Il ruolo di Alfonso Signorini come conduttore del Grande Fratello si è consolidato negli ultimi anni con sei edizioni portate in onda, tra versioni vip e format con cast misto. Il suo debutto risale al 2020, un anno segnato dalla pandemia che ha modificato l’intera programmazione televisiva. In questo articolo si ricostruisce la sua esperienza alla guida del reality più famoso d’Italia e si analizzano le cifre legate ai suoi compensi.
Un percorso tra vip e cast misto
Alfonso Signorini ha preso il timone della trasmissione nel gennaio 2020, proprio quando la pandemia stava iniziando a cambiare radicalmente la vita quotidiana e lo scenario televisivo italiano. Quell’edizione fu costretta a chiudere anticipatamente per limitare i contagi, situazione che impattò anche sul formato delle puntate successive.
Tra il 2020 e il 2023 Signorini ha guidato quattro edizioni del Grande Fratello Vip. La prima arrivò in un periodo difficile ma riuscì comunque ad attrarre l’attenzione di pubblico nonostante i limiti imposti dall’emergenza sanitaria. Nel 2021 il reality vide trionfare Tommaso Zorzi mentre nel 2022 la vittoria andò a Jessica Selassié; infine nel 2023 Nikita Pelizon conquistò il pubblico nell’ultima stagione dedicata ai vip prima della chiusura decisa da Pier Silvio Berlusconi.
Edizioni nella formula classica e mista
Oltre alle quattro stagioni dedicate ai personaggi famosi, Signorini ha presentato due edizioni nella nuova formula “mista” del Grande Fratello classico: una vinta da Perla Vatiero e l’ultima appena conclusa con Jessica Morlacchi come vincitrice. Questa formula prevedeva concorrenti noti insieme ad altre figure meno celebri o emergenti.
In totale sono state trasmesse ben 247 puntate sotto la sua conduzione in poco più di cinque anni, comprese le lunghe “edizioni fiume” durate oltre sei mesi ciascuna.
Cifre e guadagni di alfonso signorini
Le cifre legate ai compensi percepiti da Alfonso Signorini durante le sue conduzioni sono state oggetto di discussione pubblica soprattutto dopo alcune indiscrezioni riportate dai media italiani nei mesi scorsi. Un post dello giornalista Gabriele Parpiglia su X ha chiarito diversi punti smentendo voci circolate riguardo alla proposta di dividere in due parti l’edizione condotta da Signorini.
Il cachet dichiarato sarebbe stato pari a circa 22 mila euro per ogni puntata condotta. Se questa cifra fosse stata costante negli ultimi cinque anni allora sommando tutte le serate – complessivamente ben oltre duecento – arriviamo a una somma superiore ai cinque milioni di euro totali incassati dal presentatore solo per il programma Grande Fratello.
Per esempio nell’ultima stagione andata in onda quest’anno Alfonso avrebbe incassato quasi un milione solo per quella serie completa di puntate.
Parpiglia ha definito irrisorie alcune notizie circolanti nelle settimane precedenti su FanPage.it che attribuivano all’ex direttore della rivista Chi una volontà personale nel dividere il reality perché incapace reggere un’altra lunga maratona televisiva come quella precedente: secondo Parpiglia tali affermazioni erano false o esagerazioni lontane dalla realtà dei fatti economici dietro lo show.
Le scelte di produzione e nuovi format
La decisione di terminare la versione vip del Grande Fratello nel corso dell’anno scorso è stata presa direttamente dall’ad Mediaset Pier Silvio Berlusconi dopo anni intensi ma anche controversi dal punto vista dell’audience e dei contenuti proposti nei programmi reality sulla rete ammiraglia italiana. L’intenzione era rivedere formule nuove capaci attirare nuovamente pubblico differente o rinnovare completamente gli elementi narrativi tradizionali ormai consolidati nella trasmissione storica nata negli anni ’90 ma adattatasi ripetutamente alle diverse epoche mediatiche italiane.
Tra ritmo e dinamiche personali
Nel passaggio verso format con cast misto si è cercato anche cambiare ritmo mantenendo però alta attenzione sugli ingredienti principali quali dinamiche personali spesso fortemente emotive o conflittuali tra concorrenti famosi o meno noti coinvolti nelle vicende quotidiane dentro la casa più spiata d’Italia.
Alfonso Signorini resta uno degli volti simbolici associati all’immagine attuale della trasmissione grazie anche allo stile personale caratterizzato da toni misurati rispetto agli altri protagonisti tv impegnati nello stesso genere spettacolare; questo contribuisce mantenere vivo interesse mediatico pur lasciando spazio agli svilupparsi imprevedibili intrecci fra protagonisti interni durante ogni singolo appuntamento serale proposto.