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Alessandra Mastronardi racconta fiducia difficile e anni complicati prima del successo

Alessandra Mastronardi racconta a Verissimo le sfide personali e professionali, dal bullismo a Roma alla crescita a Londra, evidenziando la difficoltà di fidarsi dopo esperienze negative.

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Alessandra Mastronardi racconta a Verissimo le difficoltà di fidarsi dopo esperienze di bullismo e delusioni, e l’importante crescita personale e professionale vissuta durante gli otto anni trascorsi a Londra. - Unita.tv

L’attrice Alessandra Mastronardi, nota per ruoli in fiction come I Cesaroni e L’allieva, ha condiviso a Verissimo dettagli sulla sua vita personale e professionale. Tra sfide e cambiamenti, ha spiegato come il tempo e le esperienze hanno rallentato la sua capacità di fidarsi degli altri. Al centro della sua storia ci sono anche gli anni difficili a scuola, il bullismo subito e un lungo periodo di vita all’estero a Londra che ha segnato un passaggio importante della sua carriera.

Le difficoltà nel costruire la fiducia dopo le delusioni

Alessandra Mastronardi ha raccontato come le esperienze negative, sia sul piano personale che sul lavoro, abbiano lasciato un segno profondo. Ha detto che, sebbene la vita custodisca ancora la sua parte di magia, ha imparato sulla propria pelle cosa significa maturare sfiducia verso chi la circonda. «Ci metti di più a fidarti delle persone» ha spiegato davanti a Silvia Toffanin. Queste “botte”, come le ha definite, si accumulano negli anni e si trasformano in un bagaglio difficile da scrollarsi di dosso. In effetti Mastronardi sembra aver toccato con mano la fatica di mantenere la fiducia in un ambiente fatto anche di compromessi e delusioni, tipici del mondo dello spettacolo così come della vita comune. Queste parole raccontano una realtà spesso nascosta dietro al sorriso di chi vive sotto i riflettori.

Gli anni di scuola segnati da isolamento e bullismo

L’attrice ha ricordato con precisione il periodo del liceo a Roma, definendolo “tosto” e complicato. Già impegnata nel lavoro di attrice e modella, si sentiva fuori posto tra i compagni, che la etichettavano in modo crudele. Spesso veniva chiamata con il nome del brand pubblicitario per cui lavorava, una pratica che oggi riconosce come un tipo di bullismo, benché allora se ne facesse meno caso e venisse chiamata “scuola complessa”. La giovane Alessandra si trovava quindi a dover affrontare non solo le sfide della crescita ma anche l’isolamento sociale. Non provenendo da una famiglia d’arte e non avendo un “piano b”, ha scelto di andare avanti nel suo percorso nonostante le difficoltà. Il breakout è arrivato con I Cesaroni, dove, ancora diciannovenne, ha potuto imparare da attori esperti e crescere come professionista, entrando nel cuore del pubblico.

La svolta e l’esperienza londinese da giovane attrice senza rete

Un capitolo importante della vita di Alessandra è stato quello vissuto a Londra, dove ha abitato per otto anni. Inizialmente la lontananza da casa e la vita in una città straniera le hanno pesato. «Facevo la valigia ogni settimana per i primi sei mesi, volevo tornare a casa» ha confessato. Era sola, sconosciuta e senza alcuna garanzia professionale o fama da difendere. Questo anonimato, ha aggiunto, le ha permesso però di crescere senza pressioni e di imparare cose fondamentali che prima le erano sfuggite. Londra l’ha scelta e “amata” a poco a poco, trasformandosi in una seconda casa e in una palestra di esperienze. In quella città ha costruito nuove competenze e ha avuto modo di provare la propria indipendenza, in un ambiente meno giudicante rispetto a quello italiano con cui aveva avuto a che fare fino a quel momento. Quel periodo di ritiro e fatica ha contribuito a forgiare Alessandra, rendendola una persona più consapevole e un’attrice più matura.

Un percorso tra ostacoli e scoperte

Le parole di Alessandra Mastronardi a Verissimo svelano un percorso denso di ostacoli, scoperte e passaggi delicati. La sua storia racconta di un equilibrio difficile tra sogni, prove e la realtà. Non nasce tutto facile, ma certe scelte e sacrifici si rivelano determinanti per chiunque voglia affermarsi in un mestiere così esposto come la recitazione.