Torna la congiunzione tra la Luna e Marte: visibile a occhio nudo, senza strumenti.
Torna nel cielo uno degli incontri più affascinanti dell’anno: la congiunzione tra la Luna e Marte, visibile a occhio nudo nella serata di sabato 29 giugno 2025, intorno alle 22.00. L’evento, noto anche come “bacio Luna-Marte”, sarà osservabile verso sud-est, nella costellazione del Leone, e non richiederà telescopi o binocoli. Basta allontanarsi dalle luci artificiali e guardare in alto, dove il nostro satellite naturale e il Pianeta Rosso si avvicineranno nel cielo, dando vita a un quadro suggestivo e brillante.
Si tratta di un fenomeno celeste che, pur non essendo rarissimo, conserva un fascino particolare per la sua semplicità e per la bellezza del contrasto: la Luna crescente, intensa e luminosa, affiancata da Marte, dal caratteristico colore rossastro, e dalla stella Regolo, che chiude il trio in basso a destra. Un allineamento che offre anche un’occasione educativa per appassionati, famiglie e scuole: osservare a occhio nudo il moto apparente dei corpi celesti e riconoscerli tra le costellazioni.
Dove guardare e come riconoscere il “bacio” nel cielo di fine giugno
La mappa stellare del 29 giugno, elaborata con il software Stellarium, mostra chiaramente i protagonisti dello spettacolo celeste. Il punto di riferimento principale sarà la Luna crescente, facilmente identificabile anche dai meno esperti. Alla sua sinistra, poco più in alto, si vedrà Marte, che in questi giorni mantiene una buona visibilità. Più in basso, sulla destra, brillerà Regolo, la stella più luminosa del Leone.

Il consiglio, per cogliere appieno la bellezza dell’evento, è quello di scegliere un luogo poco illuminato, lontano dai centri urbani, dove l’inquinamento luminoso non disturba la visibilità del cielo. La serata sarà favorevole anche per un’osservazione fotografica: con una buona reflex e un treppiede si possono catturare immagini nitide dell’intero allineamento, utile anche per chi partecipa a progetti di divulgazione o didattica.
A ricordare l’appuntamento è anche l’Unione Astrofili Italiani (UAI), che segnala l’opportunità di osservare questo evento come una replica di quanto già visto il 1° giugno, ma con una variazione interessante nella posizione degli astri coinvolti. La congiunzione rientra tra i fenomeni periodici che scandiscono il calendario astronomico e, non a caso, attira sempre grande interesse tra gli appassionati.
Un’occasione per avvicinarsi all’osservazione astronomica
Eventi come quello del 29 giugno rappresentano un’opportunità concreta per avvicinarsi all’astronomia amatoriale, spesso vista come una pratica complessa o riservata a pochi. In realtà, il cielo è accessibile a chiunque, soprattutto quando regala spettacoli così visibili anche senza strumenti professionali. Sempre più associazioni organizzano in queste occasioni serate pubbliche con telescopi puntati sul cielo e spiegazioni guidate da esperti, offrendo anche ai più piccoli un primo contatto con l’universo. In diverse città italiane sono previsti raduni nei parchi o in zone collinari, annunciati sui canali social delle realtà astrofili locali.
A ricordare l’appuntamento è anche l’Unione Astrofili Italiani (UAI), che segnala l’opportunità di osservare questo evento come una replica di quanto già visto il 1° giugno, ma con una variazione interessante nella posizione degli astri coinvolti. La congiunzione rientra tra i fenomeni periodici che scandiscono il calendario astronomico e, non a caso, attira sempre grande interesse tra gli appassionati.