Anteprima del documentario “Pino”: un viaggio nella vita di Pino Daniele al Metropolitan di Napoli

Il cinema Metropolitan di Napoli ha ospitato l’anteprima del documentario “Pino”, diretto da Francesco Lettieri, con la partecipazione della famiglia Daniele e artisti come James Senese ed Eric Clapton.
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Anteprima del documentario "Pino": un viaggio nella vita di Pino Daniele al Metropolitan di Napoli - unita.tv

Il cinema Metropolitan di Napoli ha ospitato un evento speciale per l’anteprima del documentario “Pino”, diretto da Francesco Lettieri. La serata ha visto un’affluenza straordinaria, con tutte le quattro sale sold-out, a testimonianza dell’affetto del pubblico nei confronti di Pino Daniele, uno dei più amati cantautori italiani. Il film, che esplora la vita e la carriera dell’artista, è stato realizzato con la collaborazione di Federico Vacalebre, protagonista del documentario e critico musicale, e si propone di offrire uno sguardo inedito sulla figura di Daniele attraverso materiali d’archivio mai visti prima.

Un viaggio tra ricordi e materiali inediti

Il documentario “Pino” si distingue per la sua capacità di mescolare diversi elementi narrativi, utilizzando filmati di famiglia, concerti storici e interviste con amici e musicisti che hanno condiviso momenti significativi con Pino Daniele. Tra i contributi più emozionanti ci sono le testimonianze di artisti come James Senese, Tony Esposito, Eric Clapton e Fiorella Mannoia, che hanno raccontato la loro esperienza al fianco del cantautore. La ricerca di Federico Vacalebre si snoda attraverso un percorso che mette in luce non solo la musica di Daniele, ma anche la sua personalità complessa e il suo legame con Napoli, la Toscana, Roma e Milano.

Il film si propone di far rivivere l’essenza di Pino Daniele, un artista che ha saputo sfuggire agli stereotipi e abbracciare influenze musicali da tutto il mondo. La narrazione è arricchita da materiali d’archivio, tra cui un clamoroso concerto del 1981 a Piazza Plebiscito, che rappresenta un momento cruciale nella carriera del cantautore. La combinazione di immagini storiche e racconti personali crea un’atmosfera intima, permettendo al pubblico di avvicinarsi alla figura di Daniele in modo nuovo e coinvolgente.

La presenza della famiglia e dei produttori

Durante la serata, il pubblico ha avuto l’opportunità di incontrare non solo il regista e Federico Vacalebre, ma anche i produttori Andrea Occhipinti e Matteo Rovere. A fare da cornice all’evento, la famiglia di Pino Daniele, con il figlio Alessandro, la moglie Emanuela e la madre Dorina Giangrande, che hanno condiviso il loro affetto e la loro emozione per il progetto. Le parole pronunciate sul palco hanno messo in evidenza il legame profondo tra Pino e i suoi cari, sottolineando come il cantautore fosse non solo un artista, ma anche un marito, un padre e un amico sincero.

La presenza della famiglia ha reso l’anteprima ancora più toccante, permettendo al pubblico di comprendere l’impatto che Pino Daniele ha avuto non solo nel panorama musicale italiano, ma anche nella vita di chi lo ha conosciuto. Le testimonianze personali hanno arricchito la narrazione del documentario, rendendola ancora più autentica e significativa.

Un evento da non perdere

Il documentario “Pino”, prodotto da Groenlandia, Lucky Red e Tartare Film e distribuito da Lucky Red in collaborazione con Netflix e TimVision, sarà proiettato in programmazione eccezionale al multisala recentemente riaperto da Circuito Cinema. Le proiezioni si svolgeranno dal 31 marzo al 2 aprile, offrendo al pubblico un’opportunità unica di immergersi nella vita e nella musica di uno dei più grandi artisti italiani. L’evento rappresenta una celebrazione della carriera di Pino Daniele e un invito a riscoprire la sua eredità musicale, che continua a vivere nel cuore di molti.