Andrea Paciotti ha condiviso il momento in cui ha ascoltato per la prima volta una canzone che lo ha profondamente colpito. La traccia, scritta da Francesco Sartori e Lucio Quarantotto, rappresenta per lui un viaggio oltre i confini della terra e del tempo. Nel suo ultimo album, Paciotti ha deciso di includere questa composizione, esprimendo gratitudine verso gli autori.
L’incontro con la canzone grazie a caterina caselli
L’artista racconta che è stata Caterina Caselli a farlo ascoltare per la prima volta questa melodia particolare. Da subito si è sentito coinvolto dalla forza emotiva del brano. La musica lo ha trasportato in un’esperienza che supera i limiti fisici e temporali, come se fosse un viaggio attraverso dimensioni diverse. Questo impatto immediato gli ha fatto capire quanto fosse speciale quella composizione.
Paciotti sottolinea come la potenza della canzone risieda proprio nella sua capacità di evocare sensazioni intense e immagini lontane dal quotidiano. Il testo scritto da Sartori e Quarantotto accompagna melodie capaci di creare atmosfere sospese tra realtà e immaginazione.
L’importanza della collaborazione con sartori e quarantotto
Francesco Sartori e Lucio Quarantotto sono autori riconosciuti nel panorama musicale italiano per le loro creazioni profonde ed evocative. La loro collaborazione su questo brano è stata fondamentale nel definire quel carattere unico che Andrea Paciotti descrive come “magico”. Inserire questa traccia nell’album rappresenta anche un omaggio al lavoro artistico dei due autori.
Paciotti manifesta inoltre un ringraziamento speciale a Lucio Quarantotto, scomparso tempo fa ma ancora presente attraverso le sue opere musicali. L’artista immagina che il compositore possa percepire questo tributo dal cielo mentre continua il suo “viaggio tra le stelle”.
L’inserimento della canzone nell’album di andrea paciotti
La scelta di includere questa canzone nell’ultimo disco non è casuale ma frutto dell’intenso legame emotivo sviluppato fin dal primo ascolto. Andrea Paciotti considera questo pezzo una vera “perla” capace di arricchire l’intero progetto discografico con significati profondi.
L’esecuzione vocale vuole rispettare lo spirito originale del brano mantenendo intatta quella magia descritta dall’artista stesso durante l’intervista o dichiarazione pubblicata su Unita.tv nel 2025.
Questa inclusione testimonia anche la volontà dell’interprete di portare avanti tradizioni musicali importanti valorizzando testi capaci di toccare temi universali come il tempo, lo spazio e i sentimenti umani più autentici presenti nella musica italiana contemporanea ed europea in generale.