Un episodio di tensione ha coinvolto l’aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi martedì 13 maggio 2025. Un volo Ryanair proveniente da Porto è stato fermato in pista dopo l’allarme bomba fatto scattare a bordo. A terra sono intervenute forze dell’ordine e unità specializzate per garantire la sicurezza di passeggeri ed equipaggio.
L’allarme bomba scatta subito dopo l’atterraggio a charleroi
L’aereo è arrivato regolarmente all’aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi alle 10:56 del mattino. Qualche minuto dopo, è stato lanciato l’allarme bomba a bordo del volo proveniente da Porto in Portogallo. La notizia è stata confermata poco dopo dai media locali e dalla stessa autorità aeroportuale. La situazione ha richiesto un intervento immediato. Nathalie Pierard, portavoce del BSCA, ha spiegato che il velivolo è stato messo in sicurezza e che le procedure di evacuazione sarebbero state guidate dalla polizia.
Subito è stato chiuso un ampio perimetro attorno all’aeromobile e la pista temporaneamente interrotta. Le autorità hanno isolato l’area per svolgere tutte le verifiche con calma e attenzione. L’intervento ha coinvolto numerose squadre di emergenza, pronte a intervenire in caso fosse necessario. La chiusura della pista ha rallentato le normali attività aeroportuali e costretto a sospendere gli altri voli in arrivo e partenza.
Evacuazione dei 166 passeggeri: sicurezza e calma a bordo
Il velivolo Ryanair trasportava 166 persone, numerosi passeggeri insieme al personale di bordo. Nessuno ha riportato ferite mentre venivano attivate le operazioni di evacuazione. All’inizio, i passeggeri sono rimasti all’interno dell’aereo sotto vigilanza, in attesa di istruzioni precise. Poi, sono stati fatti uscire gradualmente e accompagnati nell’area dell’aeroporto predisposta come zona sicura.
Pierard ha aggiunto che l’aereo è stato spostato in una parte del piazzale isolata dal resto del traffico aeroportuale. Nonostante il terminal fosse rimasto aperto, molte attività dentro lo scalo sono state rallentate per garantire i controlli approfonditi. Questo ha richiesto la momentanea sospensione di tutti gli altri voli in programma, nella fase in cui le squadre degli artificieri e quelle cinofile procedevano con gli accertamenti.
Intervento degli artificieri e unità cinofile: i controlli a bordo dell’aereo
Le forze dell’ordine hanno coinvolto esperti specializzati per una verifica dettagliata. Nucleo artificieri e unità cinofile hanno passato al setaccio l’aeromobile, ispezionando ogni comparto e controllando con attenzione ogni possibile elemento sospetto. Il lavoro è stato svolto con rigore e prudenza per assicurarsi che nessun ordigno fosse presente.
L’operazione ha richiesto tempo e concentrazione, vista la necessità di non sottovalutare nessun dettaglio. Sul posto hanno prestato supporto anche altri reparti della polizia belga, che hanno collaborato nel mantenere l’area sicura. La presenza di cinofili ha permesso una ricerca più rapida e precisa di eventuali tracce di sostanze pericolose o dispositivi nascosti.
Protocolli di sicurezza e coordinamento
Le procedure seguite ricalcano i protocolli di sicurezza previsti in casi di questo tipo. Il coordinamento tra diverse unità di intervento è stato fondamentale per limitare disagi e garantire la massima protezione di passeggeri e personale. La riapertura dell’aeroporto, a seguito dei controlli, è stata prevista una volta escluse minacce.