Alberto matano parla di domenica in, sanremo e le polemiche con lorella cuccarini al festival della tv
Alberto Matano chiarisce la sua posizione su Mara Venier e Domenica in, esprimendo ambizioni per un nuovo infotainment in prima serata su Rai1, senza escludere future opportunità professionali.

Alberto Matano, intervenuto al festival della tv di Dogliani, esclude di essere l’erede di Mara Venier a Domenica in, punta a un nuovo progetto di infotainment in prima serata su Rai1 e risponde alle polemiche passate, ribadendo il suo impegno nel servizio pubblico. - Unita.tv
Alberto Matano si è espresso sulle voci che lo vorrebbero come possibile successore di Mara Venier a Domenica in, durante la sua partecipazione al festival della tv di Dogliani. Il conduttore de La Vita in Diretta ha chiarito la sua posizione con parole nette, precisando anche il suo interesse per la prima serata di Rai1 e commentando le polemiche legate al suo passato professionale.
La successione di mara venier a domenica in: matano evita la definizione di erede
Nel corso dell’incontro al festival della tv, a Dogliani, Alberto Matano ha affrontato il tema della conduzione di Domenica in, ormai al centro di molte discussioni. In tanti hanno ipotizzato che lui o Stefano De Martino potrebbero prendere il posto di Mara Venier dopo la sua lunga esperienza al timone del programma. Matano ha però escluso l’uso di parole come «erede» o «successione», spiegando con chiarezza:
Un erede arriva quando qualcuno non c’è più
«Un erede arriva quando qualcuno non c’è più. Mara c’è. L’erede di Mara è Mara.»
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Queste frasi ribadiscono il rispetto per Venier e l’idea che, almeno per ora, il suo ruolo non verrà replicato da nessun altro. Matano sembra escludere una corsa per la sostituzione diretta, suggerendo che la conduzione di Domenica in rappresenta qualcosa che continua a vivere con Mara e non un passaggio di testimone immediato.
L’ambizione per la prima serata: matano punta a un nuovo tipo di infotainment su rai1
Pur negando di voler essere l’erede alla domenica pomeriggio, Matano ha spiegato che il suo obiettivo è puntare a un progetto in prima serata. Ha confermato la sua disponibilità per la prossima edizione de La Vita in Diretta, definendola una trasmissione impegnativa senza pause, che richiede presenza quotidiana e grande responsabilità.
Un tipo di racconto che oggi non c’è
Poi ha aggiunto di volersi cimentare con un formato di infotainment nuovo, da trasmettere sul primo canale Rai:
«Vorrei fare infotainment in prima serata, magari su Rai1. Un tipo di racconto che oggi non c’è. Costruire su di me qualcosa che il pubblico desidera ma che manca.»
Questo interesse segnala una volontà di cambiamento e di sperimentazione con prodotti inediti, capaci di attrarre spettatori senza scimmiottare schemi già consolidati. Matano si mostra consapevole della sua esperienza nel servizio pubblico e pronto a mettersi alla prova in un ruolo diverso, più centrale nella programmazione.
I rapporti con la rai e le offerte di altri canali: motivazioni e prospettive di matano
Alberto Matano ha anche toccato il tema del rapporto con la Rai e la possibilità di essere contattato da altri canali televisivi. Ha riconosciuto che agenti di tv diverse gli hanno proposto progetti o idee, ma ha dichiarato di non sentire il bisogno di cambiare emisfero professionale in questo momento:
«Sono grato a questa azienda e finché avrò la libertà di fare quello che mi piace e che il pubblico riconosce, non vedo ragioni per cambiare.»
Lascia però spazio a un eventuale futuro cambiamento con un «mai dire mai», ma al momento resta concentrato nel continuare a proporre contenuti creativi e personali dentro la struttura della tv pubblica.
Sanremo: matano frena sull’ipotesi di condurre il festival
Il conduttore ha replicato anche sulle ipotesi più o meno realistiche riguardanti Sanremo, che spesso si associa a presentatori celebri e in vista. Nonostante in passato avesse mostrato fiducia nelle sue capacità di showman, stavolta Matano ha escluso di voler salire sul palco dell’Ariston come conduttore o performer. Ha detto che non desidera cantare o ballare durante il festival.
«Se un giorno Sanremo avrà bisogno di uno stile che rispecchi il mio percorso, potremo valutarlo. Ma non credo che al culmine della carriera serva per forza dirigere Sanremo.»
Con queste parole si presenta come un professionista legato al proprio stile, quasi distante da alcune aspettative del pubblico o della stampa riguardo al grande evento musicale.
La replica alle accuse di maschilismo: matano torna sulla lite con lorella cuccarini
Durante l’intervista al festival della tv, Matano ha anche affrontato le polemiche nate in passato dopo la sua lite pubblica con Lorella Cuccarini, sua ex collega a La Vita in Diretta. Alcuni avevano criticato il conduttore accusandolo di atteggiamenti maschilisti in quel contesto.
Matano ha risposto alle accuse spiegando la sua versione dei fatti e precisando il clima in cui si erano svolti i fatti, cercando di mettere ordine sulle interpretazioni circolate. Questo episodio resta una pagina chiara del suo percorso televisivo, che ha risentito di tensioni e malintesi professionali ma che ora viene rivalutato alla luce della sua disponibilità a spiegare e chiarire quanto accaduto.
L’intero intervento al festival ha toccato nodi delicati del suo lavoro, con un linguaggio diretto e ribadendo il proprio impegno a raccontare storie e programmi senza compromessi e con attenzione alle esigenze dei telespettatori.