Da diverse settimane Amadeus ha intrapreso un nuovo ruolo televisivo come giudice all’interno del talent show amici. In contemporanea prosegue il suo lavoro come conduttore sul canale Nove con lo show musicale like a star, che prenderà il via il 14 maggio. Il conduttore ha raccontato alla stampa cosa significa per lui questa sfida e com’è cambiato il suo rapporto con la musica e la televisione.
Amadeus tra i giudici di amici: le difficolta nella selezione e le emozioni
Questa è la prima esperienza di Amadeus come giudice a un talent, e il conduttore ha ammesso di averla accettata solo perché si tratta di amici, programma storico e molto seguito a cui è legato. Al fianco di Elena D’Amario e Cristiano Malgioglio, Amadeus si trova ogni settimana a dover valutare giovani concorrenti che mettono in gioco talento e passione. Il ruolo non è semplice, ammette, perché scegliere significa anche dire dei no. Lui, abituato come direttore artistico del Festival di Sanremo a selezionare centinaia di artisti, prova rispetto e responsabilità di fronte ai ragazzi di amici che lavorano con impegno.
Un’esperienza intensa e nuova
Il conduttore racconta di vivere ogni momento come un’esperienza intensa e nuova, soprattutto quando si è trovato a esibirsi in un duetto con Lorella Cuccarini vestendo i panni di Guè. Nonostante fosse un momento organizzato per divertimento, la pressione di non sbagliare passi era forte: «Non potevo fare brutte figure con una ballerina di quel livello», spiega. L’episodio dimostra come Amadeus si impegni con serietà anche in situazioni fuori dalla sua esperienza abituale, mantenendo concentrazione e dedizione.
Leggi anche:
Il nuovo show like a star e il meccanismo della gara musicale
Parallelamente al ruolo di giudice ad amici, Amadeus conduce like a star, una trasmissione che debutta a metà maggio sul Nove. Il format, ispirato alla versione inglese, vede sfidarsi gruppi di tre concorrenti che interpretano brani degli artisti preferiti, ma senza imitazioni dirette. Il progetto valorizza la musica come passione e punto di riferimento nella vita dei partecipanti, non solo come esibizione tecnica.
Le regole della gara e la giuria
Ogni puntata mette in palio 50 mila euro: si sfidano sei squadre, e alla fine i tre componenti della formazione vincente si affrontano in una finale singola per decidere chi passa. Il pubblico vota insieme a una giuria composta da Elio, Rosa Chemical e Serena Brancale. Amadeus sottolinea alcuni aspetti del programma: la sorpresa delle trasformazioni di concorrenti timidi che sprigionano energia sul palco, l’atmosfera festosa che crea il gioco a squadre, e la scelta di canzoni molto popolari che coinvolgono il pubblico.
Il gioco di squadra moltiplica l’attenzione e l’entusiasmo. Le esibizioni regalano momenti di spettacolo e scoperta personale, facendo emergere voci e interpretazioni che fanno della musica un linguaggio condiviso più che una gara tecnica.
Il percorso professionale di amadeus: tra cambiamenti e nuove sfide
Nel raccontare il suo lavoro, Amadeus manifestava un orgoglio particolare per la sua capacità di non limitarsi a replicare schemi già noti. La carriera, spiega, l’ha portato a sperimentare strade diverse, anche rischiando di sbagliare. Questa pratica, dice, rappresenta la vera libertà: seguire l’istinto, provare a cambiare e accettare i risultati senza rimpianti.
Mettersi in gioco e uscire dalla confort zone
Il conduttore ammette che a volte si rimprovera decisioni affrettate, ma tutto fa parte del gioco. La voglia di mettersi in gioco, di uscire dalla confort zone e lavorare in contesti nuovi come amici o like a star pesa molto nell’immagine che Amadeus ha di sé.
La sua esperienza alla guida di eventi importanti come Sanremo gli ha lasciato un peso grande nelle scelte artistiche, ma il rispetto verso i giovani concorrenti e verso i compagni di lavoro dimostra un impegno concreto e uno sguardo professionale maturo. Il bilancio resta quello di un uomo che preferisce avanzare piuttosto che fermarsi sulla sicurezza dei successi passati.