il set di true lies, titolo cult degli anni Novanta.

Arnold schwarzenegger agli upfront di amazon: promozione e pubblico entusiasta

Nel corso della presentazione al Beacon Theatre, Arnold Schwarzenegger ha promosso il suo film the man with the bag, attirando una risposta calorosa dalla platea di inserzionisti. Il pubblico ha riservato a Schwarzenegger la maggiore ovazione della serata, segno dell’empatia che ancora suscita come volto noto del cinema d’azione e della politica. Il settantasettenne ha insistito sull’essenzialità del marketing, sottolineando che anche il prodotto migliore rischia di passare inosservato senza una comunicazione efficace.

Con toni che richiamavano quelli della sua esperienza come governatore della California, Schwarzenegger ha preso la parola di fronte a una sala colma, insistendo sull’assoluta necessità di pubblicizzarsi per raggiungere il pubblico. Ha ribadito che la pubblicità è la chiave perché i consumatori conoscano un contenuto o un prodotto, ed è quindi un passaggio da non sottovalutare. Questo discorso si è però prolungato ben oltre i tempi abituali, mettendo a dura prova la pazienza degli spettatori.

Jamie lee curtis interviene per concludere il discorso

Quando l’intervento di Schwarzenegger ha iniziato a scivolare verso un eccesso di dettagli e gambe sprecate, Jamie Lee Curtis è salita sul palco con decisione. La sua entrata è sembrata spontanea, anche se prevista tra i momenti dell’evento, come se volesse incoraggiare Schwarzenegger a chiudere il discorso in modo più breve. La celebre attrice ha afferrato il braccio di Schwarzenegger e, con una battuta, ha definito la situazione “abuso di anziani”.

A quel punto, la scena è cambiata, lasciando spazio a un momento più rilassato e di ricordo tra i due attori, simbolo di un’amicizia e un legame professionale duraturo. Curtis ha preso la parola per richiamare alla mente il film true lies, del 1994, che li aveva uniti trenta anni prima sul set.

True lies e il legame tra schwarzenegger e curtis

Jamie Lee Curtis ha ricordato come true lies raccontasse la storia di una coppia sposata coinvolta nel mondo dello spionaggio internazionale, un’ambientazione lontana dalla realtà di un evento promozionale a New York. L’attrice ha fatto notare come, pur essendo trascorsi trent’anni da allora, i due fossero ancora insieme a parlare di argomenti, questa volta di marketing e pubblicità, contesti completamente diversi.

Un aneddoto sul film true lies

Durante il ricordo, Curtis ha condiviso un aneddoto poco noto: nel materiale pubblicitario e nei titoli di testa del film true lies, il suo nome compariva accanto e sopra quello di Schwarzenegger. Una scelta insolita per l’epoca, soprattutto per una protagonista donna. La decisione era stata proposta dal regista James Cameron e accettata da Schwarzenegger, una mossa che sottolineava il valore della storia di coppia nel film.

Questo momento di nostalgia ha messo in luce l’evoluzione dei protagonisti e ha ribadito quanto la loro collaborazione abbia segnato un’epoca del cinema d’azione. Il dialogo tra Schwarzenegger e Curtis ha così trasformato un’interruzione in un omaggio ai ricordi condivisi sul grande schermo.