Amadeus tra ascolti bassi sul nove, il futuro a sanremo e possibili spostamenti tra rai e mediaset

Le ultime settimane hanno visto amadeus al centro dell’attenzione non solo per i risultati modesti del suo show like a star sul canale nove, ma anche per ipotesi riguardanti il suo ruolo a sanremo e una possibile transizione tra rai e mediaset. La diretta instagram di fiorello ha svelato dettagli sulla sua situazione attuale, sulle prossime mosse televisive e sulle relazioni professionali instabili nell’ambiente dello spettacolo italiano.

La serata di instagram con fiorello e gli amici: ironia sugli ascolti di like a star

Il 26 maggio 2025 su instagram è andata in onda una diretta diventata subito popolare, grazie alla presenza di fiorello insieme ad amadeus, gianni morandi e fabrizio biggio. Hanno passato quasi un’ora a scherzare, raccontare aneddoti e ripercorrere momenti di tv leggera, ma il tema che ha dominato era senza dubbio l’andamento non brillante di like a star, il programma serale condotto da amadeus sul nove. Fiorello ha aperto il discorso con una battuta: ha confessato di vedere spesso lo show, nonostante gli ascolti siano considerati bassi, e ha parlato anche di the cage, il nuovo format in partenza l’8 giugno, sempre con amadeus alla conduzione.

Il conduttore ha confermato questo appuntamento e ha fatto una previsione schietta, quasi ironica. Ha detto che il programma si posizionerà attorno al 3% di share, confermando così la sua “costante” presenza in quella fascia d’ascolto. Ha spiegato che va in onda in access prime time dalle 20:30 alle 21:30 e si trova in concorrenza con grossi programmi. Amadeus ha detto di non aspettarsi cifre alte, addirittura ha scherzato sul fatto che sarebbe più facile svegliarsi con gli occhi azzurri e il naso alla francese piuttosto che arrivare a un 6% di share. Il suo like a star terminerà a fine giugno e ci sono ancora quattro episodi da mandare in onda. Per la prossima stagione autunnale ha annunciato il ritorno de la corrida, evento televisivo atteso e già noto agli spettatori. Ha spiegato che non si pente di aver scelto il nove, anzi, le sue decisioni seguono sempre una propria convinzione personale.

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Difficoltà di una presenza su un canale non mainstream

La serata online ha così offerto uno spaccato sulle difficoltà di una presenza televisiva in un canale non mainstream come il nove e sulla limatura degli obiettivi rispetto alle aspettative di share tradizionali.

Il dibattito su rai, mediaset e il futuro professionale di amadeus

Nel confronto via social, fiorello ha espresso più volte la sua idea: amadeus non dovrebbe spostarsi a mediaset qualora decidesse di lasciare il nove. Ha detto di aver parlato con dirigenti della rai che, a suo dire, hanno sempre le porte aperte per amadeus. Secondo fiorello, il conduttore non sarebbe a suo agio sulla rete del nove e in futuro dovrà tornare in rai invece che migrare a mediaset, dove è già stato in passato. Amadeus ha risposto con cautela e una battuta, dicendo che magari nessuna delle due reti lo prenderà e che non si può sapere cosa accadrà.

Fiorello ha ribadito la sua sicurezza, spiegando che il direttore della rai, coletta, ha stima di amadeus e lo “ama” professionalmente, per cui sarebbe possibile un suo ritorno. Questi scambi hanno mostrato l’incertezza che vive amadeus nel navigare tra proposte e reti diverse, in un contesto televisivo italiano in continua modifica di assetti e volti.

Incertezza e possibili scenari

Il dibattito evidenzia le difficoltà di un personaggio come amadeus nel decidere il proprio futuro professionale in un panorama mediatico mutevole.

Ipotesi sanremo: il sogno di un festival con amici e il ruolo futuro dopo carlo conti

Amadeus ha condiviso un desiderio che aleggIa da tempo: tornare al festival di sanremo, ma immaginando la conduzione insieme a fabrizio biggio, gianni morandi e fiorello. Ha detto che chissà, magari tra dieci anni potrebbero trovarsi tutti e quattro insieme sul palco dell’Ariston. Questa ipotesi è stata però frenata da fiorello, che ha ricordato la situazione attuale del festival. Dopo carlo conti, che condurrà la prossima edizione, sarà il turno di stefano de martino per almeno due anni. De martino è giovane e potrebbe trattenersi più a lungo nel ruolo, soprattutto perché la sua presenza risponde a precise strategie.

Gianni Morandi, intervenuto sul tema, ha fatto una battuta ironica: se quindi bisognerà aspettare almeno cinque anni, chi spingerà la sua carrozzina all’epoca? Ha ricordato di aver già partecipato a sanremo molte volte, sia come concorrente che come ospite, e di aver anche vinto il festival. Ha sottolineato che non ha fretta e conosce bene i meccanismi di quel palcoscenico.

Il peso e l’importanza del festival di sanremo

Il dialogo ha fatto emergere come il festival di sanremo continui a rappresentare un punto di riferimento per tanti volti della tv italiana, anche se il futuro di chi lo conduce è sempre molto legato alle scelte dei direttori e dei produttori, poco prevedibili nel medio termine.

Un momento di leggerezza e riflessioni per amadeus e i colleghi

Questa sessione live su instagram ha rivelato tanti lati privati e professionali di personaggi famosi come amadeus, fiorello, gianni morandi e fabrizio biggio. Tra battute e ricordi, si è parlato di ascolti televisivi, di strategie di rete, ed è spuntato il tema del futuro prossimo, con un amadeus consapevole delle difficoltà ma tranquillo sulle sue scelte. Il clima era scherzoso, ma pure ricco di spunti sui rapporti nel mondo della tv e sulle pressioni di una carriera che si muove spesso tra grandi occasioni e risultati altalenanti.

Non a caso, la diretta è stata seguita da tanti appassionati che volevano ascoltare queste confidenze e vedere il lato meno formale di volti noti, un segnale di come il pubblico cerca sempre più trasparenza e contatto diretto con i protagonisti del piccolo schermo.

I prossimi appuntamenti da seguire

Restano dunque da seguire con attenzione le prossime mosse di amadeus in tv, l’andamento di the cage su nove e le decisioni future circa sanremo e nuovi impegni sulle reti principali italiane.