Wired Health torna nel 2025 con un evento annuale che si concentra sull’importanza delle persone nel contesto della salute. Questo appuntamento si propone di esplorare come l’ecosistema sanitario stia evolvendo, non solo attraverso l’introduzione di nuove tecnologie, ma anche rivedendo i modelli di governance per affrontare le sfide attuali. Tra queste, la sostenibilità dei costi e l’accesso equo ai servizi sanitari sono temi cruciali. In un’epoca in cui la vita media si allunga, la gestione delle malattie croniche diventa un argomento centrale per ripensare l’intero paradigma di cura e assistenza.
L’importanza del paziente nel futuro della sanità
Wired Health 2025 sottolinea che il progresso nel settore sanitario non può prescindere dalla centralità del paziente. Non si tratta solo di implementare tecnologie avanzate, ma di creare un ambiente in cui il paziente diventi protagonista del proprio percorso di cura. Questo implica una nuova interazione con il sistema sanitario, caratterizzata da strumenti innovativi e competenze rinnovate. La sfida è quella di formare pazienti informati e coinvolti, capaci di navigare tra le diverse opzioni terapeutiche e di interagire attivamente con i professionisti della salute.
Per affrontare questi temi, Wired ha convocato oltre 45 esperti italiani e internazionali nel campo della salute digitale. La presenza di figure di spicco come Andrea Costa, esperto del PNRR e già Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, promette di offrire spunti interessanti sul futuro della governance sanitaria. La discussione si concentrerà su come le politiche sanitarie possano evolvere per rispondere alle esigenze di una popolazione in crescita e sempre più diversificata.
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Innovazione tecnologica e intelligenza artificiale
Un altro aspetto centrale di Wired Health 2025 è l’intelligenza artificiale, che si preannuncia come un elemento chiave per il miglioramento dei percorsi di cura. Bart De Witte, CEO di Isaree e fondatore di Hippo AI Foundation, e Fadi Haddad, CEO e co-fondatore di Health Force, discuteranno delle potenzialità degli agenti AI nel supportare la gestione clinica. Questi strumenti non solo possono ottimizzare i processi, ma anche migliorare l’esperienza del paziente, rendendo le cure più personalizzate e tempestive.
Il professor Antonio Esposito, ordinario di Radiologia e coordinatore del corso in Health Informatics all’Università Vita-Salute San Raffaele, porterà la sua esperienza per illustrare come le innovazioni tecnologiche stiano trasformando la pratica clinica. L’incontro con Andrea Laghi, Professore Ordinario di Radiologia presso la Sapienza Università di Roma, si focalizzerà sull’uso dell’intelligenza artificiale come supporto alla diagnostica, evidenziando l’importanza di integrare queste tecnologie nei sistemi sanitari nazionali.
Terapie digitali e ricerca innovativa
Le terapie digitali e l’integrazione delle tecnologie nella pratica clinica saranno al centro dell’intervento di Simona Loizzo, Presidente dell’Intergruppo per la Sanità Digitale e le Terapie Digitali della Camera dei Deputati. La sua presentazione metterà in luce come le nuove soluzioni terapeutiche possano migliorare l’efficacia delle cure e garantire un accesso più ampio ai pazienti.
Uwe Gudat, Global Chief Medical Officer di Biocon Biologics, discuterà della ricerca sui biosimilari, un tema di crescente rilevanza nel panorama sanitario globale. Infine, Teresa Niccoli, biologa molecolare presso l’UCL Research Department of Genetics, Evolution and Environment, presenterà uno studio sui moscerini della frutta, rivelando come questa ricerca possa fornire importanti informazioni sulla genetica dell’Alzheimer e delle malattie neurologiche.
Wired Health 2025 si propone quindi come un’importante piattaforma di discussione e innovazione, dove il futuro della sanità viene esplorato attraverso il prisma delle persone e delle tecnologie emergenti.