La terza stagione di And Just Like That… si è conclusa con un episodio che ha diviso il pubblico e ha lasciato molti fan a chiedersi cosa succederà a Carrie Bradshaw. Il personaggio, amatissimo fin dagli anni ’90 grazie a Sex and the City, è tornato sotto i riflettori con un finale che ha lasciato più di qualche dubbio. Le produttrici esecutive, però, hanno aperto alla possibilità di nuovi sviluppi, rimandando la decisione definitiva allo showrunner Michael Patrick King.
La chiusura di “And Just Like That…” E Il Futuro di Carrie Bradshaw
La terza stagione, composta da dodici episodi, è ora disponibile in Italia su Sky e in streaming su NOW. Con essa si è chiuso un capitolo lungo decenni per Carrie Bradshaw, un’icona televisiva che ha accompagnato intere generazioni da Sex and the City al sequel. Ma la domanda resta: questa è davvero la fine della sua storia? Le produttrici esecutive lasciano aperta questa possibilità, sottolineando che, nonostante le dichiarazioni di King, nulla è ancora scritto in modo definitivo.
Michael Patrick King, creatore e showrunner, aveva già fatto capire in passato di voler chiudere il racconto di Carrie. Tuttavia, più volte ha cambiato idea, tornando sui suoi passi in modo sorprendente. Questo tira e molla lascia la porta aperta a eventuali nuovi capitoli o revival, almeno sul piano creativo.
Michael Patrick King e Sarah Jessica Parker: un legame decisivo
Dietro l’universo di Sex and the City e And Just Like That… c’è Michael Patrick King, mentre Sarah Jessica Parker è da sempre la musa e volto di Carrie Bradshaw. Le produttrici sottolineano come il rapporto tra i due sia fondamentale per decidere il futuro della serie.
King ha deciso di chiudere questa fase con Carrie single, una scelta che non ha convinto tutti i fan ma che lui difende come una decisione artistica ben ponderata. Il legame professionale tra King e Parker ha spesso influenzato la trama: King stesso ha ammesso di aver detto addio e poi “essere ricaduto” nella storia, lasciando aperta la possibilità di tornare sui suoi passi. Insomma, ogni futura mossa dipenderà sia dall’ispirazione creativa sia dalla disponibilità di Parker.
Le reazioni del pubblico e cosa aspettarsi
Il finale ha scatenato reazioni contrastanti. Molti hanno criticato la terza stagione per incoerenze e per un epilogo amaro per Carrie. Eppure, la serie ha continuato a mettere al centro temi come l’amicizia e la crescita personale, che da sempre ne sono il cuore pulsante.
Le produttrici hanno rivelato di avere ancora tante idee per Carrie, Miranda e Charlotte, conservate tra appunti e dispositivi digitali. Questo dimostra che l’interesse per nuovi racconti non manca, così come la voglia di mantenere viva la storia. La parola ultima spetta a Michael Patrick King, ma il materiale e l’entusiasmo del team creativo e del pubblico sono ben presenti.
Insomma, la storia di Carrie Bradshaw e delle sue amiche a New York resta sospesa, con elementi concreti per ripartire. Un universo che da più di vent’anni fa parte della cultura televisiva e che potrebbe tornare a vivere presto.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Luca Moretti