Alan Bergman, autore premio Oscar noto per aver scritto testi di alcune delle colonne sonore più famose del cinema, si è spento nella sua casa di Los Angeles all’età di 99 anni. La sua carriera si è sviluppata in un arco di tempo che ha coperto e influenzato generazioni differenti di spettatori e appassionati di musica. La sua collaborazione con la moglie Marilyn Bergman è stata uno dei pilastri della musica per film dagli anni ‘60 fino ai primi anni 2000.
Una carriera decennale che ha segnato la musica del cinema americano
Alan Bergman è stato uno dei parolieri più apprezzati e richiesti a Hollywood, lavorando per oltre sessant’anni con la moglie Marilyn Bergman. La coppia ha firmato centinaia di canzoni, molte delle quali sono entrate a far parte della storia del cinema. Il duo ha saputo fondere la tradizione del Great American Songbook, quel repertorio classico della musica americana, con la sensibilità più popolare che si impose negli anni ‘60 e ‘70. Il risultato è stato un repertorio di brani che raccontano emozioni profonde, nate dalla collaborazione con compositori e registi di alto calibro.
Tra i pezzi più celebri firmati dai Bergman ci sono testi come The Windmills of Your Mind, The Way We Were e In the Heat of the Night. Ognuna di queste canzoni è legata a pellicole importanti, capaci di restare nella memoria dello spettatore grazie a melodie uniche abbinate a parole che emozionano. La loro musica è stata spesso definita come un ponte tra epoche diverse, capace di mantenere vivo il fascino della composizione classica accostandola a temi e sonorità più moderne.
Collaborazioni con grandi registi e interpreti
Gli Alan e Marilyn Bergman non hanno solo lavorato con compositori, ma hanno anche incrociato il loro percorso artistico con grandi registi del cinema. Nomi come Sydney Pollack, Norman Jewison e Richard Brooks compaiono nelle loro esperienze, visto che molte delle colonne sonore per cui hanno scritto sono state dirette da questi cineasti. Questi registi hanno scelto le loro parole per valorizzare le trame e i sentimenti dei film, donando un ulteriore spessore narrativo attraverso la musica.
Fra gli interpreti che hanno portato alla ribalta le loro canzoni troviamo star come Barbra Streisand e Robert Redford. In particolare la pellicola Come eravamo ha rappresentato uno dei momenti più alti per il duo, grazie alla canzone che porta lo stesso titolo del film, brano che ha ricevuto anche un Grammy. Molte altre sono state interpretate da artisti capaci di trasmettere tutto il pathos contenuto nei testi. Questo conferma la capacità degli Bergman di scrivere liriche che si adattano sia al cinema che alla performance dal vivo.
I riconoscimenti e i premi ottenuti dal duo bergman
La storia di Alan e Marilyn Bergman è costellata da numerosi riconoscimenti. I due hanno vinto tre premi Oscar per la migliore canzone originale. Il primo risale al 1969 con The Windmills of Your Mind per il film Il caso Thomas Crown. Nel 1974 si sono portati a casa l’Oscar per The Way We Were, una canzone che ha segnato una generazione e con cui Alan ha anche ricevuto un Grammy. Il terzo Oscar è arrivato nel 1984 per la colonna sonora di Yentl, riconoscendo il valore delle loro scritture nella musica cinematografica.
Oltre ai premi vinti, i Bergman hanno ricevuto 13 nomination totali nel corso della loro carriera. Molte di queste sono avvenute in collaborazione con il compositore Michel Legrand, che ha contribuito in modo decisivo a portare avanti alcune delle loro canzoni più memorabili. L’intera carriera è stata dunque riconosciuta a livello internazionale, confermando la grande attenzione che il cinema e la musica hanno riservato al loro lavoro.
Il ricordo e l’eredità lasciata da Alan Bergman nella musica e nel cinema
Alan Bergman è stato ricordato con parole di stima da colleghi e professionisti del mondo della musica e dello spettacolo. Paul Williams, ex presidente della ASCAP e paroliere, ha sottolineato come Bergman rappresentasse una categoria rara di autori capaci di unire rime eleganti e immagini che rimangono impresse nella memoria del pubblico. L’incoraggiamento che Alan ha dato a molti autori all’inizio della loro carriera viene citato come segno della sua generosità e del suo ruolo di spalla per le nuove generazioni.
Marilyn e Alan si sono uniti anche nella vita privata nel 1958 e hanno mantenuto un legame artistico e personale molto stretto. Hanno sempre parlato di una passione condivisa per la scrittura, che portavano avanti ogni giorno. Per loro lavorare insieme era un piacere quotidiano, e questa sintonia ha contribuito a mantenere viva la qualità delle loro canzoni. La loro musica resterà per sempre associata a momenti importanti della storia del cinema e a brani che il pubblico continua ad ascoltare con emozione.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Matteo Bernardi